CATERINA da Siena, Santa
L. Bianchi
Nata a Siena il 25 marzo 1347, ventiquattresima figlia di Iacopo di Benincasa e di Lapa di Puccio di Piagente, C. entrò a far parte dell'Ordine della penitenza di [...] , abbandonata all'inizio del secolo in favore di quella avignonese. C. morì a Roma il 29 aprile 1380 e fu canonizzata da Pio II il 29 giugno 1461.Una prima nota distintiva della più antica iconografia cateriniana è data dall'immediatezza cronologica ...
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PAOLO di Bernardino di Antonio del Signoraccio
Alessandro Nesi
PAOLO di Bernardino di Antonio del Signoraccio (Fra Paolino da Pistoia). – Figlio del pittore Bernardino di Antonio del Signoraccio e di [...] in cui era priore in S. Domenico a Pistoia (1525-27), portò Fra Paolino ad avvicinarsi alla sorella di lui, Caterina (canonizzata nel XVIII secolo), abitante nel convento di S. Vincenzo a Prato, la quale stava rilanciando il culto e l’ideologia di ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] dell'insieme originario e si debbano datare tra il 1447-49, altri pensano che essi furono dipinti intorno agli anni della canonizzazione della santa (1461) e della visita di Pio II allo spedale (1464) e aggiunti alla pala con la Purificazione oppure ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Giovane
Gianluigi Lerza
Nacque a Roma il 18 marzo 1602, nella casa di via Alessandrina ai Pantani. Fu figlio di Onorio Martino e nipote di Martino, detto il Vecchio, [...] in quest'opera, rimase legato al modello di facciata "a edicola", affermatosi nella Roma del secondo Cinquecento e canonizzata da Della Porta nella chiesa del Gesù. L'intervento all'interno fu piuttosto parziale e probabilmente limitato alla sezione ...
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BUDAPEST
E. Marosi
Capitale dell'Ungheria, sorta dall'unione di tre centri di origine medievale - Óbuda e Buda sulla riva destra del Danubio, Pest sulla riva sinistra - e di numerosi insediamenti, borghi [...] ), la navata fu coperta con volte e si costruì un matroneo (Feuer-Tóth, 1971). Le reliquie della beata Margherita - canonizzata solo successivamente - erano tumulate nel coro, ove nel 1330 ca. venne eretta un'apposita arca in marmo bianco, con statue ...
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L’iconografia di Costantino il Grande nell’arte e nella civiltà della Russia
Xenia Muratova
Mentre nell’arte dell’Occidente latino l’immagine e l’iconografia di Costantino il Grande conoscono una storia [...] il cristianesimo orientale un secolo dopo l’iconoclastia bizantina, nella sua forma più ortodossa e nella sua tipologia più canonizzata. L’immagine dell’imperatore romano e la sua leggenda non sono dunque estranee alla cultura cristiana russa, anzi ...
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MARCHESINI, Pietro, detto l'Ortolanino
Sandro Bellesi
Figlio di "un povero uomo che lavorava l'orto de PP. Gesuati di San Girolamo" (Tolomei), dall'attività del quale gli derivò in seguito il soprannome, [...] e una tela conservata in S. Domenico a Prato (Bellesi), come una delle immagini votive toscane più interessanti dedicate a Margherita, canonizzata nel 1728.
Nel 1729 risulta impegnato nell'esecuzione del dipinto con la Conversione di s. Paolo per il ...
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ANDREA di Vanni
Ornella Francisci Osti
Senese, nacque intorno al 1332 da Vanni di Andrea e Giacoma di Vannuccio, che, sposatisi nel 1329, ebbero poi altri due figli, Francesco e Cristoforo, entrambi [...] spirituale, S. Caterina, ritratto che deve essere anteriore al 1411,perché la santa manca di aureola e solo nel 1411 fu canonizzata.
Questa è d'altronde, con il suo accordo di bianchi e neri sul fondo verdino, con la spiritualità che emana dalla ...
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GRAFICA D'ARTE
Guido Strazza
Con l'aggettivo ''grafico'' si è sempre significato ciò che attiene genericamente al disegno, al rappresentare e comunicare per segni. Poiché le tecniche tradizionali di [...] suo insieme.
Questo intreccio dei modi di significare dei segni ha un suo riverbero anche nella g. d'a. che, canonizzata in tecniche, forme e regole che ne definiscono, con l'originalità, l'artisticità convenzionale, può essere valutata appieno nel ...
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Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] complesso di età macedone (867-1056), gli imperatori sono rappresentati su uno sfondo d’oro secondo l’iconografia ormai canonizzata: in abiti imperiali, stanti, ai lati di una croce di cui reggono l’asta verticale. L’apporto costantinopolitano in ...
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canonizzare
canoniżżare v. tr. [dal lat. tardo canonizare, gr. κανονίζω «giudicare secondo le regole, includere in un canone»]. – 1. Inserire nel catalogo dei santi il nome di un cristiano defunto, già dichiarato beato (v. canonizzazione)....
canonizzazione
canoniżżazióne s. f. [der. di canonizzare]. – Il canonizzare, l’essere canonizzato, nei varî sign. del verbo: c. di un uso linguistico; c. di una scrittura (in paleografia), ecc. Nella Chiesa cattolica, la sentenza definitiva...