UBALDI (Baldeschi), Nicolo (Nicola) degli
Carla Frova
UBALDI (Baldeschi), Nicolò (Nicola) degli. – Nacque a Perugia nella prima metà del Quattrocento, in data imprecisata. Figlio di BaldoII (Baldo iuniore) [...] data e le circostanze.
Dopo il dottorato Nicolò insegnò a Perugia per alcuni anni; è certo che professò il diritto canonico, poiché egli stesso scrive (Nicolaus de Ubaldis, De successionibus..., cit., c. 1v) di aver tenuto in quello Studio, in data ...
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SUPERANZIO (Esuperantius) da Cingoli
Orazio Condorelli
Giurista e vescovo operante fra il secondo e il quarto decennio del Trecento, le sue attività sono documentate nel ventennio tra il 1317, quando [...] partic pp. 207-209, 251-254); Id., Cura pastorale in tempo di interdetto…, in Proceedings of the XIth Int. Congress of Medieval Canon Law, Catania 2000, a cura di M. Bellomo - O. Condorelli, Città del Vaticano, 2006, pp. 683-697; M. Bellomo, I fatti ...
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Prelato e giurista spagnolo, nato in Toledo il 25 luglio 1512 e morto in Madrid il 27 settembre 1577. Studiò diritto all'università di Salamanca, dove ebbe per maestro il canonista De Azpilcueta. Insegnò [...] diritto canonico in Salamanca. Lasciò presto la cattedra, nominato giudice a Burgos, e più tardi consigliere della Corte di giustizia di Granata. Nel 1560 fu nominato vescovo di Ciudad Rodrigo. Prese parte attivissima all'ultima sessione del concilio ...
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BAISIO, Iacopo
Luigi Prosdocimi
Visse nella seconda metà del sec. XIII; non ne sono note fino ad ora le date della nascita e della morte. Appartenente all'antica famiglia Baisi o da Baiso, località [...] distinctiones,di cui si ha notizia o che ancora ci rimangono manoscritte in vari codici. Ne ricorda più d'una il canonista Giovanni d'Andrea che fu scolaro del fratello Guido ("Ia. de Baisio disputando tenuit ad petitionem partis id fieri non debere ...
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Nato a Medina del Campo nel 1382, morto a Cuenca nel 1469. Domenicano, insegnò all'Università di Salamanca, fu vescovo di Segovia, Ávila e Cuenca e confessore di don Juan II; più che come canonista si [...] distinse per l'influsso che esercitò sul debole monarca, che lo colmò di onori e lo nominò gran cancelliere di Castiglia. Si vuole che, mosso da scrupoli religiosi, bruciasse parte della biblioteca e degli ...
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FURIOSO, Nicolò (Nicolaus Furiosus)
Hélène Angiolini
Nacque verso la seconda metà del XII secolo. La sua città natale è tuttora ignota. Guglielmo da Pastrengo lo vuole nato a Reggio Emilia, mentre un'altra [...] documentaria riconducibile ad Alberico da Rosciate accenna, per il periodo qui considerato, a un maestro di diritto, civilista e canonista, chiamato Niccolò da Cremona. L'ipotesi che in quest'ultimo sia da riconoscere lo stesso F. è stata proposta ...
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SAN GIROLAMO, Andrea da
Jacopo Paganelli
Riccardo Parmeggiani
SAN GIROLAMO, Andrea da. – Nacque verosimilmente a Bologna negli anni Venti del Trecento. Figlio di Federico, docente di diritto canonico [...] pp. 183-185; G. Guidicini, Cose notabili della città di Bologna, IV, Bologna 1872, p. 150; F. Bosdari, Giovanni da Legnano canonista e uomo politico del 1300, in Atti e memorie della Regia Deputazione di storia patria per le province di Romagna, s. 3 ...
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ALDIGERI, Mainardino (Maldinus; Menandrus; Moriandinus; Naldinus)
Giuseppe Rabotti
Della famiglia ferrarese degli Aldigeri, figlio di Alberto; canonico regolare di S. Maria di Reno a Bologna, nel 1197-98 [...] martire nella cattedrale; nel 1226 fondò la chiesa di S. Maria della Carità e nel 1230 fissò in undici il numero dei canonici della Chiesa imolese. Nel 1213 egli aveva avuto un incontro con s. Francesco d'Assisi.
Scrisse una storia di Imola e una ...
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CATERINI, Prospero
Francesco Malgeri
Nacque a Onano (Viterbo), diocesi di Acquapendente, il 15 ott. 1791 in nobile famiglia unibra da Francesco e da Maria Domenica Pacelli. Giovanissimo, si trasferì [...] dei vescovi, sugli abusi invalsi circa i cimiteri, ecc.
Costituita la commissione conciliare, al C. venne affidata la parte canonica.
All'interno del Sacro Collegio, soprattutto negli anni del pontificato di Pio IX, il C. fu tra i maggiori esponenti ...
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Socini Adattamento (attraverso la forma latina umanistica Socinus adottata da alcuni suoi membri) del cognome della famiglia senese dei Sozzini, il cui capostipite fu il notaio Mino di Sozzo, trasferitosi [...] a Siena dal castello di Percenna (14° sec.). Mariano il Vecchio (Siena 1401 - ivi 1467), che fu soprattutto un canonista, scrisse importanti consilia, raccolti in 4 volumi, e i trattati De iudiciis, De testibus, De oblationibus; suo figlio Bartolomeo ...
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canonista
s. m. [der. di canone] (pl. m. -i). – Maestro, scrittore e in genere cultore di diritto canonico (con questo sign., anche femm., riferito a donne). In senso lato, sono detti c. anche gli autori che nel medioevo attesero a questa...
canon
cañón ‹kan’òn› s. m., spagn. (propr. «canale»; pl. cañones ‹kan’ónes›). – Forma spagnola originaria, da cui deriva l’adattam. angloamericano canyon (v.), oggi più com. non solo nella toponomastica statunitense ma anche nell’uso internazionale.