GIACCHI, Orio
Giulia Caravale
Nacque a Castiglione della Pescaia (Grosseto) il 3 dic. 1909 da Giuseppe e Bice Borri. Nel 1931 si laureò in giurisprudenza nell'Università cattolica del Sacro Cuore di [...] . 142-150). Nello stesso periodo si interessò anche di problemi di storia giuridica con il saggio La regola "Quod omnes tangit" nel diritto canonico (Can. 101, §1, N.2, c.j.c.), in Studi in onore di V. Del Giudice, I, Milano 1952, pp. 347-372.
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Canonista (Oberviechtacht, Palatinato, 1712 - Salisburgo 1766). Fu prof. di diritto canonico nell'univ. di Salisburgo. I suoi Principia iuris ecclesiastici universalis et particularis Germaniae (1763) [...] sono uno dei primi e più serî tentativi di storia del diritto ecclesiastico tedesco ...
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GAUDEMET, Jean
Mario Caravale
Storico francese del diritto romano e canonico, nato a Digione il 10 settembre 1908. Laureatosi in giurisprudenza a Strasburgo, conseguì a Parigi il diploma dell'Ecole [...] di G. si sono poi estese anche all'ordinamento ecclesiastico del Medioevo. Esse riguardano sia il diritto canonico − e in particolare i canoni conciliari e il Decreto di Graziano (Aspects de la législation conciliaire française au xiiie siècle, in ...
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Giureconsulto canonista (n. nel Quercy - m. Poitiers 1343). Insegnò diritto canonico nell'univ. di Tolosa e forse a Parigi e Poitiers. Si ricordano di lui una lettura al Sesto, un'altra sulle Clementine, [...] un apparato alle Estravaganti di Giovanni XXII e un Sacramentale contenente materia canonica e teologica. Fu abate del monastero di Montierneuf a Poitiers. ...
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Giurista del sec. 15º, nato a Piacenza, maestro di diritto canonico e civile a Ferrara (forse 1422-39) e a Pavia (1439-48), consigliere del duca di Milano. Particolarmente versato in materia feudale, nel [...] Libellus feudorum reformatus tentò di dare un ordine logico alla materia del Liber feudorum ...
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Giurista ed erudito (Tolosa 1609 - Parigi 1688); prof. di diritto canonico a Parigi (dal 1651). Tra le sue opere di vario argomento: Histoire du droit canonique (1677); Historia iuris civilis Romanorum [...] (1678); Praenotionum canonicarum libri V (1687), la sua opera più nota. Fu accademico di Francia dal 1650 ...
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Commediografo (Torino 1775 - ivi 1847). Dottore in diritto civile e canonico, sostituto procuratore imperiale per la Francia a Vercelli, poi precettore e bibliotecario di Carlo Alberto; per le sue idee [...] liberali fu allontanato dalla corte con varî incarichi. Le sue commedie (32, oltre a 5 inedite) travestono a fini morali, in toni romantici, temi cari a Goldoni e Molière (L'oppressore e l'oppresso, 1804; ...
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Giurista (Battuda, Pavia, 1618 - Pavia 1693), prof. di diritto civile e canonico nell'univ. di Pavia. Tra le sue opere, notevoli il Tractatus de aquaeductu (1670-76) e il Tractatus de servitutibus (1689-94). ...
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Giurista (Arienzo 1750 - Napoli 1814); scrisse opere giuridiche sul diritto romano, canonico, feudale, napoletano e letterarie. Fra queste, la traduzione in dialetto napoletano delle odi di Orazio (Orazio [...] allo Mandracchio); ma l'opera che lo rese popolare fu la Cicalata sul Fascino, volgarmente Iettatura (1787) ...
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Giurista (n. Bologna - m. 1441); addottoratosi in diritto civile e in canonico, teneva già cattedra nel 1388 a Bologna, dove pure partecipò alla vita politica. Pare abbia insegnato anche a Siena e a Ferrara. [...] Scrisse commentarî a singoli titoli delle Pandette, alcune disputationes e consilia ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...