CAPELLA (Cappella, Crucitta, Crucicchia), Bernardino (Battista, Benedetto)
Gianni Ballistreri
Nacque, probabilmente a Roma, tra il 1460 e il 1461.
L'iscrizione postagli sul sepolcro da Mario Maffei [...] al suo nome l'appellativo di "Romanus". Incerto è anche l'esatto cognome della sua famiglia, in quanto negli atti dei canonici lateranensi il C. compare anche come Crucitta o Crucicchia; sicura invece è la forma del nome, anche se in seguito alcuni ...
Leggi Tutto
BREGOLINI, Ubaldo
Nereo Vianello
Nacque a Noale (Venezia) il 15 maggio 1722 da Andrea e da Anna Tibaldi. A nove anni fu mandato dal padre, uomo non digiuno di lettere, dalla natia Noale, allora nel [...] p. 110), e dove vestì l'abito talare. il B. lesse dal 1744 al 1759 in quel seminario diritto civile e canonico, introducendo la pratica del diritto naturale che aveva appreso a Padova; dal 1750 fu prefetto del seminario, istituendovi gli insegnamenti ...
Leggi Tutto
ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] gli affittò Leonardo Dandolo, dopo che l'A. ebbe persuaso il duca di Firenze a pagare per lui i 60 scudi di canone annuo.
Gli anni che seguirono da presso il 1529 videro il consolidamento dell'attività dell'A. e della sua ormai irrefutabile potenza ...
Leggi Tutto
GRAVINA, Pietro
Monica Cerroni
Nacque a Palermo tra il 1452 e il 1454 da famiglia illustre, probabilmente originaria di Gravina di Puglia trasferitasi in Sicilia intorno al 1406. Paolo Giovio, nella [...] vita.
La stima e l'apprezzamento delle sue opere valsero al G. la carica di canonico del duomo di Napoli per iniziativa del viceré Consalvo di Cordova. Canonico del duomo sarebbe divenuto a sua volta il figlio Tranquillo, nato nello scorcio del XV ...
Leggi Tutto
FILICAIA, Vincenzo
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 30 dic. 1642 dal senatore Braccio e da Caterina di Cristofano Spini.
Dal padre fu indirizzato a un percorso di studi ormai tradizionale fra i giovani [...] si innamorò perdutamente, non corrisposto, di una "nobile donzella". Per lei compose un'ode amorosa, pubblicata postuma dal canonico D. Moreni (Sonetti diAngiolo Alloridetto il Bronzino ed altre rime ineditedi più insignipoeti, Firenze 1823, pp. 169 ...
Leggi Tutto
FRANZESI, Mattio
Simona Foà
Scarse sono le notizie su questo poeta burlesco vissuto nel sec. XVI.
Proveniva da San Gimignano, dove un ramo dei Franzesi, notabile famiglia fiorentina, si era stabilito [...] agli anni precedenti il soggiorno romano, lo indica come precettore, insieme con lo stesso Varchi e col canonico fiorentino Francesco Zeffi, dei figli di Giovanbattista di Filippo Strozzi (Gareffi).
La produzione di capitoli burleschi "alla ...
Leggi Tutto
BORGHI, Giuseppe
Antonio Palermo
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 maggio 1790, da Carlo e da Caterina Borghini. Studiò nel collegio vescovile di Castiglion Fiorentino, avendo per maestro di lettere [...] 46, 86, 169, 251;N. Tommaseo, Colloqui colManzoni, a cura di T. Lodi, Firenze 1929, pp. 29 s., 243 s.; L. F. Benedetto, Il canonico B. e il Lamartine, in Il Marzocco, XXXVI (1931), 9, pp. 2 s.; G. Mazzoni, L'Ottocento, Milano 1949, pp. 351, 415, 1259 ...
Leggi Tutto
CARISSIMI, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Parma in data imprecisabile, ma compresa quasi sicuramente nell'ultimo quarto del sec. XVI. La famiglia era di agiate condizioni economiche e godeva di [...] il magistero del bolognese Paolo Tossignano, che era lettore di diritto a Parma, e si laureò intorno al 1610. Divenuto canonico della cattedrale di Parma, fu successivamente vicario del vescovo di Piacenza e quindi fu creato vescovo di Castro il 15 ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] 1505 (fu allievo anche di Carlo Ruini e Cristoforo Alberizio); ne resta traccia nell'autografo Repertorium in iure canonico (Biblioteca apost. Vaticana, Vat. lat., 4605).
Nel 1503, sapendo che Rinieri di Luigi Guicciardini, vescovo di Cortona, cugino ...
Leggi Tutto
CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] però non esclude che all'interno di una peculiare istituzione letteraria, come la poesia petrarchista, sia lecito fissare i canoni di una tradizione aulica metastorica -, tanto da arrivare ad affermare clie il successo di una lingua è collegato all ...
Leggi Tutto
canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...