Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] questi e le monache è stato concluso, tra l'altro, un contratto di locazione di una cosa mobile, il cui canone non è predeterminato contrattualmente in misura assoluta, ma è funzione degli utili derivanti dall'esercizio dell'impresa, anzi, forse ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] più importanti, vale la pena ricordare che nel 1360 Giovanni Boccaccio era un chierico, Francesco Petrarca era cappellano e canonico. Leon Battista Alberti era un chierico e chierico era Angelo Poliziano che mancò di poco il cappello cardinalizio al ...
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Diritto romano in Cina
Sandro Schipani
Premessa
Dalla prima pagina del Milione di Marco Polo, apprendiamo che il Gran Khān aveva chiesto notizia dell’imperatore, «e che signore era, e di sua vita e [...] romano, e di una possibile considerazione di essi da parte cinese, si intreccia quindi con quello degli elementi del diritto canonico (si pensi alla materia del matrimonio e della famiglia o, per es., anche a quello del consenso negli accordi e ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] parte d'Italia, e furono occasione per un numero quasi sterminato di consilia, o dì adesioni ad essi, da parte di teologi, di canonisti e di civilisti, il più famoso dei quali fu senza dubbio un consilium del C., di cuì si dirà più avanti.
Il nome ...
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PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] almeno il viceprotonotaro e maestro razionale Sergio Donnorso, il rettore dello Studio generale Lorenzo Poderico, canonista che morirà canonico della cattedrale nel 1358, il giudice Napodano (rectius Napoletano) Sebastiani e Giovanni Seripando, anch ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] parroci - e chi sgarra viene sospeso a divinis -, i quali tengono in riga i fedeli. Ma riottosi al comando vescovile i canonici che - così, il 17 ag. 1671, G. al doge Domenico Contarini - oppongono "durissima resistenza non volendo essere" da G. loro ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] giungere ai mille scudi che gli saranno attribuiti fino alla morte; nel '70, passato il Mantova a quella di diritto canonico, il D. conseguì il primo luogo della cattedra del civile. All'attività universitaria e professionale univa il gusto, tutto ...
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MERENDA, Giuseppe
Alessandro De Lillo
MERENDA (Merenda Salecchi), Giuseppe. – Discendente di un’antica e illustre famiglia romagnola, figlio di Fabrizio e di Maddalena dei conti Salecchi di Faenza, [...] de Vilhena per eseguire opere di fortificazione difensiva; mentre nello stesso anno il fratello Cesare, dottore in diritto civile e canonico, si trasferiva a Roma in qualità di uditore del cardinale Francesco Borghese. I due fratelli, spinti da una ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] Alessandro III nel 1164. Il sinodo di Skänninge (1248) rese obbligatorio il celibato ecclesiastico e lo studio del diritto canonico, e accrebbe l'autorità dei vescovi, sottraendoli all'ingerenza laica. Il sec. XIII rappresenta il momento di maggior ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] potere patrizio in campo ecclesiastico spiccavano tre cardinali, due patriarchi, sedici vescovi, un auditore di Rota, una dozzina di canonici e una decina di abati. Vi era per di più un'evidente correlazione tra il rango politico-sociale e quello ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...