CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] e del figlio Angelo.
Il C. si era sposato a Firenze, probabilmente nel 1403, con Piera de' Cervini di Corneto, nipote del canonista Pietro d'Ancarano e aveva avuto tre figli maschi, Angelo, Giovanni e Gilio (quest'ultimo morto di peste a Firenze nel ...
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BOVETINI, Bovetino de (Boatinus, Boentinus, Boventinus, Bovatinus de Mantua)
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Le scarse notizie biografiche a noi note relative a questo glossatore canonista si traggono in parte dal suo epitafio, [...] leggenda priva di fondamento, sorta verosimilmente sull'errata interpretazione di un passo della glossa di Enrico da Susa.
Docente di diritto canonico a Padova sin dal 1258, il primo documento a noi noto che lo menzioni, e con la qualifica di "doctor ...
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BERNARD de Rodes (Rodez)
Ingeborg Walter
Nato in data non precisabile nella prima metà del sec. XIV a Cahors, forse da Raymond de Rodes, dopo aver abbracciato lo stato ecclesiastico, iniziò una brillante [...] che, nel 1368, l'avrebbe portato alla sede arcivescovile di Napoli.
Licenziato in diritto civile e baccelliere in diritto canonico, B., che con tutta probabilità fu quasi sempre presso la Curia avignonese, ottenne nel corso degli anni numerosissimi ...
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ANASTASIO (Anastagio, d'Anastasio, d'Anastagio), Filippo
Elvira Gencarelli
Nacque a Napoli il 25 genn. 1656 da Ludovico d'Anastasio e Anna Maria Tolosa, della famiglia di Castella Vecchia. Compiuti [...] ma, per intrighi di nemici, ne fu privato dal viceré conte di Santisteban. Dopo qualche tempo ebbe la cattedra di diritto canonico. Nel 1698 il viceré Luis de la Cerda, duca di Medinaceli, successore del Santisteban, per consiglio del Caravita e del ...
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GAMBARUTI, Tiberio
Dario Busolini
, Tiberio. - Nacque ad Alessandria nel 1571, figlio di Adriano, appartenente a una cospicua famiglia della nobiltà cittadina. Del nome della madre, invece, non è rimasta [...] memoria.
Il G. compì studi giuridici, terminati con il dottorato in diritto civile e canonico, ma si dedicò anche alla letteratura e alla poesia in lingua volgare, frequentando il cenacolo di letterati che si proponeva di dare forma stabile alla ...
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BENESSA (Beneša), Pietro
Massimiliano Peloza
Nacque a Ragusa (Dalmazia) nel 1586, da Stefano, appartenente al patriziato cittadino. A Ragusa ricevette i primi elementi di educazione letteraria, quindi [...] studiò filosofia e teologia per sette anni nel Collegio Romano, addottorandosi infine in diritto civile e canonico a Bologna.
Tornato a Ragusa, fu ordinato sacerdote il 24 sett. 1611, quando era già al servizio dell'arcivescovo F. Tempestivi in ...
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GAZZOLI,Lodovico
Carlo M. Fiorentino
Nato a Terni il 18 marzo 1774 dal conte Filippo, di antica famiglia patrizia, e da Ersilia Fabrizi, compì gli studi primari nel seminario di Frascati, completandoli [...] all'Università di Perugia, dove si laureò in diritto civile e canonico. Dopo aver preso gli ordini minori, entrò nell'amministrazione pontificia che percorse in tutti i suoi gradi sino a coronare la carriera con il cappello cardinalizio.
Il 3 giugno ...
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BELLARMATI, Marco Antonio
Piero Craveri
Nacque a Siena intorno al 1500, da Ippolito e da Margherita Piccolomini. Poco sappiamo della sua giovinezza: si avviò certamente agli studi giuridici, sotto il [...] magistero di Pietro Bellanti, seguendo i corsi di diritto civile e di diritto canonico nello Studio cittadino, così da addottorarsi poi in utroque iure. La prima sua comparsa nelle cronache della vita cittadina (1524) lo vede nelle file d'una ...
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LAMPUGNANI, Uberto
Francesca M. Vaglienti
Figlio di Oldrado, nacque a Pavia intorno al 1345 e crebbe alla corte dei signori di Milano, presso i quali il padre era stimato magistrato. Laureato in legge [...] all'Università di Pavia, divenne lettore di diritto civile e canonico presso il medesimo ateneo e vi insegnò dal 1372 al 1381, acquistando grande fama. Per le sue doti fu chiamato a funzioni di governo da Gian Galeazzo Visconti, impegnato a riformare ...
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BARATTIERI, Bartolomeo (Bartholomeus de Baratheriis, Baraterius)
Roberto Abbondanza
Nacque quasi certamente alla fine del '300 da famiglia piacentina in cui s'erano già avuti giuristi di un certo nome. [...] Scolaro dello Studio di Pavia, il B. vi ottenne nel 1421 le licenze in diritto civile e in diritto canonico, e vi apparve fra i lettori già nell'anno 1421-1422. Manca per lui solo, nel rotulo, l'indicazione del salario, il che fa pensare alla lettura ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...