ANTINORI, Giuseppe
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia il 31 marzo 1776 da Girolamo e da Anna Raffaelli. Studiò dapprima nel collegio Tolomei di Siena, dove gli fu maestro di filosofia e matematiche V. [...] città entrò a far parte dell'Accademia senese degli Intronati (1794). Nel 1795, per seguire i corsi di diritto civile e canonico dell'Accademia ecclesiastica, si trasferì a Roma e qui si associò all'Accademia dei Forti e a quella degli Esquilj, ma ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] , già consigliere dell'ultimo marchese, passò al servizio del duca di Savoia Carlo II. Si addottorò in diritto civile e canonico a Torino e si illustrò rapidamente presso il duca negli anni durissimi che il ducato sofferse con la ripresa delle lotte ...
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AMBROSINI, Pietro (Piero di Jacopo Ambrosini da Iesi, Petrus de Ambroxinis de Exio, ecc.)
Roberto Abbondanza
Nato nel 1403, si addottora in diritto civile a Bologna il 16 sett. 1428. In tale occasione [...] delle Marche. Una deliberazione dei Signori e Collegi del 30 ott. 1439 indica l'A. lettore ordinario di sera di diritto canonico nello studio fiorentino, con salario di 70 fiorini. Altro documento in cui ricorre il nome dell'A. è una deliberazione ...
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ALIFIO (d'Alifio, Masati de Aliphia), Ludovico
Domenico Caccamo
Nacque a Bari nei primi mesi del 1499, da Masotta, ascritto alla nobiltà barese, ma appartenente a una famiglia originaria della Campania [...] . Assai giovane iniziò i suoi studi presso l'università di Napoli, dove nel 1518 si addottorò in diritto civile e canonico. Concluso il matrimonio di Bona con Sigismondo I Jagellone (1518), egli seguì la regina in Polonia, in qualità di segretario ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] (contrariamente a quanto detto in Pelaggi-Salvi, pp. 11 s.) non poté essere allievo di F. Aracri, morto nel 1813, né del canonico Pellicano, che nel '13 nacque.
Presso l'università di Napoli conseguì nel 1832 la laurea in fisica e nel 1835 quella in ...
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GIORDANO, Antonio
Mario De Gregorio
Nacque nel 1459 (secondo l'epitaffio dettato dal nipote Fabio: Toppi, p. 27) a Venafro (Isernia), da cui il nome di "Venafranus" o "Antonio da Venafro" con cui il [...] civile una carriera accademica, durata fino al 1515, che lo vide fra i promotores di lauree in diritto civile e canonico, tra cui, nel 1505, quella di Mariano Socini il giovane, che nei suoi Consiliorum sive malis responsorum (Venetiis 1580, c ...
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CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] prime classi, i corsi dell'Accademia reale di Torino, dove il 1° luglio 1746 ottenne il baccellierato in diritto civile e canonico. Già in questi anni inoltre egli si era dedicato con grande impegno agli studi letterari; aggregato all'Arcadia di Roma ...
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EUSTACHI, Pietro Pasino
Nadia Covini
Figlio quartogenito di Antonio e nipote quindi di Pasino, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, probabilmente a Pavia. La prima notizia che lo [...] già conseguito il dottorato, e il suo nome figura tra i membri delle commissioni di laurea in diritto civile e canonico. Nel luglio del 1466, contemporaneamente alla nomina del fratello Filippo alla castellania di Porta Giovia, il duca di Milano lo ...
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DETI, Ormannozzo
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 29 genn. 1464 da Tommaso, insigne giurista, di Guido e da Lisa di Saladino Adimari, sesto di sette fratelli.
I Deti fanno parte di quelle famiglie [...] presentata per tre volte e per tre volte fu respinta. A Prato nel 1495 il D. ebbe l'incarico per un anno di diritto canonico, nomina che gli fu approvata il 17 ottobre dello stesso anno con un salario di 120 fiorini. L'incarico gli fu confermato per ...
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GIUSTINIAN, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 marzo 1619, quartogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio "dai vescovi".
Entrambi i genitori erano di [...] : donde l'icastico soprannome di "budelle d'oro", a suggellarne le doviziose fortune.
Il G. studiò a Padova diritto civile e canonico, avendo tra i docenti Fortunio Liceti e Lelio Mancino; non conseguì il dottorato (che non si usava più per i patrizi ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...