CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] multiformis", la "profunda sapientia", ma anche la pietà, una virtù che si addice bene ad un membro del giovane Ordine dei canonici regolari di s. Agostino quale fu con tutta probabilità Guido.
Quando Innocenzo II morì il 24 sett. 1143 a Roma, la ...
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BARIANI, Nicolò
Maura Piccialuti
Figlio di Giovanni, nacque a Piacenza intorno alla metà del sec. XV. Entrato nell'Orcúne degli agostiniani eremiti, si addottorò in filosofia, teologia e diritto canonico. [...] Girolamo, di Ambrogio, di Agostino e di Tommaso d'Aquino, per condannare il prestito feneratizio secondo la legge canonica e secondo la legge naturale.
Il nucleo del De monte impietatis è dunque rappresentato dalle argomentazioni intorno all'iwceità ...
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LAPO da Poggibonsi (Lapus Tuctus)
Andrea Bartocci
Figlio di Tuto, nacque alla fine del secolo XIII ed entrò in data sconosciuta nell'Ordine di S. Benedetto. Al principio del Trecento studiò diritto canonico [...] storico-religiosi, in La Badia fiorentina, a cura di E. Sestan - M. Adriani - A. Guidotti, Firenze 1982, p. 41; A catalogue of canon and Roman law manuscripts in the Vatican Library, a cura di S. Kuttner - R. Elze, I, Città del Vaticano 1986, pp. 179 ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] trentatré anni. Dal prologo della stessa opera si ricava che fu studente di diritto canonico a Padova: «Iacobus de Theramo [...] in iure canonico Padue minimus discipulus».
La Consolatio peccatorum seu lis Christie et Belial ha circolato in Europa ...
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CEDOLINI, Pietro
Vittorio Peri
Nacque a Zara nel 1544 da una antica casata patrizia, che con altre sedici costituiva in quell'epoca la nobiltà cittadina.
Conseguì il dottorato in diritto canonico a [...] Antonio Da Mula e frequentò Tommaso Aldobrandini, fratello del futuro papa Clemente VIII. Rientrato nella città natale, vi divenne canonico della cattedrale nel 1568 eil 19 luglio 1577 fu eletto vescovo di Nona (Nin). Governò la diocesi per quasi ...
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GENOINO, Giulio
Francesca Brancaleoni
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 13 maggio 1773 da Carlo e Maria Tramontano. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu seguito nella sua formazione dal [...] canonico D. Niglio. Nel 1793 fu mandato a Napoli per compiere, oltre agli studi letterari, quelli musicali e scientifici. Ascritto nel clero regio, nel 1797 fu nominato da Ferdinando IV di Borbone cappellano del reggimento "Principe", incarico che ...
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BONELLI, Costantino
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia, nacque a San Marino nel 1525. Studiò legge a Perugia e vi conseguì la laurea in diritto civile e canonico l'8 apr. 1550. Già negli anni [...] , dichiarava di volersi avvalere dell'aiuto del B., del quale il Lorena "mostra haver maggior openione che di qualsivoglia altro canonista, oltra che 10 lo sento lodare per homo da bene e zelante di conservar l'authorità della Sede apostolica" (cfr ...
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DRIOLI, Francesco
Rita Tolomeo
Nacque a Isola d'Istria il 19 ott. 1738 da Antonio, in una modesta famiglia. Perduta la madre in tenera età, fu accolto dal canonico Giovanni Goina, che provvide alla [...] sua educazione. A quattordici anni venne mandato a Trieste per apprendere l'arte della mercatura presso le ditte Cartuli e Simonetti. Dopo i cinque anni di apprendistato si impiegò a Zara, quale agente, ...
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BIZZI (Bizzius, Bizza), Marino
Domenico Caccamo
Nacque ad Arbe intorno al 1565, da nobile e ricca famiglia, originaria forse dell'Albania. Compì gli studi di diritto civile e canonico e fu nominato [...] ; vanta alcuni risultati della propria opera, come la conversione di gruppi pauliciani in Serbia e l'introduzione di alcuni canoni del concilio per la riforma morale del clero. Per quanto riguarda la situazione specifica della sua diocesi, egli crede ...
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ALESSANDRI, Gregorio
Ettore Passerin D'Entrèves
Nacque a Fiesole il 20 febbr. 1728 da famiglia livornese; sacerdote l'8 giugno 1754, addottoratosi a Pisa il 19 giugno 1755,canonico della collegiata [...] di Livorno, divenne vescovo di Soana il 14 giugno 1773, passando a Cortona il 20 maggio 1776 per il trasferimento di G. Ippoliti alla sede di Pistoia.
Nella diocesi cortonese l'A. non mancò, spinto anche ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...