BEREGAN, Nicolò (Berengani, Bergani)
Giorgio E. Ferrari
Nacque a Vicenza il 21 (o forse più esattamente l'11) febbr. 1627, da Alessandro e dalla gentildonna, pure vicentina, Faustina Chiericati. Nel [...] e da G. D. Partenio (in Venetia, appresso Francesco Niccolini, 1669);e L'Heraclio, musicato dal veneziano P. A. Ziani, canonico làteranense (pure per il Niccolini, 1671, e replicato a Bologna).
Dopo una dozzina d'anni di silenzio si avrà di nuovo ...
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FERRARI CUPILLI, Giuseppe
Donatella Gironi
Nacque a Zara il 4 giugno i 809. Lavorò alla Gazzetta di Zara, nella redazione dell'Appendice, dall'ottobre 1846 all'aprile 1848; scrisse la biografia di M. [...] d'illustri soggetti della veneta patrizia famiglia Boldú, ibid. 1859; Sulla cittadinanza di Zara, ibid. 1863; Di Giulio Zaccaria canonico zaratino e di alcuni suoi scritti, ibid.
1864; I francescani del terzo Ordine e i loro conventi a Zara, ibid ...
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Giulio Ferroni
Classici
"Canzone, io t'ammonisco
che tua ragion cortesemente dica"
(Francesco Petrarca, Canzoniere)
I classici oggi
di Giulio Ferroni
8 maggio
Si inaugura ai Musei Civici agli Eremitani [...] della letteratura di cui si è detto all'inizio a dare alla lettura dei classici (nel senso più ampio e meno canonico possibile) questa funzione di apertura, di uscita dalla concentrazione sul nostro universo chiuso e di confronto con tutto ciò che è ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] , dall'ottobre 1781, era giunto in Sicilia come viceré D. Caracciolo, che nel dicembre 1783 fece eleggere il G. canonico della cattedrale di Palermo e lo spinse verso la storia araba, "utile per sapere quale incremento e quale progresso ebbero le ...
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BARBATO da Sulmona
Augusto Campana
Nacque a Sulmona, non sappiamo se alla fine del sec. XIII o nei primi anni del XIV, da un Iacopo del notaio Berardo.
Erroneamente fu chiamato Marco, e anche Francesco, [...] s. (lettera di B. al Petrarca In maximis). Non occorre dare la bibliografia a tutti nota delle lettere del Petrarca di tradizione canonica.
Fonti e Bibl.: A parte le fonti letterarie di cui si è detto, i soli documenti relativi a 13. sono quelli dell ...
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GUAIFERIO
Mariano Dell'Omo
Fonte primaria per ricerche biografiche sul monaco e letterato cassinese G. è la Historia Normannorum di Amato di Montecassino, conosciuta solo grazie a un volgarizzamento [...] G. da Limone (L'opera agiografica…, p. 77), dato il silenzio di Amato, che, come già rilevato, parla solo di "canonico e chierico" o di "abate", e visto inoltre il solo titolo di abbas ascrittogli nel citato memoratorium cavense, mentre al contrario ...
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Nacque ad Arezzo il 15 dic. 1798 da Pietro e da Agnese Albergotti.
Il padre, appartenente a una famiglia impoverita della piccola nobiltà e noto per aver scritto poesie in italiano e latino, aveva insegnato [...] (cfr. Zago, p. 49).
La Toscana, legata alla tradizione classica, ricca di umori satirici, aveva in F. Berni il suo modello canonico: nel rifarsi a lui il G. sollecitava il riso con "versi che parranno prosa" e la cui spontaneità non era, però, frutto ...
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INVREA, Gaspare (pseudonimo Remigio Zena)
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Torino il 23 genn. 1850 dal marchese Fabio e da Teresa Galleani d'Agliano (che, seguendo un'antica consuetudine, aveva voluto partorire [...] da soluzioni estreme.
Nelle Anime semplici sono raccolte cinque novelle, Serafina, Le idee di Maestro Hoffmann (Storia grigia), Il canonico, La Bricicca in gloria e Il tifo. Se nella seconda si avvertono ancora le suggestioni del fantastico nordico ...
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LAPACCINI, Alessio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 sett. 1478 da Iacopo di Alessio e da Lisabetta di Francesco Della Stufa.
I Lapaccini erano originari di Parma, provenienza che doveva risalire [...] di alcuni suoi insegnanti: Iacopo Modesti, Ormannozzo Deti e Francesco Pepi per il diritto civile, Filippo Decio per il diritto canonico, Marcello Virgilio Adriani per retorica e forse, per il greco, Andrea Dazzi, di cui fu molto amico.
Si laureò ...
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COSTANTINI, Toldo
Vera Lettere
Nacque a Serravalle (oggi Vittorio Veneto prov. di Treviso) nel 1576, come si deduce dal ritratto posto nell'edizione del 1648 del suo poema in cui si legge "anno aetatis [...] Glorie degli Incogniti, edite nel 1647, ce lo descrive a Venezia, "carico d'anni e di glorie".
Secondo le Memorie serravallesi del canonico Laurenti (1750-1820 circa) il C. morì nel 1648. Certo fino al 3 dicembre del 1648 egli viveva ancora, come si ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...