PIETRO di Anagni, santo
Amalia Galdi
PIETRO di Anagni, santo. – Nacque a Salerno agli inizi dell’XI secolo da famiglia imparentata con la dinastia principesca longobarda. Rimasto orfano, da fanciullo [...] virtù e di santità di cui si era circondato.
Il 4 giugno del 1109 (o 1110) Pasquale II emanò un diploma di canonizzazione di Pietro, rivolto ai vescovi di Anagni e della Campagna, nel quale richiamò le virtù e i miracoli del prelato, precisando che ...
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CARRARA, Bartolomeo
Francesco Raco
Nacque a Bergamo il 22 marzo 1707 da nobile famiglia del luogo, che in un ramo collaterale vantava un titolo comitale. Fece i primi studi, cioè i corsi di umane lettere, [...] Congregazione dei chierici regolari di Somasca, Roma 1767, in cui collegava nell'esaltazione del fondatore dei padri somaschi, appena canonizzato, il suo primo direttore di coscienza Gian Pietro Carafa. Sotto il pontificato di Clemente XIII il C. era ...
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FELICE da Cantalice, santo
Sergio Rivabene
Nacque a Cantalice, in provincia di Rieti, il 18 maggio del 1513, terzo dei cinque figli di Sante Porro e Santa Nobili.
Essendo la sua famiglia di umili condizioni, [...] Romano) il 1º apr. 1614 e si concluderà, dopo parecchie interruzioni, nel novembre del 1624. Proclamato beato nel 1625, F. verrà canonizzato da Clemente XI il 22 maggio 1712, giorno nel quale lo si festeggia. I resti del suo corpo riposano, dal 1631 ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] polemica, trattandosi di una ‘tragicommedia’ accettata dagli innovatori ma non dai letterati ortodossi, in quanto genere non canonizzato né previsto dagli antichi.
Il 17° sec. polemizzò contro le regole astrattamente imposte al libero sviluppo della ...
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MARTINO IV, papa
Simonetta Cerrini
MARTINO IV, papa. – Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, nacque presumibilmente nel primo quarto del secolo XIII. Studiò [...] vita. Ma ancora una volta la morte di un papa interruppe il processo. Infine, l’avo di Filippo il Bello fu canonizzato proprio da Bonifacio VIII, presto avversario del re francese.
Un’altra iniziativa di M. IV riguardò gli ordini mendicanti, cui il ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] lavoratori servivano e per quanto tempo) per costruire un tempio, ecc. Il sistema standard di misure di volume fu canonizzato nei testi matematici paleobabilonesi. Le unità di volume erano definite come solidi rettangolari aventi la base di una unità ...
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CATTEDRALE
Chiesa principale della diocesi, dov'è la cattedra, o trono, del vescovo; il termine latino cathedralis ('della cattedra') è propriamente aggettivo, sostantivato se riferito a un sottinteso [...] e s. Giusto, gli evangelizzatori del Berry, e si chiude con un santo storico come l'arcivescovo Guglielmo (m. nel 1201), che fu canonizzato nel 1218 da papa Onorio III (1216-1227). Altrove, per es. a Rouen, Amiens o Reims, è un gruppo di statue ...
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latino
Bruno Basile
Giorgio Brugnoli
In funzione sostantivale o aggettivale, la voce ricorre con alta frequenza (specie nel Convivio) e con interessanti variazioni di significato.
Il riferimento alla [...] negando egli pure che D. abbia potuto " pensare a una opposizione fra un latino in movimento e un greco canonizzato grammaticalmente " dalla lettura del luogo ciceroniano. Gli argomenti addotti sono due: 1) che il parallelo con la situazione volgare ...
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ritmo
Gian Luigi Beccaria
111. Con accezione metaforica del termìne si è episodicamente parlato per D. come per altri poeti di ritmo (mentale), riguardo all'alternarsi dei personaggi, ricorrere d'immagini [...] 'è sull'iterazione regolare di fonemi o di gruppi di fonemi equivalenti, e strutturale: è insomma il caso flagrante e canonizzato dell'eufonia, della corrispondenza dei fonemi; corrispondenza che si mostra, oltre che nell'assonanza delle rime, nelle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il costante e inflessibile corpo a corpo di Alessandro Manzoni con le difficoltà [...] di ogni lavoro letterario, comporta infatti, anzitutto, il rifiuto del vincolo dell’unità di tempo e luogo, canonizzato insieme a quello di azione nella tragedia italiana cinquecentesca e in quella classica francese. Tale vincolo comporta infatti ...
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canonizzare
canoniżżare v. tr. [dal lat. tardo canonizare, gr. κανονίζω «giudicare secondo le regole, includere in un canone»]. – 1. Inserire nel catalogo dei santi il nome di un cristiano defunto, già dichiarato beato (v. canonizzazione)....
canonizzazione
canoniżżazióne s. f. [der. di canonizzare]. – Il canonizzare, l’essere canonizzato, nei varî sign. del verbo: c. di un uso linguistico; c. di una scrittura (in paleografia), ecc. Nella Chiesa cattolica, la sentenza definitiva...