BROCARDO (Broccardo, Brocardi), Pellegrino
Ugo Tucci
Nativo di Pigna (Imperia), come risulta da una lapide apposta sulla casa del canonico primicerio a Ventimiglia da lui fatta restaurare e ampliare [...] lo troviamo "quasimodo canonicus et cantor" a Ventimiglia. Nel 1571 è suddiacono nella cattedrale di Genova e nel 1576 è canonico, sempre a S. Lorenzo, dove una lapide ricorda, nel chiostro, che costruì una casa a sue spese. Era in dimestichezza ...
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COSATTINI (Cossatini), Giuseppe (Giovanni Giuseppe)
Aldo Rizzi
Nacque a Udine, nella contrada di S. Cristoforo, il 18 febbr. 1625. Pittore, nel 1654 risulta canonico di Aquileia; in tale veste egli [...] si recò nel 1668 a Vienna, dove ebbe modo di rivelare anche le sue doti pittoriche: invitato presso la corte imperiale - nel 1672 venne nominato cappellano d'onore dell'imperatrice -, riuscì ad acquisire ...
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CANNIZZARO, Vincenzo
Fausta Gualdi Sabatini
Le notizie su questo pittore, non corroborate da documenti d'archivio, sono fornite dalla biografia che ne scrisse il canonico P. Pellicano nel 1838. Nato [...] a Reggio Calabria nel giugno 1742 da Giovanni Battista (non si conosce il nome della madre), si dette presto agli studi artistici ed ebbe a suo primo maestro il poco noto pittore reggino A. Cilea. Da Reggio ...
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GIGANTE, Francesco
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Ciminna (nell'odierna provincia di Palermo) il 1° nov. 1617 da Vito e Barbara Di Bartolomeo; era nipote del canonico ciminnese Santo Di Bartolomeo. Dopo [...] essersi laureato in teologia a Catania il 17 marzo 1640, il G. nello stesso anno fu ordinato sacerdote a Patti. Poco dopo ripartì per Palermo dove fu ospitato dal beneficiale don Francesco Geloso, fratello ...
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LANA, Lodovico
Anna Chiara Fontana
Nacque da Giovanni nel 1597 (sconosciuta per ora resta l'identità della madre), probabilmente a Ferrara o nel Ferrarese.
Per il canonico Baruffaldi, primo biografo [...] del L., la sua famiglia, oriunda di Brescia, si era in un primo tempo stabilita a Codigoro e successivamente a Ferrara. Proprio per la chiesa parrocchiale di Codigoro realizzò le sue prime opere pittoriche ...
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DENTE (Denti), Girolamo
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Pietro, nacque a Ceneda (l'odierna Vittorio Veneto, prov. di Treviso), probabilmente nel 1510, se il 20 ott. 1550 il fratello Paolo Pietro, canonico [...] il saldo finale (Rosand, 1982).
Il dipinto, che subì dei danni durante l'incendio dell'attiguo convento dei canonici lateranensi nel 1631 (ibid.), restaurato da Domenico Tintoretto, si trova attualmente nella parrocchiale di Mason Vicentino, a cui ...
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FORNOVO, Giovanni Battista
Bruno Adorni
Nacque a Parma il 2 dic. 1530 da Giovanni Antonio, intagliatore, allievo di M.A. Zucchi, e Caterina. Fu battezzato due giorni dopo avendo come padrino il canonico [...] dei frati minori dell'osservante, e riformata provincia di Bologna, II, Parma 1760, pp. 159-161; I. Affò, Ricerche storico-canoniche… intorno la chiesa, il convento, e la fabrica della Ss. Nunziata di Parma, Parma 1796; A. Ronchini, F. Paciotti, in ...
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POCCIANTI, Pasquale
Raffaella Catini
POCCIANTI, Pasquale. – Nacque a Bibbiena, nell’Aretino, il 16 maggio 1774 da Pietro e da Margherita Falesi. Nel 1784, alla morte del padre, fu inviato a Firenze [...] dallo zio paterno Vincenzo, canonico della cattedrale di Fiesole: qui intraprese gli studi di scienze matematiche presso le Scuole pie con il padre Stanislao Canovai (Venturi, 1870) e di architettura sotto la guida di Gaspero Maria Paoletti, docente ...
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COMANINI, Gregorio
Marina Coccia
Nacque a Mantova verso la metà del sec. XVI. Sulla sua vita si hanno poche notizie; mentre è ampiamente menzionata dai critici del sec. XVII e del successivo la sua [...] attività letteraria. Fu canonico lateranense e personaggio di vivace e ampia cultura quale era quella settentrionale a cui apparteneva (anche un fratello è ricordato come letterato e poeta: Faccioli, 1962). Annoverava tra i suoi amici il Lomazzo, ...
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CRESCI, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia pistoiese, nacque a Milano da Bartolomeo, agente in quella città dei cardinali Cibo e Salviati, e da Eleonora Landriani in data imprecisata, nel [...] di dedica a Marcantonio Florenzio, cameriere segreto papale, datata Roma 1° nov. 1570. Segue poi la lettera già citata del canonico S. Corsi; quindi un indirizzo del C. "Ai giuditiosi lettori" e "Delli modi che deve tener un maestro per insegnar ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...