DELLE COLOMBE (Colombo), Ludovico
Maria Muccillo
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XVI. Un solo storico, senza tuttavia indicare la sua fonte, pone la data esatta della sua nascita al 20 [...] la felpa e un grande collare e che frequentava "una mano di persone virtuose e d'assai". della quale facevano parte il canonico F.M. Gualterotti, M. Baccio Bandinelli, il conte Piero de' Bardi il Vecchio, Pietro Pietri Danzicano, e il Ruspoli.
Il D ...
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CARPANI, Giovanni Palamede
Fiorenza Vittori
Nacque a Galliano (Como) il 22 ott. 1775. Della sua vita, "vigorosissima e non contristata da alcun grave dolore" (L'educatore lombardo, I [1857], n. 6), [...] al fiore della poesia, che tanto prestigio esercita nell'animo di questo popolo improvvisatore".
Nel 1832 fu nominato canonico della metropolitana, nel 1838 venne insignito dell'Ordine dei cavalieri della Corona ferrea ed in seguito del grado di ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] studi A. Panizzi; lo aiutava economicamente il banchiere H. Gurney, gli erano vicini F. Mami e G. Bossi, gli diventò familiare il canonico M. Riego, cui lascerà le sue carte.
Con l'estate del 1827 si aggravò l'idropisia che lo aveva colpito. Operato ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] , versi burleschi), con l'obiettivo di mostrarsi padrone di un'intera tradizione tecnico-espressiva. Forse su suggerimento del canonico G.A. Vogel, profugo alsaziano allora residente a Recanati, cui sembra risalire anche l'idea dello Zibaldone, il ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] nei riguardi del granduca traspare più volte in giudizi o ricordi del nostro così aulico, asburgico e compassato canonico). Ma il B., oltre il canonicato laurenziano, godette di benefici e pensioni ecclesiastiche ottenute da Benedetto XIV (1756 ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] ". È nobile - insiste -, "pienamente padrone del greco e del latino, elegante nello scrivere, esperto in "leggi civili e canoniche", assennato, intelligente, "dotto", "eloquente". E come tale lo raccomanda pure ad Annibal Caro che riceve il C. con ...
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FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] iniziando a cumulare oltre alla sua carica di scriptor anche vari benefici: infatti il 7 ag. 1391 Bonifacio IX lo nominò canonico di Sutri e il 21 agosto dello stesso anno lo provvide di due canonicati e altri benefici a Foligno, città ove risiedeva ...
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FAGNANI, Antonietta
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, parrocchia di S. Babila, il 19 nov. 1778, ultimogenita di Giacomo, marchese di Gerenzano (nato a Milano il 1° sett. 1740), e di Costanza [...] mondanità. A Milano Giacomo continuerà la sua esistenza di stravizi dilapidando l'ingente patrimonio ereditato da uno zio, il canonico Giacomo; nel gennaio 1776 con altri due gentiluomini assunse la gestione del regio ducal teatro alla Scala (la nota ...
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PARUTA, Filippo
Nicoletta Bazzano
PARUTA, Filippo. – Nacque a Palermo, in una data imprecisata fra il 1552 e il 1555.
Suo padre, Onofrio, era presumibilmente un uomo di lettere. Non si conosce il nome [...] , Fabrizio, Paolo Francesco, Filarete, Vincenzo e Petronilla.
Onofrio e Francesco si laurearono in utroque iure. Il primo fu canonico della cattedrale di Palermo e seguì le orme del padre esercitandosi nella poesia. Simplicio invece prese l’abito ...
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PESCI, Ugo
Costanza D'Elia
PESCI, Ugo. – Nacque a Firenze il 22 ottobre 1846 da Vittorio e Carlotta Bartoletti.
La famiglia, di estrazione piccolo-borghese, dopo la rivoluzione del 1848 si avvicinò [...] durante la quale fu scelto per recitare davanti al papa nella sacrestia di S. Croce un componimento del canonico Girolamo Carloni, direttore del ginnasio-liceo cittadino, costituivano alcuni dei tasselli di una rammemorazione affettuosa e nostalgica ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...