Vedi MARIA dell'anno: 1961 - 1961
MARIA
C. Bertelli
Madre di Gesù. Sino al VI sec., che segna il limite cui si spinge la presente opera, sembra di poter distinguere tre periodi nell'iconografia antica [...] ricordate, dell'Adorazione dei Magi o della Natività, raffigurano M. con il capo velato, secondo lo schema che diventerà presto canonico. Tipico esempio delle prime incertezze nella fissazione di un tipo costante di abito per M., è un dittico sacro d ...
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BOCCHI, Francesco Girolamo
Cesare De Michelis
Nacque ad Adria, il 13 luglio 1748, da una nobile famiglia locale che ebbe gran peso durante il Settecento e il secolo successivo nella vita pubblica della [...] mano veniva facendo anche a seguito di una serie di scavi del sottosuolo adriese, intrapresi con l'aiuto del fratello Stefano, canonico della cattedrale di Adria, sovvenzionati durante il Regno italico dal governo (si veda tra l'altro il suo Rapporto ...
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SABINA (Vibia Sabina)
A. Carandini
Figlia di Matidia e di L. Vibio, nipote di Marciana sorella di Traiano, nacque intorno all'85 d. C.; nel 100 sposò P. Elio Adriano; assunse il titolo di Augusta poco [...] chiusa) si accorda con il carattere di famiglia (occhi larghi, orecchie grandi), fino alle ultime idealizzazioni che rendono canonico un tipo giovanile, leggermente ambiguo, raffinato e assottigliato, fino a distruggere quello che vi era di greve nei ...
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HONOS
G. Scichilone
Personificazione divinizzata dell'Onore - forse specificamente dell'Onore militare - ebbe nel mondo romano un intenso culto fin dall'età repubblicana, almeno dal III sec. a. C. in [...] ragione - è un rilievo dell'arco traianeo di Benevento. Se, poi, l'esistenza di un tipo figurato pressoché canonico possa spiegarsi con un singolo archetipo è ipotesi non dimostrabile allo stato presente delle nostre conoscenze.
Monumenti considerati ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie doriche
Graziella Fiorentini
Laura Buccino
Gela
di Graziella Fiorentini
La fondazione della città greca (gr. Γέλα; lat. Gela) si [...] di Ortigia sul luogo del precedente tempio arcaico, in un’area opportunamente livellata e ampliata. L’edificio fu costruito in ordine dorico canonico in calcare locale, ma con le tegole del tetto, la sima a protomi leonine e la cornice di marmo pario ...
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GIUNIO BASSO (Iunius Bassus)
C. Bertelli
Sono noti due consoli romani di questo nome, l'uno del 317, l'altro del 331 d. C. e sono noti due monumenti entrambi riferiti da iscrizioni a un Giunio Basso.
Un [...] disegni di monumenti antichi raccolti da Cassiano del Pozzo e ora alla Biblioteca Reale di Windsor. Il codice del canonico Vincenzo Vittoria (Inv. 9604), della stessa biblioteca, contiene un disegno dell'alzato derivato dai precedenti e che corregge ...
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POENINUS (Phoeninus-Pvoninus)
A. Gallina
Divinità celtica, venerata dalle popolazioni dei Nantuati, Veragri e Seduni come dio protettore del valico del Gran San Bernardo (Liv., xxi, 38, 9). Dopo la conquista [...] nella stessa campagna di scavo (1892). Un po' diverso appare il dio nel bronzetto, anch'esso piuttosto rovinato, che il canonico Murith riportò alla luce, durante il primo esperimento di scavo, nel 1764. La divinità, sempre stante, ha un manto ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] le colonie latine risultano piuttosto legate al riassetto di precedenti insediamenti che a nuove deduzioni. Tra le colonie latine del tipo canonico si ricordano gli esempi di Cosa, lungo la via Aurelia (273 a.C.) e, di poco anteriori, Alba Fucens non ...
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FREGIO
H. Kähler
In architettura si intende per f. una zona decorativa con andamento prevalentemente orizzontale; in particolar modo nella trabeazione degli ordini classici la parte fra architrave e [...] si basano Vitruvio e tramite suo i teorici dell'architettura del Rinascimento, dichiarava per la prima volta il f. elemento canonico della trabeazione ionica. Quanto meno sta il fatto che un f., nel senso della definizione data sopra, può apparire ...
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DEMPSTER, Thomas
Massimo Ceresa
Nacque in Scozia, a Cliftbog, presso Aberdeen, il 23 ago. 1579, terzogenito maschio di Thomas e di Jeanne Leslie.
Il padre, barone o "laird" di Muresk, Auchterless e [...] da Cosimo II. A Pisa, tra l'altro, trovò notevole disponibilità presso gli eruditi locali, e in particolare presso il canonico Alessandro Roncioni, che gli mostrò alcuni manoscritti utilizzati poi dal D. nella sua opera; tra di essi vi erano però ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...