Filosofo ed erudito (Gubbio 1496/7 - Venezia 1549). Canonico regolare lateranense, fu nominato (1538) vescovo titolare di Kìsamos (Creta) e prefetto della Biblioteca Vaticana (1542). Di vasta cultura, [...] scrisse commenti biblici, polemizzò contro il luteranesimo e contro L. Valla (Contra L. Vallam de falsa donatione Constantini, 1547); ma la sua opera più importante è De perenni philosophia (1540), dove, ...
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Teologo (Bibermühle presso Tölz, Baviera, 1692 - Polling 1775); canonico regolare lateranense (dal 1709), insegnò a Polling dal 1717, tranne una dimora a Roma (1733-35) quale teologo del card. Lercari; [...] fu tra i fondatori dell'importante rivista Parnassus boicus (1722). Scrisse varie opere di filosofia e di teologia dogmatica e, ancora utile, una Vetus disciplina Canonicorum Regularium et Saecularium ...
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Poeta (n. 1050 circa - m. 1113 o 1122), canonico a Bayeux. Fra le sue opere, che rivelano tutte grande familiarità con gli autori antichi, si ricordano alcune poesie satiriche dirette contro chierici corrotti [...] (Invectio in Gillebertum abbatem Cadomensem; Quae monachi quaerunt, contro i monaci di Caen) e soprattutto il poemetto De capta Baiocensium civitate, anch'esso pervaso di spirito satirico e polemico, in ...
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ERBERTO (Herbertus, Albertus, Therbertus, Humbertus)
Renata Crotti Pasi
Canonico regolare di S. Agostino del monastero di S. Maria di Abbondanza nel Chiablese (Savoia), fu vescovo di Aosta nel secondo [...] del papa Innocenzo II del 19 nov. 1132, in un documento del 1138 relativo ad una donazione fatta appunto da E. ai canonici della collegiata dei Ss. Pietro e Orso di Aosta, negli obituarii del monastero di S. Maria di Abbondanza, dell'abbazia di Sixt ...
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BONIFACIO
Pietro Roselli
Nato intorno al 1223, fu canonico della cattedrale di Parenzo fino alla sua elezione a vescovo di quella città, avvenuta tra la fine dell'anno 1282 e l'inizio del 1283.
Vari [...] documenti editi dal Kandler e già esaminati dal Babudri (I vescovi) testimoniano la sua politica dal 1283 al 1305. B. succedeva ad Ottone nella cattedra di Parenzo in un momento difficile non solo per ...
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BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] di S. Benedetto in Glandebach (4 nov. 1301); o come quando fu incaricato di dirimere la causa tra Riccardo di Goleto, canonico di Sèes, e Rodolfo Aligot, chierico di Costanza, per certi diritti sulla chiesa di S. Martino di Candeto "supra Aquam ...
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Giureconsulto canonista (Lovanio 1646 - Amersfoort 1728), prof. di diritto canonico nella città natale. La sua opera maggiore, Ius ecclesiasticum universum (1700), è un'esposizione completa di diritto [...] canonico, che però fu posta all'Indice dalla Chiesa (1704) per l'adesione del suo autore ai principî dell'episcopalismo e al giansenismo. Il van E. fu poi (1725) processato e condannato per una lettera con la quale aveva difeso la validità dell' ...
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Filosofo francese (sec. 13º), maestro delle arti a Parigi, canonico di S. Martino in Liegi; è uno dei principali rappresentanti dell'averroismo latino, colpito come Sigieri di Brabante dalla condanna del [...] 1277. Appellatosi probabilmente al papa, pare sia stato assolto ...
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Letterato (n. Filottrano 1721 - m. 1793); di nobile famiglia, canonico, fu autore di Rime filosofiche, in cui espose il sistema di Newton, del poema Il Paradiso riacquistato opposto al Paradiso perduto [...] di G. Milton, di orazioni, panegirici, ecc ...
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Figlio (m. 914) di un conte della Sabina, fu canonico lateranense; eletto a successore di Anastasio III (913), mentre Roma era sotto il dominio di Teofilatto e della sua famiglia, morì nell'aprile dell'anno [...] successivo ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...