MARESCOTTI, Galeazzo
Giuseppe Motta
– Nacque a Vignanello, nel Viterbese, nel 1627 da Sforza Vicino, quarto conte di Vignanello, e da Vittoria, figlia del patrizio romano Orazio Ruspoli.
La famiglia [...] in seguito ricevette la grazia da Clemente VIII; tra i figli di Alfonso si ricordano Clarice, in religione Giacinta, canonizzata nel 1807, e il padre del Marescotti.
Avviato, secondo la tradizione familiare, alla carriera ecclesiastica, poco più che ...
Leggi Tutto
AGNESE Segni da Montepulciano, santa
Abele L. Redigonda
, santa. Nata a Gracciano presso Montepulciano verso il 1270 (secondo una tarda tradizione il 28 genn. 1268) da Lorenzo Segni, agiato cittadino, [...] il suo nome e i "bagni" l'hanno a patrona. Per la sua vita attiva e austera, in fama di santità, fu canonizzata il 10 dic. 1726, con bolla di Benedetto XIII (festa il 20 aprile).
L'appartenenza di A. all'Ordine domenicano fu lungamente contrastata ...
Leggi Tutto
APOLLINARE
**
Quattordicesimo abate di Montecassino, successe nel governo dell'abbazia a Gisulfo, attivissimo edificatore ed organizzatore della estesa proprietà monastica, morto nell'817.
A. governò [...] un epitaffio da lui composto sulla nuova sepoltura.
La tradizione cassinese, già affermata nel corso, dello stesso secolo IX e canonizzata poi da Leone Marsicano, da Pietro Diacono, da Desiderio di Montecassino, vide in A. soprattutto un santo e ...
Leggi Tutto
MARTINO di Vitale
Paolo Falzone
MARTINO di Vitale (Martino bottaio). – Bottaio e uomo politico lucchese vissuto nella seconda metà del secolo XIII. Sedette tra gli Anziani, la suprema magistratura della [...] «Santa Zita» si allude a Lucca, sarcasticamente così denominata dal nome di un’umile domestica morta nel 1278, non ancora canonizzata al tempo di Dante, ma che il popolo spontaneamente venerava come santa.
Più esattamente, Guido da Pisa, che si deve ...
Leggi Tutto
QUINZANI, Stefana
Elena Bonora
QUINZANI, Stefana. – Nacque a Orzinuovi (Brescia) il 5 febbraio 1457 da Lorenzo e da Savia, della quale si ignora il cognome.
La famiglia, di modeste condizioni, si trasferì [...] la figura di Quinzani in continuità con un’altra proposta di santità, quella della terziaria domenicana Caterina da Siena, canonizzata nel 1461. Il fenomeno delle stigmate femminili era allora oggetto di accese contese tra gli ordini mendicanti (i ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Ferrara
Antonio Alecci
Nacque nel 1368 a Ferrara (e non a Modena: cfr. Creytens, Barthélemy..., passim). Nel 1387 era già domenicano: in data 26 giugno figura infatti nel registro di Raimondo [...] il 3 maggio 1411, con calda eloquenza, apparve troppo fortemente apologetica nei riguardi di Caterina, che non era ancora canonizzata. Sorse una disputa portata davanti al tribunale del vescovo di Castello, Francesco Bembo, a cui si presentarono il ...
Leggi Tutto
PAOLO di Bernardino di Antonio del Signoraccio
Alessandro Nesi
PAOLO di Bernardino di Antonio del Signoraccio (Fra Paolino da Pistoia). – Figlio del pittore Bernardino di Antonio del Signoraccio e di [...] in cui era priore in S. Domenico a Pistoia (1525-27), portò Fra Paolino ad avvicinarsi alla sorella di lui, Caterina (canonizzata nel XVIII secolo), abitante nel convento di S. Vincenzo a Prato, la quale stava rilanciando il culto e l’ideologia di ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] dell'insieme originario e si debbano datare tra il 1447-49, altri pensano che essi furono dipinti intorno agli anni della canonizzazione della santa (1461) e della visita di Pio II allo spedale (1464) e aggiunti alla pala con la Purificazione oppure ...
Leggi Tutto
CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] , che raggiunge il suo culmine nel duro attacco mosso alla figura di Gregorio VII e alla sua dottrina accolta e canonizzata dalla Curia romana. L'opera, che si ispira alla tradizione giurisdizionalista e regalista degli scrittori del Regno, risente ...
Leggi Tutto
LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Giovane
Gianluigi Lerza
Nacque a Roma il 18 marzo 1602, nella casa di via Alessandrina ai Pantani. Fu figlio di Onorio Martino e nipote di Martino, detto il Vecchio, [...] in quest'opera, rimase legato al modello di facciata "a edicola", affermatosi nella Roma del secondo Cinquecento e canonizzata da Della Porta nella chiesa del Gesù. L'intervento all'interno fu piuttosto parziale e probabilmente limitato alla sezione ...
Leggi Tutto
canonizzare
canoniżżare v. tr. [dal lat. tardo canonizare, gr. κανονίζω «giudicare secondo le regole, includere in un canone»]. – 1. Inserire nel catalogo dei santi il nome di un cristiano defunto, già dichiarato beato (v. canonizzazione)....
canonizzazione
canoniżżazióne s. f. [der. di canonizzare]. – Il canonizzare, l’essere canonizzato, nei varî sign. del verbo: c. di un uso linguistico; c. di una scrittura (in paleografia), ecc. Nella Chiesa cattolica, la sentenza definitiva...