ARIMONDI, Bernardo
Geo Pistarino
Canonista, originario di Parma arcidiacono della Chiesa narbonese, quindi rettore in temporalibus della Marca anconitana. Si trovava presso la Curia romana quando, tra [...] beni degli uomini di Toirano e di Restagno che morissero senza legittimi discendenti; l'approvazione, nel 128 1, dei capitoli dei canonici di San Nazaro di Palazzolo; l'intervento, per delega papale del 25 sett. 1281, in questioni mosse dal priore di ...
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GANDOLFO da Bologna
Maria Barbara Buffoni
Teologo e canonista, visse a Bologna nella seconda metà del XII secolo.
Allo stato attuale delle ricerche non sono note fonti documentarie che permettano di [...] letterario, se si considera che il pensiero di Pietro Lombardo influenzò tutta la teologia medievale e fu spesso consacrato nei canoni conciliari dell'età intermedia. Il Ghellinck ha ancora rilevato che le Sententiae di Pietro Lombardo e quelle di G ...
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GIOVANNI da Faenza (Iohannes Faventinus)
Cristina Bukowska Gorgoni
Le notizie su questo canonista attivo intorno alla seconda metà del secolo XII sono scarse: la stessa origine faentina, riportata dalla [...] G. era nella città romagnola il 27 sett. 1174, come attesta un documento segnalato da Argnani (p. 420) riguardante i canonici della locale cattedrale, fra i quali compare anche G.: in quest'ultimo va senz'altro ravvisato il futuro vescovo di Faenza ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] in almeno cento manoscritti. Come la Summa di Azzone per il diritto romano, quella di E. rimase il testo standard per il diritto canonico fino all'inizio dell'età moderna. Fu stampata a Roma per la prima volta nel 1473 (Hain, n. 8959) e l'edizione ...
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BAZIANO (Basianus, Bassianus, Baxianus, Bazanus, Bazianus, Bosianus)
Filippo Liotta
Scarse e non provate sono le notizie che riguardano questo canonista vissuto nel sec. XII: esse si attingono indirettamente [...] di Giovanni Bassiano e quella di B. possono essere - oltre alla circostanza che il primo non si occupò mai di diritto canonico e di Sacre Scritture - le stesse sigle sicuramente attribuibili al civilista, nelle quali la lettera "b" non è mai iniziale ...
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DOMENICO da San Gimignano
Diego Quaglioni
Nacque a San Gimignano (prov. di Siena) intorno al 1375, da Bartolo Mainardi.
Sono poche e incerte le notizie biografiche intorno a questo canonista fra i principali [...] di Bonifacio VIII (c. 4, VI, I, 14 e c. 1, VI, 4, 6) si apprende infatti che egli ebbe per maestro il celebre canonista Antonio da Budrio (c. 1338-1408) e, stando a quanto si legge nel consilium 50 e sempre che tale espressione non indichi un formale ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] , Köln 1972, pp. 92 ss.; H. Mordek, Kirchenrecht und Reform im Frankenreich, Berlin-New York 1975, pp. 241 ss.; Id., Il diritto canonico fra Tardo Antico e Alto Medioevo, in La cultura in Italia fra Tardo Antico e Alto Medioevo, I, Roma 1981, pp. 149 ...
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BAISIO, Guido da
Germano Gualdo
Nacque da Filippo a Reggio Emilia, intorno al 1285, da antica e nobile famiglia di parte ghibellina: fu vescovo di Reggio Emilia, Rimini e Ferrara.
Nipote del celebre [...] , e da un'altra del 4 apr. 1313, sappiamo inoltre che il B. aveva ricevuto solo gli ordini minori, che era canonico prebendato della cattedrale e di S. Pietro di Reggio Emilia e godeva del beneficio di S. Lorenzo in Monticello (canonicati e beneficio ...
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ALDIGERI, Mainardino (Maldinus; Menandrus; Moriandinus; Naldinus)
Giuseppe Rabotti
Della famiglia ferrarese degli Aldigeri, figlio di Alberto; canonico regolare di S. Maria di Reno a Bologna, nel 1197-98 [...] martire nella cattedrale; nel 1226 fondò la chiesa di S. Maria della Carità e nel 1230 fissò in undici il numero dei canonici della Chiesa imolese. Nel 1213 egli aveva avuto un incontro con s. Francesco d'Assisi.
Scrisse una storia di Imola e una ...
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CATERINI, Prospero
Francesco Malgeri
Nacque a Onano (Viterbo), diocesi di Acquapendente, il 15 ott. 1791 in nobile famiglia unibra da Francesco e da Maria Domenica Pacelli. Giovanissimo, si trasferì [...] dei vescovi, sugli abusi invalsi circa i cimiteri, ecc.
Costituita la commissione conciliare, al C. venne affidata la parte canonica.
All'interno del Sacro Collegio, soprattutto negli anni del pontificato di Pio IX, il C. fu tra i maggiori esponenti ...
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canonista
s. m. [der. di canone] (pl. m. -i). – Maestro, scrittore e in genere cultore di diritto canonico (con questo sign., anche femm., riferito a donne). In senso lato, sono detti c. anche gli autori che nel medioevo attesero a questa...
canon
cañón ‹kan’òn› s. m., spagn. (propr. «canale»; pl. cañones ‹kan’ónes›). – Forma spagnola originaria, da cui deriva l’adattam. angloamericano canyon (v.), oggi più com. non solo nella toponomastica statunitense ma anche nell’uso internazionale.