MANFREDI, Girolamo
Vincenzo Lavenia
Appartenente, secondo quanto scrisse nel frontespizio di due opere a stampa, a una nobile casata di origine ferrarese, nacque a Bologna intorno al 1526, forse da [...] , c. 24r (minuta di una lettera del cardinale A. Peretti, 6 febbr. 1588); G.N. Pasquali Alidosi, Li dottori bolognesi di legge canonica e civile, dal principio di essi per tutto l'anno 1619, Bologna 1620, p. 131; P.S. Dolfi, Cronologia delle famiglie ...
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BRANDI, Fracesco Uguccione
Alfred A. Strnad
Appartenente a una delle principali famiglie urbinati, devota ai signori della città, nacque nel 1327 a Urbino da Sante di Uguccione. Per questo motivo è [...] a Savona per discutere delle loro eventuali dimissioni, il B. lasciò Bordeaux e si recò con un seguito di teologi e di canonisti a Savona e quindi a Siena. Dato che Gregorio XII faceva difficoltà e creava nuovi cardinali, il B. si distaccò da lui ...
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PERONDOLI, Tommaso
Griguolo Primo
– Nacque nella seconda metà del Trecento a Ferrara da Andrea, in una famiglia appartenente a un ceppo di oriundi fiorentini.
Fu Giacomo di Lupo Perondoli, avo di Tommaso, [...] nel posto rimasto vacante dopo la morte di Bernardo Loschi. Agli inizi del Quattrocento Tommaso fu anche arciprete di Formignana e canonico della pieve di S. Maria di Bondeno; e nel contempo comparve, il 22 luglio 1403, tra i familiares che formavano ...
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PEPOLI, Filippo
Massimo Giansante
PEPOLI, Filippo. – Figlio di Guido di Giovanni e di Margherita di Filippo Roberti, nacque a Bologna verso il 1405.
Terzo figlio maschio di Guido, Filippo vide la luce [...] lucrativi. Duecento biolche, acquistate a 1200 ducati d’oro nell’aprile 1448, furono, ad esempio, affittate nel successivo novembre al canone annuo di 72 ducati (Sommari, 143, pp. 163-171). Oltre alle terre, prative e arative per lo più, le imprese ...
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BROSSANO (Borsano), Simone da
Ingeborg Walter
Era di origine milanese, forse figlio di maestro Ambrogio da Brossano, medico, familiare e commensale "satis dilectus" dell'arcivescovo Giovanni Visconti. [...] opinioni sostenute dal B. all'inizio del grande scisma. Le glosse ai canoni Romani principes (Clem. 2.9.1, ff. 181r ss.) e Pastoralis Borsano, in Proceedings of the Third International Congress of Medieval Canon Law, a cura di S. Kuttner e R. Metz ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] XXII (1982), 43, pp. 189-207). Alla base di questo approccio si poneva il convincimento radicato di come il diritto canonico si muovesse all’interno di un vero e proprio paradosso, costituendo un ordinamento la cui tipicità consisteva «nell’essere il ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] le tesi del suo maestro), attraverso un'ampia esegesi delle fonti classiche e grazie ad una solida conoscenza del diritto romano-canonico, il F. giunge alla conclusione che l'età in cui i primi due stadi della vita umana combaciano è al compiersi ...
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BIANCHI, Giovanni Antonio
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Lucca il 2 ott. 1686 da Giovanni Francesco e Caterina Felice, cittadini lucchesi. Il suo nome di battesimo fu Carlo Augusto. Entrò a sedici anni [...] della sua attività di poeta arcadico, si faceva intanto luce in lui la sua vera vocazione, che era quella del canonista.
Con l'avvento di Clemente XII il B. si trovò inserito nel nuovo clima politico della Curia, che reagiva con intransigenza ...
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CORSINI, Amerigo
Renzo Ristori
Figlio di Filippo di Tommaso e della sua prima moglie Lisa, della famiglia magnatizia dei Rossi, nacque a Firenze verso il 1370.
Mercanti e banchieri saliti in posizione [...] elezione pro forma compiuta dal capitolo della cattedrale, il C. fu creato vescovo di Firenze, succedendo al grande canonista Francesco Zabarella. A monte di questa elezione vi dovettero essere forti pressioni politiche, perché il nuovo presule venne ...
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CERDÁ y LLOSCOS, Antonio
Alfred A. Strnad
Nacque nel 1390 a Santa Margherita nell'isola di Maiorca nelle Baleari da nobile famiglia che vantava la propria discendenza dalla dinastia dei re locali, ed [...] insegnò anche Sacra Scrittura e compilò un commento esegetico. Sempre a Lérida, nel 1429 passò alla cattedra di diritto canonico. Poi fu assorbito completamente dagli affari del suo Ordine.
Nel capitolo generale celebrato nella casa madre di Cerfroid ...
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canonista
s. m. [der. di canone] (pl. m. -i). – Maestro, scrittore e in genere cultore di diritto canonico (con questo sign., anche femm., riferito a donne). In senso lato, sono detti c. anche gli autori che nel medioevo attesero a questa...
canon
cañón ‹kan’òn› s. m., spagn. (propr. «canale»; pl. cañones ‹kan’ónes›). – Forma spagnola originaria, da cui deriva l’adattam. angloamericano canyon (v.), oggi più com. non solo nella toponomastica statunitense ma anche nell’uso internazionale.