CAGNACCINI (Cagnacino), Giacomo
Aldo Mazzacane
Non si conosce la data della sua nascita, che dové avvenire comunque a Ferrara negli ultimi anni del sec. XV, o - al più tardi - nei primissimi del XVI.
Non [...] lo Studio, a causa degli eventi bellici e delle pestilenze. Il Pardi (Lo Studio, p. 113) lo vuole maestro di diritto canonico fin da quel medesimo anno, mentre il Borsetti sembra indicare il 1528. Nel 1528 comunque egli era già consultore del Giudice ...
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Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] la vita, di aver perduto l'occasione di divenire un buon poeta, senza riuscire per di più né commerciante né canonista (De genealogiis, XV, 10).
Maggior profitto e diletto egli trasse certamente, oltre che dalla lettura degli antichi poeti, tra i ...
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Costantino dal mito imperiale alla Russia post-sovietica
Adriano Roccucci
Uno come me dovrebbe essere il primo a vedere in Costantino l’uomo che porta l’Ovest all’Est, qualcuno da mettere alla pari [...] quello sulle modalità della comunione, che lo ponevano alla pari dei ministri sacri, tanto da far concludere a un canonista russo che «il potere imperiale fosse un istituto non solo di diritto statale, ma anche di diritto ecclesiastico»56.
Golikov ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] du Code de droit canonique de 1917, in L'Année canonique, XXXV (1992), pp. 181-197; G. Feliciani, La codificazione del diritto canonico e la riforma della curia romana, in Storia della Chiesa, a cura di A. Fliche - V. Martin, XXII, 2, La Chiesa e ...
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PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] almeno il viceprotonotaro e maestro razionale Sergio Donnorso, il rettore dello Studio generale Lorenzo Poderico, canonista che morirà canonico della cattedrale nel 1358, il giudice Napodano (rectius Napoletano) Sebastiani e Giovanni Seripando, anch ...
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LUSCHINO, Benedetto (Bettuccio)
Simone Ragagli
Nacque tra il marzo e il settembre del 1470 a Firenze, nel quartiere di S. Croce, nono figlio di Paolo di Matteo, anziano orafo, e di Domenica. Durante [...] , ma si recò di nuovo a Firenze nell'aprile 1500 e, in un momento non precisato, a Roma, dove incontrò il canonista, di simpatie savonaroliane, Felino Sandeo (Sandei). Per circa un anno, dalla tarda primavera del 1501 soggiornò inoltre a Lucca, nel ...
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GOZZADINI, Giovanni
Cecilia Ciuccarelli
Nacque a Bologna il 31 dic. 1477 da Bernardino e da Giulia Capelli. Presso lo Studio bolognese l'11 febbr. 1499 conseguì il dottorato in diritto civile con Sigismondo [...] priorato di S. Bartolomeo di Porta Ravegnana di Bologna e l'abbazia di S. Maria degli Angeli di Faenza, egli divenne canonico della chiesa della Trinità di Pavia, priore di S. Salvatore di Piacenza e titolare della pievania di Rolven nella diocesi di ...
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FAGNANI BONI, Prospero
Diego Quaglioni
Nacque a Sant'Angelo in Vado (od. prov. di Pesaro e Urbino) nel 1588.
La data del 1598, che si legge nella Geschichte... dello Schulte, sembra frutto di un banale [...] , coll. 509-514; T. Ortolan, F. P., ibid., V, 2, ibid. 1939, coll. 267 ss.; A. Van Hove, Prolegomena ad Codicem iuris canonici, Moechliniae-Romae 1947, p. 500; Zaccaria da San Mauro, F. P., in Enc. cattolica, V, Milano 1950, coll. 957 s.; A. Bertola ...
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POLIDORI, Paolo
Roberto Regoli
POLIDORI, Paolo. – Nacque in una famiglia borghese il 4 gennaio 1778 a Iesi, da Camilla Vici (1737-1803), figlia dell’architetto Arcangelo Vici, e da Giuseppe (1730-1783), [...] Ostia e Velletri. Il ritorno nell’Urbe fu preceduto da una collaborazione con la congregazione per gli Affari di Francia. Divenuto canonico nella chiesa di S. Maria in via Lata di Roma (1806) e successivamente della basilica di S. Maria Maggiore, a ...
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DE RAHO, Antonio (Raus, de Rago, de Rao, Ralioni)
Andrea Romano
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XV, da famiglia di piccola nobiltà, figlio di Medea Cotugno e del causarum patronus prestantissimus, [...] quegli anni), seppure va osservato che solo il Toppi ci parla di lui come civilista, essendoci altrimenti noto come canonista e "pratico" feudista.
Appena vaghe tracce restano della sua attività "scientifico-letteraria": il suo nome appare in calce ...
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canonista
s. m. [der. di canone] (pl. m. -i). – Maestro, scrittore e in genere cultore di diritto canonico (con questo sign., anche femm., riferito a donne). In senso lato, sono detti c. anche gli autori che nel medioevo attesero a questa...
canon
cañón ‹kan’òn› s. m., spagn. (propr. «canale»; pl. cañones ‹kan’ónes›). – Forma spagnola originaria, da cui deriva l’adattam. angloamericano canyon (v.), oggi più com. non solo nella toponomastica statunitense ma anche nell’uso internazionale.