Carlo Borromeo, santo
Arcivescovo di Milano (Arona, Novara, 1538-Milano 1584). Chiamato (1560) a Roma dallo zio Pio IV e nominato cardinale, ricoprì importanti uffici di curia, ove fu tra l’altro cardinal [...] 1569 pagò con una archibugiata, che lo risparmiò, lo sforzo d’aver tentato di riformare il potente ordine religioso degli umiliati, che il papa poi, conseguentemente, sciolse. Ecclesiastico modello della Controriforma, fu canonizzato santo nel 1610. ...
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Tommaso Moro, santo
(propr.Thomas More) Politico e umanista inglese (Londra 1477 o 1478-ivi 1535). Membro del Parlamento (1504), ricoprì varie cariche politiche e nel 1529 divenne cancelliere del regno, [...] a morte. La sua fama è legata a Utopia (1516), opera con la quale non solo inventò il termine, ma soprattutto diede avvio a un genere letterario-filosofico che occupa un posto di rilievo nel pensiero politico moderno. Fu canonizzato santo nel 1935. ...
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FERDINANDO III, RE DI CASTIGLIA E DI LEÓN, SANTO
Nacque a Valparaíso (Zamora) nel 1201 da Alfonso IX re di León, cui succedette nel 1230, e da Berenguela di Castiglia che nel 1217, alla morte del fratello [...] e l'unificazione dei Regni di Castiglia e di León. Progettò la compilazione di un unico codice e promosse la definitiva adozione del castigliano come lingua ufficiale e letteraria. Morì a Siviglia nel 1252. Nel 1671 fu canonizzato da papa Clemente X. ...
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LUIGI IX, RE DI FRANCIA, SANTO
BBenoît Grévin
La personalità fuori del comune del re di Francia L. (1214-1270), contemporaneo della seconda parte del regno di Federico II e spettatore della caduta della [...] dall'aver esaurito l'argomento dei loro rapporti. In effetti, il trattamento agiografico delle vicende e delle gesta di L., canonizzato nel 1297, ha in parte offuscato la complessità delle relazioni che hanno unito il re capetingio, la casa di Svevia ...
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Figlio (n. 975 circa - m. 1038) del principe Géza, fu battezzato ancora bambino, lasciando il suo nome Vajk per assumere quello di S., e divenne principe di Ungheria alla morte del padre (997). A lui si [...] il Santo (1031), nominò suo successore il nipote Pietro Orseolo, figlio del doge Ottone, capitano supremo dell'esercito magiaro. Fu canonizzato (1083) da Gregorio VII. Festa, 16 agosto (fino al 1687, 20 agosto, poi, fino al 1970, 2 settembre). ...
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(o giainismo) Religione indiana, diffusa in tutta l’India (circa 2 milioni di seguaci). Si basa sugli insegnamenti di Mahāvīra (il «grande eroe», soprannome di Vardhamāna; 599-527 a.C), ultimo di una serie [...] di liberazione, essi non intervengano nelle vicende terrestri. Il testo sacro è il Siddhānta, formatosi lungo i secoli e canonizzato nel 5° sec. d.C.; accettato dalla setta degli śvetāmbara («vestiti di bianco»), è però respinto dall’altra setta ...
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MODERNISMO (ted. Reformkatholizismus)
Mario Niccoli
Con questo termine o, più esattamente, con quello di modernismo cattolico si indica quel movimento di riforma interna del cattolicismo patrocinato [...] 1904-1905; per quanto non manchino attestazioni anteriori del suo uso in un significato assai vicino a quello canonizzato), affermavano voler essere il loro atteggiamento religioso "semplicemente quello di cristiani e di cattolici, viventi in armonia ...
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Figlio (n. forse Poissy 1215 - m. presso Tunisi 1270) di Luigi VIII, cui successe (1226) sotto la tutela della madre, Bianca di Castiglia, che seppe affrontare con successo una rivolta dei baroni e raggiungere [...] In effetti L. riuscì a combinare la sua profonda spiritualità cristiana con gli interessi e le esigenze della monarchia. Fu canonizzato nel 1297.
Ordine cavalleresco di san Luigi. - Fu istituito da Luigi XIV re di Francia nel 1663 per ricompensare i ...
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GIOVANNI XVIII, papa
Antonio Sennis
Il suo nome di battesimo era Giovanni. Le fonti concordano nell'attribuirgli anche l'appellativo di Fasanus. Alcuni testi - tra i quali il catalogo inserito, intorno [...] a causa dell'opposizione del patricius Giovanni, notoriamente ostile al sovrano. Nello stesso anno G. avrebbe invece canonizzato, su istanza di Antonio, missionario in terra slava, i cinque martiri Benedetto, Giovanni, Isacco, Matteo e Cristiano ...
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STEFANO IX
Michel Parisse
Federico delle Ardenne o di Lorena era figlio di Gozelon, duca di Lotaringia; il nome della madre è ignoto. Originario della diocesi di Liegi in Lotaringia ("Leodiensis papa", [...] Curia episcopale. Poiché l'anno successivo acquisì, al momento della sua traslazione, una reliquia di s. Gerardo vescovo di Toul - canonizzato da Leone IX durante il suo secondo viaggio -, si può affermare che in quel momento egli facesse parte della ...
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canonizzare
canoniżżare v. tr. [dal lat. tardo canonizare, gr. κανονίζω «giudicare secondo le regole, includere in un canone»]. – 1. Inserire nel catalogo dei santi il nome di un cristiano defunto, già dichiarato beato (v. canonizzazione)....
canonizzazione
canoniżżazióne s. f. [der. di canonizzare]. – Il canonizzare, l’essere canonizzato, nei varî sign. del verbo: c. di un uso linguistico; c. di una scrittura (in paleografia), ecc. Nella Chiesa cattolica, la sentenza definitiva...