Pedro Martínez de Luna (Illueca 1329 circa - Peñiscola, Valenza, 1422), valente canonista, fu nominato cardinale (1375) da papa Gregorio XI. Fautore dell'antipapa Clemente VII, di cui fu legato nella penisola [...] iberica, e legato a latere (1393) in Francia, Paesi Bassi, Inghilterra e Scozia, gli successe il 28 settembre 1394. Riconosciuto dapprima in Spagna, Portogallo, Scozia, e Francia, fu deposto e scomunicato ...
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GIOVANNI da Faenza (Iohannes Faventinus)
Cristina Bukowska Gorgoni
Le notizie su questo canonista attivo intorno alla seconda metà del secolo XII sono scarse: la stessa origine faentina, riportata dalla [...] G. era nella città romagnola il 27 sett. 1174, come attesta un documento segnalato da Argnani (p. 420) riguardante i canonici della locale cattedrale, fra i quali compare anche G.: in quest'ultimo va senz'altro ravvisato il futuro vescovo di Faenza ...
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Giurista (sec. 13º), prof. nello studio di Bologna (1249-52); civilista e canonista. Con la sua opera Concordantia utriusque iuris cercò di mettere in luce le armonie e le differenze del diritto civile [...] e del canonico, attuando quell'esigenza, che i glossatori civilisti sentivano ai suoi tempi, di non trascurare più il diritto canonico. ...
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Sinibaldo Fieschi dei conti di Lavagna (Genova 1195 circa - Napoli 1254). Cardinale dal 1227, fu eletto pontefice nel 1243 e si scontrò subito sul tema del primato con l'imperatore Federico II e poi con [...] mentre Manfredi, fuggito a Lucera, si apprestava a far risorgere per breve tempo le fortune del padre Federico II. Come canonista, lasciò un Apparatus in quinque libros decretalium (1a ed. 1477), che gli dà tra i decretalisti un posto di primissimo ...
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BONINCONTRO di Giovanni d'Andrea (Bonincontrus, Bonicotus, Bonicontius, Bonincotus)
Severino Caprioli
Figlio del canonista Giovanni d'Andrea, ottenne il dottorato in ius civile nel 1309 e nello stesso [...] Giudice, I, Milano 1925, pp. 897 s., 901; G. Ermini, in Encicl. Ital., VII, Roma 1930, p. 424; G. Rossi, Contributi alla biografia del canonista Giovanni d'Andrea…, in Riv. trimestrale di diritto e procedura civile, XI (1957), pp. 1480 e n. 98, 1496. ...
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Giurista (Siena 1401 - ivi 1467), professore a Siena e a Padova. Fu soprattutto un canonista, ma non trascurò lo studio del diritto civile. Intelletto versatile, si occupò anche di storia, di poesia, di [...] pittura e scultura; ma le sue opere d'arte andarono in gran parte perdute. Scrisse importanti consilia, raccolti in 4 volumi, e i trattati De iudiciis, De testibus, De oblationibus ...
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BONAGUIDA d'Arezzo (de Aretio si dice egli stesso; Aretinus, de Aretinis)
Severino Caprioli
Canonista, nato ad Arezzo nella prima metà del Duecento. Il più antico documento, finora noto, in cui egli [...] attività pratiche lo accompagneranno anche negli anni d'insegnamento: egli stesso si presenta quale "iudex", oltre che "canonici iuris professor", nel proemio alla Summa super officio advocationis. Sicché sarà possibile non esitare nel riferire a lui ...
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Giurista (Hannover 1674 - Halle 1749), prof. a Halle dal 1711, viene considerato come il più notevole canonista tedesco del suo tempo e il fondatore del diritto canonico protestante (Ius ecclesiasticum [...] protestantium, 1714-37; Institutiones iuris canonici, 1738; ediz. critica del Corpus iuris canonici, 1747). ...
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Nome con cui è più noto Enrico da Susa (lat. Henricus de Segusio; anche Enrico Bartolomei), glossatore canonista (Susa inizî del sec. 13º - Lione 1271). Professore di diritto canonico a Bologna e a Parigi [...] Gregorio IX e su quelle di Innocenzo IV, legò tuttavia il suo nome soprattutto alla Summa titulorum decretalium, nella quale eccelle il suo temperamento di giurista integrale, dotto nel diritto canonico e nel civile, che gli diede fama di fons iuris. ...
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Pseudonimo sotto il quale è noto Johann Nikolaus von Hontheim (Treviri 1701 - Montquintin, Lussemburgo, 1790), storico e canonista. In De statu ecclesiae deque legitima potestate Romani pontificis liber [...] provocò un'amplissima letteratura polemica: nel 1764 era posta all'Indice. Nel 1778, sotto la pressione di punizioni canoniche, F. si indusse a scrivere un Commentarius in suam retractationem (1781), che peraltro confermava, più che non confutasse ...
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canonista
s. m. [der. di canone] (pl. m. -i). – Maestro, scrittore e in genere cultore di diritto canonico (con questo sign., anche femm., riferito a donne). In senso lato, sono detti c. anche gli autori che nel medioevo attesero a questa...
canon
cañón ‹kan’òn› s. m., spagn. (propr. «canale»; pl. cañones ‹kan’ónes›). – Forma spagnola originaria, da cui deriva l’adattam. angloamericano canyon (v.), oggi più com. non solo nella toponomastica statunitense ma anche nell’uso internazionale.