D'ANNIBALE, Giuseppe
Lilia Massaro
Nacque il 22 sett. 1815 a Borbona (od. prov. di Rieti), da modesta famiglia, dalla quale discese anche un altro cardinale, Federico Tedeschini, figlio della sua unica [...] romana. Egli ha esercitato una notevole influenza sulla teologia morale per lunghi anni. La sua Summula influì sul Codex iuris canonici (1917), che ha accolto, in più punti, le soluzioni da essa patrocinate (cfr. A. C. Jemolo, in Enc. Italiana, XII ...
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DELLA PORTA, Ruffino
Giancarlo Andenna
Nacque a Piacenza nella seconda metà del sec. XII. Nel 1199 insegnava, con il consanguineo Guglielmo, diritto civile in Bologna, come risulta da un documento riportato [...] di Bologna, il Colli e il Sarti. Essi sostennero che il D. fosse da identificare con il Ruffino "decretorum doctor", che insegnò diritto canonico a Bologna sino al 1222, che in seguito si trasferì a Padova, ove morì dopo il 1226, e a cui si deve una ...
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GIOVANNI d'Andrea
Giorgio Tamba
Nacque da Andrea e da Novella, probabilmente nel 1271. La data di nascita è desunta dall'ultima iscrizione di G. nell'elenco dei cittadini atti alle armi, relativo all'anno [...] dello Studio bolognese, in Studi e memorie per la storia dell'Università di Bologna, n.s., III (1983), p. 127; A Catalogue of canon and Roman law manuscripts in the Vatican Library, a cura di S. Kuttner - R. Elze, I-II, Città del Vaticano 1986-87, ad ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] complesso nodo giurisdizionale del rapporto tra diritto civile e diritto canonico, inteso quest'ultimo sia in senso stretto, in quanto svolgeva un ruolo integrativo o suppletivo rispetto al diritto canonico, al quale era assicurata un'ampia sfera di ...
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BARTOLOMEO da Brescia (Bartholomaeus Brixiensis; "Avogadro Bartolommeo bresciano", senza serio fondamento, nella Biblioteca bresciana del Peroni)
Roberto Abbondanza
Della sua vita si conosce poco. Che [...] L'opera principale di B., per la quale egli finì con l'occupare un posto di grande rilievo nella storia del diritto canonico e, più in generale, del diritto comune, è la revisione dell'apparatus di Giovanni Teutonico al Decretum, scritto poco dopo la ...
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GUINDAZZO, Francesco Antonio
Marcello Moscone
Nacque a Napoli da importante famiglia salernitana forse nel secondo decennio del XV secolo, visto che nel 1444 egli figura già tra i membri del Sacro Regio [...] Guindaccio, che insegnò diritto civile nel 1307-08 ricevendo un compenso di 15 once; Bernardo Guindaccio, nipote di maestro Simone e canonico di S. Nicola di Bari, che godette di una borsa di studio di 8 once d'oro all'anno, concessagli dal ...
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FOLLINI, Bartolomeo
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 15 febbr. 1745 da Francesco, cittadino fiorentino, e da Maria Teresa Mori. Durante l'infanzia ebbe per maestri privati i sacerdoti P. Barsi e [...] Commedia. Frequentò come esterno le scuole del seminario fiorentino, imparando la filosofia da C.A. Andreini, il diritto civile e canonico dall'avv. L. Del Sera, la teologia dogmatica da F. Petrini e quella morale dal padre O. Manetti delle Scuole ...
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ANTONIO da Budrio (Antonius de Butrio)
Luigi Prosdocimi
Figlio di Bartolino Biagi (o di Biagio) da Budrio, località presso Bologna, nacque in questa città circa il 1338. Quivi compì gli studi civilistici, [...] dei giudici e degli avvocati. Rientrato alla fine del 1399 a Bologna e divenuto, come si disse, membro ordinario del Collegio dei canonisti, vi tenne cattedra con uno stipendio di 400 lire, ma di nuovo, tra il 1402 e il 1403, lasciò la sua città ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] di non belligeranza. Il G. sapeva di toccare, in tale occasione, una questione carica di insidie pure per lui, oltre tutto canonista e, nell'esprimere con prudenza il punto di vista personale, non mancava di protestare in sostanza la sua buona fede e ...
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MARSILI, Ippolito
Lia Pallotti
– Nacque a Bologna nel 1450 da Carlo e da Giuditta Gradi.
La famiglia Marsili, nobile e senatoria dal 1483, era originaria di Budrio o forse di Modena, ma a partire dal [...] Padova e poi a Ferrara, fu allievo prediletto di Felino Sandeo, che tra il 1465 e il 1474 tenne la cattedra di diritto canonico a Ferrara e a Pisa. È lo stesso M. che, nella trattazione di alcune quaestiones, si riferisce a Sandeo appellandolo, tra l ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...