FORCHIELLI, Giuseppe
Paolo Camponeschi
Nato a Roma da Alfonso e da Ersilia Belli il 30 apr. 1885, fu impiegato nell'amministrazione provinciale delle imposte dirette di Roma e vice agente delle imposte [...] di professore emerito.
Il F. morì a Bologna il 29ott. 1969.
Tra le sue ultime opere va ricordato il saggio Bartolo canonista? (in Bartolo da Sassoferrato, studi e documenti per il VI centenario, II, Milano 1962, pp. 235-250). Lo studio affronta l ...
Leggi Tutto
BORGASIO, Paolo
Roberto Zapperi
Appartenente ad una famiglia originaria di Limassol, nacque a Feltre nel 1466 da Giovanni Vittore, giurista che fu podestà di Trento, e da Corona Brandelizi. Studiò legge [...] 'orazione funebre fu letta dal noto letterato veneziano Giovanni Battista Egnazio.
I risultati della sua lunga esperienza di canonista vennero raccolti dal B. in un trattato che fu pubblicato postumo a Venezia nel 1574: Tractatus de irregularitatibus ...
Leggi Tutto
BOATTIERI, Bonincontro
Mario Caravale
Appartenne a una illustre famiglia bolognese; ignoriamo sia i nomi dei genitori sia la data della sua nascita. La prima notizia sicura su di lui è del 1352 quando [...] dell'Univ. di Padova, II, 2, Padova 1888, pp. 55, 75, 122 s.; G. N. Pasquali Alidosi, Li dottori bolognesi di legge canonica e civile..., Bologna 1660, p. 46; J. Facciolati, De gymnasio Patavino syntagmata..., Patavii 1756, pp. 120-122; E. A. Cicogna ...
Leggi Tutto
BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] la fine del sec. XII e il sec. XIII, con la scoperta dell'Aristotile maggiore, e aveva sconvolto le basi e i canoni della conoscenza, fermi da secoli nei rigidi schemi del neo-platonismo, entro i quali la patri.stica aveva inquadrato e sistemato la ...
Leggi Tutto
CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] il dibattito sulla necessità o meno di reiterare il sacramento. Il C. intervenne con la Lettera pastorale o sia istruz. canonica sul battesimo cristiano scritta per uso de' parrochi di sua archidiocesi (Napoli 1785; 2 ed., ibid. 1817).
Egli optò per ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Viterbo
Andrea Zorzi
Sulle vicende biografiche di G. non si hanno, a tutt'oggi, notizie di fondamento documentario certo. L'unica menzione diretta del suo nome è in uno dei due codici apografi [...] p. 138), a quella che lo vorrebbe ambasciatore di Nicolò III nel 1278 presso i Comuni di Romagna, insieme con il canonista Guglielmo Durante (Fasoli, pp. 51 s.; Diplovatazio, p. 174). Ma è difficile identificarlo, in piena età angioina, con lo stesso ...
Leggi Tutto
INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] pieve di Prato e nel 1453 ne commissionò un ritratto a Iacopo di Antonio, questa volta per adornare la neoistituita biblioteca della canonica del duomo di Firenze. Il Lippi effigia l'I. in ginocchio a mani giunte, vestito con la bianca "croccia" dei ...
Leggi Tutto
GALLOZIA (Gallocia, Gallucia), Pietro
Annibale Ilari
Nacque intorno alla metà del sec. XII da famiglia romana poco nota ma dotata di beni terrieri. Un "Romanus de Galluzza" prima del 1148 possedeva [...] III tenne in grande considerazione le sue doti di uomo politico e di governo e la sua profonda conoscenza del diritto canonico: nel 1201, nominatolo infatti "Apostolicae Sedis legatus" nel Regno di Sicilia, in Terra di Lavoro e in Puglia, gli affidò ...
Leggi Tutto
BONACINA, Martino
Valerio Castronovo
Nato a Milano intorno al 1585 da nobile famiglia, ambrosiana, fu accolto nel 1605 fra gli oblati e insegnò diritto canonico e civile presso il seminario milanese, [...] dalla speculazione commerciale, e accoglieva le sollecitazioni dell'ambiente religioso milanese per una revisione della tradizionale giurisprudenza canonista, che colmasse il divario sempre più evidente fra norme di condotta e pratica concreta, fra ...
Leggi Tutto
GALVANO da Bologna
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Vigo, un piccolo borgo non lontano da Castiglione dei Pepoli, nell'Appennino Bolognese, in data a noi ignota, ma collocabile nell'ultimo decennio [...] del patronimico: R(ainerus) per il grammatico, R(aynaldus) per il copista. Fu confuso anche con un terzo Galvano da Bologna, canonista, che risponde invece al nome di Galvano Becchini (o Bettini).
Galvano, il primo dei due omonimi del G. - che era ...
Leggi Tutto
canonista
s. m. [der. di canone] (pl. m. -i). – Maestro, scrittore e in genere cultore di diritto canonico (con questo sign., anche femm., riferito a donne). In senso lato, sono detti c. anche gli autori che nel medioevo attesero a questa...
canon
cañón ‹kan’òn› s. m., spagn. (propr. «canale»; pl. cañones ‹kan’ónes›). – Forma spagnola originaria, da cui deriva l’adattam. angloamericano canyon (v.), oggi più com. non solo nella toponomastica statunitense ma anche nell’uso internazionale.