CARRARA, Conte da
Michele Franceschini
Figlio naturale di Francesco il Vecchio, signore di Padova, e della nobile Giustina Maconia, nacque a Padova verso la metà del XIV secolo. Compiuti gli studi di [...] chiesa ed abbazia di S. Stefano di Carrara, Venezia 1802, p. 199; F. S. Dondi dall'Orologio, Serie cronologico-istor. dei canonici di Padova, Padova 1805, p. 54; Id., Dissertaz. ottava sopra l'istoria ecclesiastica padovana, Padova 1815, p. 125; G ...
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COSTA, Antonio
Tiziana Di Zio
Nacque a Piacenza l'11 dic. 1703 dal conte Pierpaolo e Antonia Maria Costa; insieme con uno dei fratelli abbracciò la carriera ecclesiastica, che lo avrebbe condotto a [...] muratoriana, in Atti e mem. della Deput. di storia patria per le antiche prov. modenesi, s. 8, VII (1955), pp. 223-239; Id., Il canonico A. C. e la Lex de Gallia Cisalpina, in Studi in anore di B. Biondi, Milano 1965, III, pp. 125-140; G. Negri, In ...
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ARMAROLI, Leopoldo
Umberto Coldagelli
Nato a Macerata il 4 maggio 1766 da Gaetano e Maddalena Muzi, originari di Bologna e di modeste condizioni, si laureò nel 1786 in diritto civile e canonico nell'università [...] di Macerata ed esercitò l'avvocatura fino al 1794, quando ebbe la cattedra soprannumeraria di diritto civile. Nello stesso anno lasciò Macerata, passando nella magistratura; fu per due anni a Orvieto alla ...
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BALDINO, Carlo
Romeo De Maio
Nacque a Nocera dei Pagani (Salerno) nei primi decenni del sec. XVI, ma visse sempre a Napoli nel cui Studio, dal 1567 al 1591, tenne la cattedra di diritto canonico, con [...] riformatori napoletani come Mario Carafa, Paolo Burali d'Arezzo e Annibale di Capua, dopo che era divenuto (1571) canonico del duomo. La vocazione allo stato ecclesiastico, come per molti altri laici della borghesia intellettuale di Napoli, era ...
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BONFIOLI, Orazio Maria
Giorgio Stabile
Nacque a Bologna dal conte Lelio Bonfioli e da Lucrezia Marescotti, tra il secondo e terzo decennio del sec. XVII. Avviato agli studi giuridici, si laureò nello [...] Annibale de' Bianchi. In questo medesimo anno riprese allo Studio di Bologna l'insegnamento giuridico, con la cattedra di diritto canonico che mantenne fino a tutto il 1690. È da ricordare che il B. venne iscritto al Collegio civile il 30 dic ...
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DENTE (Denti), Girolamo
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Pietro, nacque a Ceneda (l'odierna Vittorio Veneto, prov. di Treviso), probabilmente nel 1510, se il 20 ott. 1550 il fratello Paolo Pietro, canonico [...] il saldo finale (Rosand, 1982).
Il dipinto, che subì dei danni durante l'incendio dell'attiguo convento dei canonici lateranensi nel 1631 (ibid.), restaurato da Domenico Tintoretto, si trova attualmente nella parrocchiale di Mason Vicentino, a cui ...
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ARCANGELI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a San Marcello Pistoiese, da Cristofano, il 13 dic. 1807; di povera fanúglia, per poter studiare fu avviato alla carriera ecclesiastica nel seminario di Pistoia, [...] '45 la traduzione degl'Inni di Callimaco, dedicata a G. B. Niccolini, mentre la sua esperienza scolastica, le insistenze del canonico Silvestri e il progetto editoriale dell'avv. G. Benini quasi naturalmente lo condussero ad essere col Bindi e col ...
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GOZZADINI, Giovanni
Cecilia Ciuccarelli
Nacque a Bologna il 31 dic. 1477 da Bernardino e da Giulia Capelli. Presso lo Studio bolognese l'11 febbr. 1499 conseguì il dottorato in diritto civile con Sigismondo [...] priorato di S. Bartolomeo di Porta Ravegnana di Bologna e l'abbazia di S. Maria degli Angeli di Faenza, egli divenne canonico della chiesa della Trinità di Pavia, priore di S. Salvatore di Piacenza e titolare della pievania di Rolven nella diocesi di ...
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BATI, Luca
Liliana Pannella
Nato probabilmente a Firenze verso il 1550, fu uno dei musicisti più rappresentativi della Firenze medicea, sullo scorcio., del sec. XVI e nei primi anni del XVIL Allievo [...] cappella, C. Malvezzi.
Il 6 maggio 1600, al posto del canoRico Gualfreducci Onofrio da Pistoia, il B. fu nominato canonico di, S. Lorenzo, ottenendo la "prebenda IIIa canonicale sotto il titolo dei SS. Vitale e Agricola", e mantenne questo incarico ...
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BENVOGLIENTI, Bartolomeo
Piero Craveri
Nacque a Siena da nobile famiglia del Monte dei Riformatori nei primi decenni del sec. XV. Scarse le notizie biografiche rimasteci: sappiamo che, abbracciata la [...] carriera ecclesiastica, divenne canonico e poi preposto (1462) della chiesa metropolitana di Siena; probabilmente insegnò teologia nello Studio senese (Ugurgieri). Nel settembre del 1458 ebbe dai Priori l'incarico di stendere l'orazione con cui il ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...