ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] a capo il vescovo di Porto, Formoso. Era richiesta inaccettabile per la Chiesa di Roma, che considerava inderogabile il divieto canonico del trasferimento di un vescovo da una ad altra sede. Rimpatriato Formoso verso la fine dell'867, Boris respinse ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] e all'episcopato dovessero compiere un anno di probandato prima di ricevere l'ordinazione sacra.
La conferma pontificia di questo canone era stata chiesta a F. IV dal suo vicario nella Gallia meridionale, il vescovo Cesario d'Arles, il quale, come ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] di Moldavia, testo che risale ai tempi del voivoda Stefano il Grande e che fu redatto in slavone secondo i canoni retorici e gli schemi concettuali propri di tale sistema linguistico, ricordando il ritorno trionfale del menzionato signore dopo la sua ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] col D., gli dona 6.000 ducati. A questi si sommano i 6.000 del Consiglio cittadino udinese e i 500 dei canonici della cattedrale sicché pure il capitolo d'Aquileia, vedendo che "tutti a gara" ossequiano "Sua Eminenza" con tanta "generosità", non può ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] e per la sua famiglia la nomina del "magister scholae".
Ma la fondazione più importante fu il monastero di S. Pietro di Canonica, per il quale acquistò nel 1212 la chiesa di S. Pietro di Tozzolo posta ai margini della città. La dotò di possedimenti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] , secondo cui i Longobardi avrebbero annullato il diritto romano, sostituendolo con il diritto barbaro integrato con quello canonico.
Nel contempo impostava il suo lavoro più complesso di filosofia della storia, le Meditazioni storiche, uscite in ...
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FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] vasti interessi economici in Genova.
Risulta infatti che il 24 dic. 1261 il legato pontificio in Tuscia, Guala, incaricò il canonico di Parma Percivalle Fieschi, un fratello del F., di liberare quest'ultimo dalla scomunica in cambio del giuramento di ...
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Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] presenta lievissime varianti: a Salonicco, per esempio, la corona imperiale è raffigurata con una forma differente da quella canonica, un tipo simile a quello dei re veterotestamentari, attestato in rappresentazioni di tardo XIII e XIV secolo. Ancora ...
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FANTUZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1340 da Pietro di Fantuzzo e da Miata Gozzadini. Ebbe un fratello, Fantuzzo, probabilmente di poco maggiore d'età ed almeno tre sorelle, [...] aspri del contrasto tra Bologna e la S. Sede si erano ormai appianati ed il più illustre dei dottori dello Studio, il canonista Giovanni da Legnano, era stato nominato già da alcuni anni vicario pontificio per la città, anche l'impegno pubblico del F ...
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GOFFREDO (Gaufridus, Godefridus, Gotefredus) da Viterbo
Gian Maria Varanini
Cappellano e notaio del Sacro Palazzo con Corrado III, Federico I Barbarossa ed Enrico VI, per molti decenni esponente di [...] concessi nel primo caso per l'esclusiva intercessione di G. ("specialiter ob merita dilecti capellani nostri Godefredi eiusdem ecclesie canonici", Regesti del capitolo, p. 226), nel secondo caso per la mediazione dell'arciprete pisano oltre che di G ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...