Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] 154, 156, 158-160, 163-165, 172, 176, 187; G. Forchielli, Un progetto di codice civile del 1818nello Stato pontificio (visto da un canonista), in Scritti della facoltà giuridica di Bologna in on. di U. Borsi, Padova 1955, pp. 93 s., 96-98, 103, 114 s ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] , egli si offriva di pagare anche un prezzo maggiore di quello di stima. Due giorni dopo, 20 marzo, insieme con i canonici e con il capitolo della cattedrale, il B. chiese al collettore, sempre tramite lo stesso notaio, che non venissero in alcun ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] almeno formale. La cosa si spiega, in parte, con la riservatezza di un uomo che si sapeva né prete né teologo né canonista, ma forse anche con la sua convinzione che tale era la conditio sine qua non per conservare la fiducia del pontefice.
La ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] degno delle sue capacità. Dopo essere stato chiamato dal papa nel 1536 a far parte della commissione conciliare, l'esperto canonista nel marzo del 1538 fu nominato presidente del concilio convocato a Vicenza. Erano i primi passi concreti verso la ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] troppo compromissorie. Alle sue Apostillae G. rispose con un trattatello (terminato il 9 maggio ed edito oltre che in Repetitionum iuris canonici volumina sex, VI, 2, Venetiis 1587, pp. 56-63; ibid., Coloniae 1618, VI, pp. 115-119, anche da J.M. Pou ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] dottrinali, oltre che giuridici. Chiese la consulenza di uomini di legge e teologi. Affidò il posto fisso di consultore teologo-canonista a fra' Paolo Sarpi dei servi di Maria, veneziano e assai noto a Venezia, con amici tra i patrizi "giovani ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] un’appassionata difesa dell’Italia, in replica a un’orazione pronunciata su mandato del re di Francia Carlo V dal canonista Ansel Choquart alla presenza del pontefice poco prima della sua partenza da Avignone. Tra le altre lettere scritte al ritorno ...
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canonista
s. m. [der. di canone] (pl. m. -i). – Maestro, scrittore e in genere cultore di diritto canonico (con questo sign., anche femm., riferito a donne). In senso lato, sono detti c. anche gli autori che nel medioevo attesero a questa...
canon
cañón ‹kan’òn› s. m., spagn. (propr. «canale»; pl. cañones ‹kan’ónes›). – Forma spagnola originaria, da cui deriva l’adattam. angloamericano canyon (v.), oggi più com. non solo nella toponomastica statunitense ma anche nell’uso internazionale.