Figlio (n. in Polonia 1040-43 - m. Nitra 1095) di Béla d'Ungheria; successe al fratello maggiore Géza (1077), dopo essersi distinto per leggendario valore nelle lotte contro le orde orientali, contro le [...] il regno d'Ungheria rafforzando il potere centrale, promuovendo la cultura e la riforma della Chiesa, e attuò una politica di espansione verso la Slavonia (1089-90) e la Croazia (1090-91). Canonizzato da Celestino III nel 1192. Festa, 27 giugno. ...
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Barone di Ausonio e conte di Ariano (St. Jean de Robians 1285 circa - Parigi 1313), terziario francescano sposato a Delfina di Signe, con cui visse in castità, fu più volte in Italia: ad Ariano (1309) [...] , a Roma (1312), dove combatté i ghibellini e l'imperatore Enrico VII di Lussemburgo, una terza volta come ministro di Carlo di Calabria, per il quale si recò a Parigi a chiedere la mano di Maria di Valois. Canonizzato nel 1369. Festa, 27 settembre. ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] morte lo accompagnò, dopo tutte le critiche che si era attirato in vita, una fama di santità. Il processo di canonizzazione prese il via già nel 1691, quando furono ascoltati come testi i suoi principali collaboratori. Questa prima fase si esaurì ...
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Prelato cattolico (Londra 1117 - Canterbury 1170). Cancelliere di re Enrico II, fu da questo indotto ad accettare la sede primaziale di Canterbury (1162). Per quanto da cancelliere fosse stato riluttante [...] nel 1170 fece ritorno in Inghilterra, ingannato da un insincero mutamento, nei suoi riguardi, del re, il quale invece lo fece uccidere il 29 dicembre di quello stesso anno, nella cattedrale di Canterbury. Fu canonizzato nel 1173. Festa, 29 dicembre. ...
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Gesuita (Verdù, Catalogna, 1580 - Cartagena, Colombia, 1654). Entrato nella Compagnia di Gesù (1602), ottenne le missioni nelle Indie Occidentali. Nella Nuova Granata (1610), la moderna Colombia, si dedicò [...] più difficili ed efficaci che la storia delle missioni ricordi; e fu per questo chiamato l'Apostolo dei neri. Beatificato nel 1851, fu canonizzato nel 1888 da Leone XIII, che lo proclamò poi (1896) patrono delle missioni africane. Festa, 9 settembre. ...
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Il "martire della penitenza" (Amettes, Pas-de-Calais, 1748 - Roma 1783); dopo aver cercato di farsi certosino e trappista, accolto dai cisterciensi di Sept-Fonts, li lasciò per malattia; avviatosi pellegrino [...] , penitenza, povertà e umiltà (sino a trascurare anche ogni igiene personale), i più importanti santuarî. Nel 1777 si fissò a Roma donde ogni anno si recava in pellegrinaggio a Loreto; fu beatificato nel 1860, canonizzato da Leone XIII nel 1881. ...
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Cappuccino (Brindisi 1559 - Belém, Lisbona, 1619); dedicatosi alla predicazione, combatté il protestantesimo in Italia, Boemia, Austria e Germania, e ai primi del sec. 17º lavorò per la costituzione della [...] dalla Santa Sede e fu generale del suo ordine (1602). Delle sue opere, più significative sono le numerose orazioni. Contro il luteranismo scrisse la Hypoctyposis Martini Lutheri. Canonizzato nel 1881; festa, 22 luglio (nell'ordine, 23 luglio). ...
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Mistico (Copertino 1603 - Osimo 1663). Prima laico dei minori cappuccini, poi sacerdote (1628) tra i minori conventuali, condusse una vita di rigido e lieto ascetismo; sorprendeva le autorità e commoveva [...] lo trasferì da Roma ad Assisi (1639-53), poi nei conventi cappuccini di Pietrarubbia e Fossombrone (1653); di qui egli ritornò con immutate manifestazioni prodigiose tra i minori conventuali di Osimo (1657). Canonizzato nel 1767; festa, 18 settembre. ...
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Nome di vari santi e beati:
1. Andrea, apostolo: v. la voce.
2. Andrea Avellino, santo (Castronuovo, ora Castronuovo di Sant'A., Potenza, 1521 - Napoli 1608), al battesimo Lancellotto, sacerdote (1545), [...] il corpo, portato (1922) in un museo di Mosca, quindi a Roma (1923) e a Varsavia; fu beatificato nel 1853 e canonizzato nel 1938; festa, 21 maggio.
4. Andrea Bogoljubskij, santo della chiesa russa: v. Andrea Bogoljubskij sovrano della Suzdalia.
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Gesuita (Diest, Brabante, 1599 - Roma 1621). Dopo avere studiato a Diest e Malines (1614-16) nel seminario e nel collegio dei gesuiti, entrò nella Compagnia nel 1616. Nel 1618 fu a Roma, al Collegio Romano, [...] la morte serenamente. Le reliquie sono a Roma in S. Ignazio, di fronte a quelle di s. Luigi Gonzaga, con cui, insieme a s. Stani slao Kostka, è patrono della gioventù studiosa. Beatificato nel 1865, fu canonizzato nel 1888; festa, 26 novembre. ...
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canonizzare
canoniżżare v. tr. [dal lat. tardo canonizare, gr. κανονίζω «giudicare secondo le regole, includere in un canone»]. – 1. Inserire nel catalogo dei santi il nome di un cristiano defunto, già dichiarato beato (v. canonizzazione)....
canonizzazione
canoniżżazióne s. f. [der. di canonizzare]. – Il canonizzare, l’essere canonizzato, nei varî sign. del verbo: c. di un uso linguistico; c. di una scrittura (in paleografia), ecc. Nella Chiesa cattolica, la sentenza definitiva...