BARBAGELATA, Giovanni
Gian Vittorio Castelnovi
Di famiglia originaria della Valle della Fontanabuona nella podestaria di Rapallo (ove esiste tuttora una borgata detta Barbagelata), figlio di Nicola [...] di un contratto del '97; nel, 94 era consigliere dell'arte dei pittori e scudai; nel '95 si impegnava con il canonico Agostino Fieschi per un'ancona della Vergine nella basilica di S. Salvatore a Lavagna; nel 1500 dipingeva negli edifici pubblici più ...
Leggi Tutto
JACA
M. Durliat
Piccolo centro dell'Aragona settentrionale (prov. Huesca) posto sul fiume Aragón allo sbocco del valico pirenaico del Somport.Nel Medioevo J. controllava un'importante via di penetrazione [...] poggiava una cornice riccamente lavorata. Il partito decorativo, forse ispirato al Saint-Sernin di Tolosa, divenne quello canonico della Spagna settentrionale.I due portali, di pochissimo posteriori al capocroce, si collocano a un momento di svolta ...
Leggi Tutto
GENTILE (Gentili), Antonio, detto Antonio da Faenza
Marina Cipriani
Figlio dell'orafo Pietro e di Ginevra Armenini, nacque a Faenza nel 1519.
Riguardo al padre si hanno molte testimonianze documentarie; [...] prese in locazione una casa con bottega, sempre in via del Pellegrino, per cinque anni e dietro il pagamento di un canone annuo di 50 scudi. Nello stesso anno costituì una società con gli orefici Orazio Marchesi e Gabriele Berardi, che venne sciolta ...
Leggi Tutto
CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] ., 1878; I diplomi di Berengario I, a cura di L. Schiaparelli (Fonti per la storia d'Italia, 35), Roma 1903; Giuliano Canonico, Civitatensis Chronica, a cura di G. Tambara, in RIS2, XXIV, 14, 1906, pp. 8-29; G. Bragato, Regesti di documenti friulani ...
Leggi Tutto
CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] , chiamato Santa Maria e San Giovanni Battista della Torre; lo stesso Bruno lo descrive nella lettera a Raul il Verde, canonico del Capitolo di Reims, come "heremum ab hominum habitatione undique satis remotum", posto in una "planitie ampla et grata ...
Leggi Tutto
LAPPOLI, Giovanni Antonio
Monica Grasso
Nacque ad Arezzo nel 1492, da Matteo di ser Jacopo di Bernardo, pittore allievo di Pietro Dei, detto Bartolomeo della Gatta, e da Caterina di Guittone d'Ottaviano [...] a Roma nella cappella Sistina, il L. riuscì a fuggire dai suoi carcerieri e riparò ad Arezzo presso lo zio, il canonico Giovanni Lappoli detto Pollastra (ibid., pp. 10 s.). Poco dopo il suo ritorno, nello stesso 1527, ebbe l'incarico di eseguire ...
Leggi Tutto
GHINGHI, Francesco Maria Gaetano
Lucia Pirzio Biroli
Nacque a Firenze nel 1689 da Andrea Filippo, incisore in pietre dure attivo sotto il granduca di Toscana Ferdinando II de' Medici e allievo di Stefano [...] commissioni da tutta Europa per ritratti, sigilli e cammei con figure; tra gli altri, quelli per il canonico Cerrettani (stemma in calcedonio orientale e ritratto in granato guarnaccino), per il cardinale Alessandro Zondadari arcivescovo di Siena ...
Leggi Tutto
CATI, Pasquale
Maddalena Trionfi Honorati
Nacque a Iesi intorno al 1550 ma non si hanno notizie della sua presenza nelle Marche, e la sua figura va delineata unicamente sulla sua produzione pittorica [...] nel 1589,come risulta da una iscrizione nel portico della chiesa (cfr. anche C. Bertelli, Di un cardinale dell'Impero e di un canonico polacco in S. Maria in Trastevere, in Paragone, XXVIII [1977], 327, pp. 89-107).
Intorno al 1597 il C. è di nuovo ...
Leggi Tutto
DE LELLIS, Biagio
Giuseppe Fiengo
Il nome di questo architetto minore del primo Settecento napoletano, attivo negli anni dal 1724 al 1752, di cui si ignorano precisi dati biografici, è legato, allo [...] " di S. Gennaro, rifece il prospetto dell'attigua chiesa, progettò e diresse le trasformazioni degli immobili urbani del canonico Nunziante Visconti a Donnalbina, di Nicola Assante nella via di S. Teresa degli Spagnoli, di Anna Marzati al Mercato ...
Leggi Tutto
FONTANA, Giovanni
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, fratello maggiore di Domenico, nacque a Melide sul lago di Lugano nel 1540. Architetto e ingegnere, visse all'ombra dell'architetto [...] costruzione dei lungotevere fu abbattuta nel 1879 e ricostruita a piazza Trilussa nel 1898), ripropone uno schema architettonico canonico da attribuire piuttosto al Vasanzio, mentre al F. dovette essere affidata la soluzione di problemi tecnici. Il F ...
Leggi Tutto
canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...