BROSSANO, Francescuolo da (Franciscolus, o Franciscus, de Brossano)
Guido Martellotti
Figlio di Amizolo (Amiçolo), cittadino milanese di porta Vercellina, nacque probabilmente a Milano in anno non ancor [...] breve viaggio a Treviso; un altro maschio, di nome Silvano (un ricordo anche questo del grande avo), fu studente di diritto canonico a Padova e prese la tonsura nel 1397 (Sambin, 1951, pp. 261, 266); un altro ancora, Gerardo, sposò Tommasa Savonarola ...
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FASANO, Gabriele
Maria Giuseppina Marotta
Figlio, probabilmente, di Alessandro e di Livia de Murena, nacque a Solofra (od. prov. di Avellino) nel 1645. Nulla si sa del suo corso di studi. Si sa, invece, [...] di Francesco e Carlo Garofalo, celebri collezionisti di antichità. Era ancora vivo nel 1692, secondo quel che ricorda il canonico Carlo Celano, revisore del Tasso napoletano, e già morto nel 1699, quando Domenico Antonio Parrino pubblicava l'Eneide ...
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CAMILLI, Camillo
Renato Pastore
Non è possibile, neppure per approssimazione, determinare la data di nascita del Camilli. Vè inoltre una tradizionale incertezza nel collocarne il luogo a Siena, oppure, [...] religioso Le lagrime disanta Maria Maddalena (1ed., Perugia, s.d.; ristampata a Palermo nel 1597) appartenente ad un genere canonico in cui s'era contemporaneamente misurato anche il Tasso.
Vi si narra la conversione di Maddalena quasi sempre nella ...
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GUASCO, Carlo
Dario Busolini
Nacque ad Alessandria il 23 maggio 1724, primogenito del marchese Guarnerio Lorenzo, del ramo di Castelletto d'Erro, a cui succedette nel titolo, e di Maria Violante Turinetti [...] contro l'esercito repubblicano. Il rilievo di queste novità - testimoniato dalla corrispondenza quasi quotidiana con il canonico Giuseppe Borsalino, suo affezionato copista e sovrintendente - gli impedì di dare una conclusione definitiva ai propri ...
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CENDRATA, Ludovico
Marco Palma
Nacque a Verona verosimilmente intorno 4 secondo decennio del sec. XV. Suo padre Battista era cugino di Taddea, moglie di Guarino Veronese. La prima attestazione pervenutaci [...] , Avicenna Latinus, in Archives d'histoire doctrinale et littéraire du Moyen-Age, XXX(1963), p. 270; G. Soranzo, L'umanista canonico regolare lateranense Matteo Bosso di Verona (1427-1502). I suoi scritti ed il suo epistolario, Padova 1965, p. 235; G ...
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BALDINI, Bernardino
Paola Zambelli
Nato nel 1515 sul lago Maggiore, a Intra o a Suna (sedi successive della sua famiglia), entro la giurisdizione dei Borromeo, studiò filosofia, medicina e "matematiche" [...] tenacissima". Mori presumibilmente il 12 genn. 1601, sebbene alcuni autori propendano per il 1600. L'esecutore testamentario, il canonico C. Millefanti, ne pubblicò a Milano nel 1601 un'Appendix carminum.
Fonti e Bibl.: S.Foliani, Epistolae,Milano ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] M.: Alessandro e la madre non tardarono a ritornare a loro volta al cattolicesimo attivo, assistiti poi a lungo dal canonico L. Tosi. Tale ritorno ebbe senz'altro coloriture giansenistiche, vista la tendenza dello scrittore, che pure sarebbe rimasto ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] qui rilevare è che allora assai più che non ora, il giure, accanto alle specificazioni tecniche del diritto civile e canonico, allargava le maglie e usciva dallo specialismo, come scuola, sia pur cauta di solito e spesso pedantesca, di informazione ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] il viaggio fino a Ginevra, dove il L. decise di fermarsi per quattro mesi, ospite di Mario Miroglio, ex canonico di Casale Monferrato. Durante una breve visita a Losanna conobbe lo stimato medico calvinista Jean-Antoine Guérin, che lo accolse ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] e dalle condizioni familiari, nel 1631 Ferrante entrò nel monastero milanese di S. Maria della Passione della Congregazione dei canonici regolari lateranensi, dove prese i voti con il nome di Marcantonio da Parma. Al contempo rinunciò a ogni diritto ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...