. Questo nome spetta ai compilatori e interpreti delle decretali posteriori al Decretum di Graziano (v. decretali); e, nella storia della giurisprudenza canonica, il periodo successivo a quello dei decretisti [...] Durante, Guglielmo de Mandagoto, Giovanni de Deo, Egidio de Fuscarariis, che pare sia stato il primo insegnante laico di diritto canonico a Bologna.
La scuola dei decretalisti si suol considerare chiusa attorno al 1280 o forse più tardi, con l'opera ...
Leggi Tutto
Giacomo Fournier, nato di umile origine a Zaverdun, nella contea di Foix, professò i voti nel monastero cisterciense di Boulbonne, e si addottorò in teologia a Parigi. Nel 1311 fu eletto abate del monastero [...] con la promessa della riunione delle due chiese. Il 25 aprile del 1342 Benedetto moriva, lasciando fama di valente teologo e canonista, oltre che di pontefice giusto, energico e austero.
Bibl.: G. Mollat, Les Papes d'Avignon, Parigi 1912, p. 63 segg ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costruzione della monarchia papale
Agostino Paravicini Bagliani
Tra il pontificato di Leone IX (1049-1054) e quello di Bonifacio VIII (1294-1303), l’istituzione del papato si trasforma profondamente [...] di S. Giovanni in Laterano tra il 4 e il 9 aprile 1139, promulgò un’importante opera legislativa. Su 30 canoni, soltanto due (canoni, poi sempre c. o cc., 23 e 30) riguardavano la fede; gli altri riprendevano e amplificavano i decreti del primo ...
Leggi Tutto
EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] fu creata nel 1204 da professori e studenti provenienti da Bologna e che ebbe breve vita. Ai suoi studi di diritto civile e canonico ("generalia et communia iura") l'E. accenna in una lettera (Summa, VII, 7). mentre la sua Arsdietandi si apre con una ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Storti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il venir meno dell’unanimità delle pratiche religiose l’Europa cattolica conosce [...] il ruolo dei pontefici, rivitalizzando le tesi sostenute dal conciliarismo. L’episcopalismo, elaborato a inizio secolo dal canonista di Lovanio van Espen, proprio in opposizione alle direttive della bolla Unigenitus, riafferma i principi del ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Empoli (Francesco di San Simone da Pisa)
Julius Kirshner
Nacque intorno al secondo decennio del XIV secolo: nulla si sa del luogo di nascita, della famiglia, della sua prima formazione culturale [...] , in Aevum, XLIX (1975), pp. 157-165 (aggiornato in Id., Capitale e interesse tra mercatura e povertà nei teologi e canonisti dei secoli XIII-XV, Roma 1990, pp. 97-111); E. Spagnesi, Aspetti dell'assicurazione medievale, in L'assicurazione in Italia ...
Leggi Tutto
OLDRADO da Ponte
Chiara Valsecchi
OLDRADO da Ponte. – Nacque a Lodi, probabilmente intorno al 1270, da Guido, forse un miles, di famiglia non nobile, ma annoverata tra le più antiche della città.
In [...] commune, VIII (1997), pp. 217-273; B. McManus, The Consilia et Quaestiones of Oldradus de Ponte, in Bullettin of Medieval Canon Law , XXIII (1999), pp. 85-113; A. Rehberg, Kirche un Macht im römischen Trecento. Die Colonna und ihre Klientel auf ...
Leggi Tutto
LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] raggiunta dai figli di Orazio, e dal L. in modo particolare.
Ancora giovanissimo, il L. completò gli studi di diritto civile e canonico a Bologna (tra i suoi maestri vi era il futuro cardinale G. Paleotti) e fu nominato da Paolo III, all'età di ...
Leggi Tutto
CHIAVELLI, Benedetto (Benedictus, Benedictus de Fabriano)
Riccardo Capasso
Nato a Fabriano nei primi decenni del sec. XIV da Amoroso, era nipote di Gioioso e pronipote di Crescenzio ed apparteneva a [...] C. giunte sino a noi: sappiamo solo, per il periodo anteriore alla sua consacrazione episcopale, che era decretorum doctor e canonico della collegiata di S. Venanzio di Fabriano. Nel maggio del 1378 venne eletto vescovo di Camerino, succedendo al già ...
Leggi Tutto
Insieme di tendenze dottrinali e di atteggiamenti politici, propri della Francia durante la monarchia, relativi sia all’estensione in Francia dell’autorità del capo supremo della Chiesa cattolica, sia [...] poi nel Conciliabolo di Pisa, 1512), ma che il potere del pontefice romano sulla Chiesa di Francia è limitato sia dai canoni antichi, sia dall’autorità del sovrano. Con il concordato di Bologna (1516), Leone X ottenne che Francesco I abolisse la ...
Leggi Tutto
canonista
s. m. [der. di canone] (pl. m. -i). – Maestro, scrittore e in genere cultore di diritto canonico (con questo sign., anche femm., riferito a donne). In senso lato, sono detti c. anche gli autori che nel medioevo attesero a questa...
canon
cañón ‹kan’òn› s. m., spagn. (propr. «canale»; pl. cañones ‹kan’ónes›). – Forma spagnola originaria, da cui deriva l’adattam. angloamericano canyon (v.), oggi più com. non solo nella toponomastica statunitense ma anche nell’uso internazionale.