DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] , dovette venire a transazione con quanti pretendevano diritti sul canonicato e pievania castionese o perché eredi del defunto canonico o perché no-, minati dal capitolo bellunese. Clemente VII avrebbe offerto al D. anche i vescovadi di Capodistria ...
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BUFFA, Domenico
Lucetta Franzoni Gamberini
Nato in Ovada (Alessandria) il 16 genn. 1818 da Stefano e da Francesca Pesci, in una agiata famiglia borghese di saldi principi religiosi e di elevata cultura, [...] riaffermazione del partito clericale, il B., con vivo disappunto del Cavour, rimase battuto da un canonico. Annullata la nomina dei canonici per la ritenuta loro ineleggibilità, nelle elezioni suppletive del 3 febbraio venne eletto rappresentante del ...
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COSTA, Lorenzo
Paolo Petroni
Di nobile famiglia spezzina, originaria di Sarzana, nacque a La Spezia il 18 ott. 1798 da Giovanbattista e Angela Picedi dei conti Vezzano.
Il C. trascorse la prima infanzia [...] luglio 1861 e sulla sua tomba nel cimitero di Staglieno venne posto un monumento di C. Rubatto, con epigrafe latina del canonico L. Grassi, lo stesso che aveva firmato l'introduzione ai sei canti del Cosmos. Restano inedite, secondo il Crocco, molte ...
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CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] in un documento del notaio romano Curzio Saccoccio de' Sarti del 6 febbr. 1581; per altri è il 1582, sulla base di un canone annuo che risulta pagato ancora dal C. il 28 dic. 1581. Il C. è sepolto nella sagrestia della cattedrale di Strongoli.
Fonti ...
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MARAMALDO (Maramauro), Guglielmo
Arianna Terzi
Nacque a Napoli da Landolfo di Guglielmo intorno al 1317: questa data, come molte altre notizie intorno alla sua vita, si può desumere da un riferimento [...] , ebbe nome tra i domenicani soprattutto per la sua carica di inquisitore, e Pietro Maramauro fu docente di diritto canonico dell'Università napoletana e rettore, cfr. Monti, p. 79) o all'interessamento della stessa corte angioina, che ne controllava ...
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IMBONATI, Giuseppe Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 4 luglio 1688 da Giovanni Andrea (1642-1726), conte, e da Marianna Peri.
La famiglia era antica in Como, dove vari suoi [...] versione italiana dell'opera latina di Matteo Bosso De' veri e salutiferi godimenti dell'animo (Lugano 1765), dell'erudito canonico novarese A. Pallavicino, e le citate Rimm milanes del Balestrieri.
Nel 1768 l'I., ormai ottantenne, fu talmente scosso ...
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CUSANO, Biagio
Rosario Contarino
Nacque a Vitulano nel Principato Ultra (odierna provincia di' Benevento) e visse nel sec. XVII; non si conoscono né la data esatta della sua nascita né la famiglia di [...] tu muterai consiglio ed ei seritenza".
Nel 1676 il C. è chiamato a ricoprire la cattedra di diritto canonico ("ottenne la primaria matutina de' Canoni": P. Napoli Signorelli), succedendo a Giuseppe Pulcarelli dopo tre anni di vacanza. A questa carica ...
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DONNO (Di Donno), Ferdinando
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Casalnuovo (oggi Manduria, prov. di Taranto), nella provincia salentina, da Giovanni e Medea d'Agostino, entrambi di famiglia nobile, il 25 [...] della chiesa collegiata di Mariduria e poté fare ritorno nella città natale. Dopo aver conseguito il dottorato in diritto canonico - essenziale per ricoprire il ruolo di arciprete - presso la Sapienza di Roma nel novembre del 1634, ed aver ricevuto ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] estendere a tutti l’uso del polacco mentre il popolo rimaneva fedele alla propria lingua, il vescovo M. Giedraitis suggerì al canonico M. Daukšà di stampare i suoi sermoni e un catechismo; Daukšà scrisse due prefazioni (in latino e in polacco) che ...
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Letteratura e tradizione classica
Massimo Fusillo
Il dialogo che le letterature moderne hanno da sempre istituito con i modelli della tradizione classica assume nel Novecento una pregnanza del tutto [...] di P.-A.-F. Choderlos de Laclos e a H. von Kleist. Nel Philoktet (1966) la scelta di un testo di Sofocle meno canonico (già affrontato in una chiave metaletteraria da Gide alla fine del 19° secolo) è orientata a smascherare l'ideologia della violenza ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...