De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] 1.230 carte che coprono il periodo dal 1865 al 1871.
60 C. Crocella, Augusta miseria, cit., p. 156.
61 Codex iuris canonici, Romae 1917, p. 586.
62 Per questi aspetti si rimanda a A. Caracciolo, Roma capitale. Dal Risorgimento alla crisi dello Stato ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] .
In essa si ribadisce il dispositivo del Direttorio del 1971, ripreso dal nuovo codice di diritto canonico del gennaio 1983 (canone 775 § 2); si vietano sostanzialmente catechismi «per la consultazione e la sperimentazione»; si richiede che ogni ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] , su Religiosità e religione nel clima del Concilio Ecumenico Vaticano II: una delle relazioni fondamentali è tenuta dal canonico Gustave Thils (1909-2000), uno dei massimi esperti dell’ecumenismo a livello mondiale, che parla del rapporto tra ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] più importanti, vale la pena ricordare che nel 1360 Giovanni Boccaccio era un chierico, Francesco Petrarca era cappellano e canonico. Leon Battista Alberti era un chierico e chierico era Angelo Poliziano che mancò di poco il cappello cardinalizio al ...
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Pasquale I, santo
Andrea Piazza
Verosimilmente il giorno dopo la morte di Stefano IV, avvenuta il 24 gennaio 817, fu eletto papa Pasquale. Dapprima suddiacono e poi presbitero nel "Patriarchium", acquisì [...] onore il pontefice morto e procedere a consacrare il successore, designato in modo concorde secondo l'ispirazione divina, nel modo canonico. Solo dopo la consacrazione l'eletto sarebbe stato tenuto a inviare legati al re dei Franchi per ribadire l ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] di essere nato storicamente in seno al giudaismo, una religione a sua volta rivelata e fondata, con un suo canone di Scritture sacre e, almeno potenzialmente, anch’essa universalistica. Perciò pure i cristiani si considerano popolo eletto, popolo di ...
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Diritto
Diritto costituzionale
Diritto di voto In linea di massima, per diritto di v. si intende il diritto di partecipare a votazioni di tipo pubblicistico, siano esse di tipo deliberativo o elettivo [...] mera espressione del vincolo politico di appartenenza al popolo, come dimostra l’assenza di sanzioni nel caso della sua violazione.
Diritto canonico
Promessa libera, o deliberata, fatta a Dio di un bene possibile o migliore, da parte di chi ha un ...
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GIOVANNI XI, papa
Ambrogio Piazzoni
Uno dei papi più giovani della storia, venne eletto e consacrato nel marzo 931 appena ventenne, quand'era cardinale presbitero di S. Maria in Trastevere. La sua scelta [...] provocare e manovrare una rivolta popolare appoggiandosi alla formale ragione dell'illegalità di quell'unione secondo il diritto canonico dell'epoca (gli sposi erano fra loro cognati) e soprattutto al concreto timore dei Romani di dover sottostare ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] osservati e annotati per permettere consultazioni e controlli futuri.
Le evidenze situano il momento in cui si è formata la serie canonica dei presagi celesti, fra il XIII e il XII secolo. In seguito è diventata l'opera di riferimento per tutti ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] il Liber pontificalis, riferimenti al culto. Essa si trovava ancora nel luogo originario nel sec. XII, quando il canonico Pietro di Mallio compilava una lunga descrizione della basilica vaticana dedicata a Alessandro III per sostenere le prerogative ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...