ENRICO da Pisa (Henricus plebanus)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Negli ultimi cento anni la critica ha riconosciuto in E., canonico della cattedrale pisana, il poeta autore del Liber Maiolichinus de gestis [...] pisano, che l'aveva fondata sul finire dell'XI secolo, e perciò non di rado l'ufficio di pievano era conferito ad un canonico. Non ci è però pervenuta alcuna documentazione diretta sull'attività di E. come pievano.
Mancano notizie su E. fino al 1125 ...
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ALDIGERI, Mainardino (Maldinus; Menandrus; Moriandinus; Naldinus)
Giuseppe Rabotti
Della famiglia ferrarese degli Aldigeri, figlio di Alberto; canonico regolare di S. Maria di Reno a Bologna, nel 1197-98 [...] martire nella cattedrale; nel 1226 fondò la chiesa di S. Maria della Carità e nel 1230 fissò in undici il numero dei canonici della Chiesa imolese. Nel 1213 egli aveva avuto un incontro con s. Francesco d'Assisi.
Scrisse una storia di Imola e una ...
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BAROFFI, Cesare
Gaspare De Caro
Nato a Varese nel 1582, si addottorò in diritto civile e canonico, coltivando, tuttavia, e sembra con impegno, la filosofia e la letteratura. Si ha notizia di un suo [...] manoscritto Conclusioni di filosofia, nonché di un epigramma e di un sonetto dedicati nel 1602 al cardinale Federico Borromeo, al quale forse si deve se il B. ottenne nel 1606 l'ufficio di segretario di ...
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CARLO da Forlì
Franca Petrucci
Appartenne all'Ordine dei benedettini di Cluny e fu licenziato in diritto canonico. Nel 1451 era priore del monastero di S. Maiolo a Pavia, quando compì per incarico dell'arcivescovo [...] pastorale di C. non fu molto intensa, né particolarmente significativa. Oltre a dirimere una questione patrimoniale fra la Fabbrica ed i canonici del duomo, fece demolire la chiesa di S. Tecla, perché il duomo potesse avere di fronte a sé una grande ...
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CAPRA, Luigi
Roberto Zapperi
Nacque a Milano il 26 dic. 1437, studiò legge, si addottorò in diritto canonico e, abbracciato lo stato ecclesiastico, entrò al servizio del cardinale Francesco Gonzaga. [...] In qualità di suo uditore nel 1477 andò a Lucca per esaminare i libri contabili dell'amministrazione che Benedetto da Lucca aveva tenuto a Cento per conto della Chiesa e della mensa episcopale di Bologna. ...
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CAMPEGGI, Giovanni
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1513 da Antonio Maria e Lucrezia Guastavillani. Studiò diritto civile e canonico, addottorandosi in utroque nel 1534. Si avviò fin da giovane [...] godeva nell'ambito della parentela. Ben presto divenne titolare di un cospicuo numero di uffici curiali e di benefici ecclesiastici: canonico della cattedrale di Bologna nel 1530, rettore della pieve di S. Giorgio di Samoggia dal 30 apr. 1534 e di ...
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BOSCHETTI, Bonadamo
Augusta Griffa Bellotti
Figlio di Gherardo, nacque a Modena probabilmente verso la metà del sec. XIII. Canonico della cattedrale, compare quale testimone in un atto del vescovo Filippo [...] Boschetti del 1289 (Ricci, p. 29) e in un privilegio del 12 luglio 1292 che era stato concesso dal vescovo Giacomo agli eremitani del convento di S. Donnino (Ricci, p. 23).
Nel 1304 il B., insieme con ...
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ABELA (Abel), Leonardo
Armando Petrucci
Nacque nel 1541 a Malta, di nobile famiglia, e abbracciò la carriera ecclesiastica. Canonico a Malta, fu da Gregorio XIII, il 20 giugno 1578,nominato vicario [...] generale dell'isola. Nel frattempo si era reso padrone di molte lingue orientali, tra cui l'arabo. Trasferitosi a Roma intorno al 1578, incontrò il favore del cardinale di Santa Severina, Giulio Antonio ...
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BERSATORI, Nicola
Paola Supino
Pronipote di Nicola Bersatori e oggetto di una sua concessione (1301), compare, con il titolo di canonico della cattedrale aostana, in un documento dei 17 dic. 1317 tra [...] S. Maria Maddalena, eretta dallo zio nel palazzo episcopale; il 24 sett. 1344 nominò rettore dell'ospedale di Villeneuve Anselmo di Liddes, canonico di S. Orso. Il 3 apr. 1351, su mandato di Clemente VI, il B. si recò a Torino per consacrare vescovo ...
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BELTRAMINI, Francesco
Roberto Zapperi
Nato a Colle Val d'Elsa nel 1522, si addottorò in diritto civile e canonico, e, assunti gli ordini minori, entrò in prelatura.
In gioventù fu in Francia al servizio [...] del cardinale Lorenzo Strozzi che abbandonò però in circostanze poco chiare, se non addirittura infamanti. Certo è che nel 1562 appare in un ruolo della famiglia pontificia come cameriere di Pio IV. Bene ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...