LORENZO da Firenze (Laurentius de Florentia, Magister Laurentius, Lorenzo Masini)
Alessandra Fiori
Figlio di Tommaso o Tommasino, nacque presumibilmente a Firenze nei primi decenni del XIV secolo. Filippo [...] cosa", per quanto apparentemente paradossale, conferma la natura semi-orale dell'arte musicale nella prima metà del XIV secolo. L. fu canonico e organista presso il capitolo di S. Lorenzo, a Firenze, sino alla sua morte.
Al 1348 risale una supplica a ...
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CANALI (Canale, Canalis), Floriano
Renzo Bragantini
Nacque probabilmente a Brescia, sebbene nessun documento abbia potuto fornire notizie sicure tanto sul luogo quanto sulla data di nascita. Il Fétis, [...] con il Canali). Che il C. sia nativo di Brescia sembra esser attestato da numerose dediche e titoli di suoi lavori.
Canonico regolare lateranense, dal 1581 al 1603 il C. fu organista nel convento di S. Giovanni Evangelista in Brescia e se, come ...
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BICILLI (Becilli, Biccilli), Giovanni
Silvana Simonetti
Figlio di Giacomo Becilli e fratello di Cesare, nacque probabilmente a Urbino nel 1623, ma fu musicista noto per lo più sotto il cognome Bicilli. [...] Decreti (Arch. Vallicelliano, C. I. 7, p. 310). Dal 1650 alcuni suoi motetti cominciarono a figurare nelle raccolte del canonico Florido de Silvestri,Sacras cantiones..., a più voci, stampate a Roma da L. Grignani (1650), da M. Cortellini (1655), a ...
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PECCI, Tomaso
Gregorio Moppi
– Figlio di Ermonide e di Laura Tolomei, fu battezzato a Siena l’8 ottobre 1576.
Proveniva da un casato aristocratico tra i più in vista della città, sebbene la famiglia [...] 1599 Pecci faceva parte dell’Accademia dei Filomeli col nome di Invaghito. Assieme a Mariano Tantucci, l’Affettuoso, canonico della cattedrale, quell’anno mandò alle stampe le Canzonette a tre voci (Venezia, Giacomo Vincenti): quindici intonazioni ...
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BARCA, Alessandro
Nacque a Bergamo, da Andrea e da Marina Bolis, il 26 nov. 1741. Iniziati gli studi nella sua città, presso i gesuiti, li proseguì nel collegio convitto di Monza. A soli 15 anni entrò [...] ed elettricità. Data la vastità delle sue conoscenze, nel 1772 fu eletto all'unanimità professore di istituzioni di diritto canonico nell'università di Padova: la cattedra, che egli mantenne sempre, anche con i vari governi che si succedettero in ...
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BONSI, Lorenzo Pio
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque a Firenze il 13 giugno 1689 da antica famiglia patrizia. Seguì gli studi di organo, cembalo e composizione sotto la guida di G. M. Casini e F. [...] . Il suo nome e la data della morte sono ricordati nella Gazzetta toscana del 1771 (p. 21), in occasione della morte del canonico Alessandro Bonsi, suo parente.
L'unica opera che ci sia pervenuta del B. è uno Stabat Mater, o più precisamente Hymnus ...
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BURZIO (Burtius, Burzi, Burci, Buttio), Nicolò
Gianni Ballistreri
Nacque a Parma da Melchiorre, di nobile famiglia, intorno alla metà del sec. XV.
La notizia secondo cui il B. già tra il 1436 e il 1438sarebbe [...] , che il B. finì per considerare la sua vera patria, attirandosi così, come egli ricorda nella dedica dell'ElogiumBononiae al canonico parmense B. Montini (datata da Bologna il 21 nov. 1497), persino l'astio dei suoi concittadini.
Nel 1487 entrò in ...
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FAÀ, Orazio
Raoul Meloncelli
Scarsissime sono le notizie biografiche su questo musicista, nato a Casale Monferrato nella prima metà del secolo XVI da famiglia aristocratica originaria di Fontanile. [...] successivamente anche alla composizione di musica sacra, pubblicò una raccolta di salmi e Magnificat per interessamento del canonico e maestro di cappella della cattedrale di Casale, Giovanni Andrea Botta, il che testimonierebbe della considerazione ...
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BIVI, Paolo Antonio (Paolo Aretino)
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Nacque ad Arezzo e fu battezzato il 1º marzo 1507 nella chiesa concattedrale di S. Maria della Pieve. I suoi studi musicali non sono conosciuti: forse fu istruito [...] maggio 1530 lo si trova mansionario (sacerdote beneficiato) in S. Maria della Pieve con l'incarico d'insegnare il canto ai canonici, ai cappellani, ai mansionari e ai chierici. Alla Pieve il B. rimase fino al luglio 1533, essendo stato assunto il 13 ...
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BERRETTA (Beretta), Francesco
Silvana Simonetti
Nacque a Roma verso il 1640. Suo maestro di musica fu Stefano Fabri junior, e il fatto che già nel maggio 1657 il B. venisse assunto quale organista e [...] del B. per alcuni anni: si può credere che avesse continuato la sua attività a S. Spirito in Saxia (di cui egli era canonico regolare), sulla base di due suoi motetti, inseriti nelle raccolte di B. G. Caifabri, Scelta de' motetti a due, e tre voci ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...