GIOVANNI XI, papa
Ambrogio Piazzoni
Uno dei papi più giovani della storia, venne eletto e consacrato nel marzo 931 appena ventenne, quand'era cardinale presbitero di S. Maria in Trastevere. La sua scelta [...] provocare e manovrare una rivolta popolare appoggiandosi alla formale ragione dell'illegalità di quell'unione secondo il diritto canonico dell'epoca (gli sposi erano fra loro cognati) e soprattutto al concreto timore dei Romani di dover sottostare ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] l'arcivescovo di Milano affinché gli venissero restituiti tutti gli appannaggi che gli erano dovuti in qualità di canonico della cattedrale.Rimasto ancora qualche mese a Venezia per sovraintendere all'evacuazione dagli archivi di tutti i documenti ...
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GARGANO, Giovanni Bernardino
Umberto Mazzone
Nacque agli inizi del sec. XVI ad Aversa, nel Casertano, da una nobile famiglia che deteneva la signoria di Farignano e Casal di Principe. Sposò Geronima [...] Santa Severina; Napoli, Archivio storico diocesano, Sant'Ufficio, Carte non inventariate, [Giuseppe Valletta] Intorno al procedimento ordinario e canonico delle cause che si trattano nel Tribunale del Santo Ufficio nella città e Regno di Napoli; Ibid ...
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PASQUALE, antipapa
Umberto Longo
PASQUALE, antipapa. – Di lui il Liber Pontificalis tratta nella biografia di Conone, dove viene ricordato come arcidiacono romano.
Quando l’anziano Conone cadde malato [...] origini dello stato della Chiesa, Torino 1987, p. 70; V. Peri, La Pentarchia: istituzione ecclesiale (IV-VII sec.) e teoria canonico-teologica, in Bisanzio, Roma e l’Italia nell’Alto Medioevo, I, Spoleto 1988, pp. 243 s.; Lexikon des Mittelalters, VI ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] un secondo momento, a Roma o in un'altra città dello Stato della Chiesa. La soluzione, dal punto di vista del diritto canonico, era del tutto legittima, ma non teneva conto del rischio di un'insurrezione generale dei protestanti tedeschi, prima che l ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] e per la sua famiglia la nomina del "magister scholae".
Ma la fondazione più importante fu il monastero di S. Pietro di Canonica, per il quale acquistò nel 1212 la chiesa di S. Pietro di Tozzolo posta ai margini della città. La dotò di possedimenti ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] minus di Leone VIII. Per questo motivo e anche a causa della loro differente diffusione nella libellistica e nelle collezioni canoniche dei secoli XI-XII, Capitani ha proposto di staccare fra loro i luoghi d'origine e formazione dei due falsi ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] a capo il vescovo di Porto, Formoso. Era richiesta inaccettabile per la Chiesa di Roma, che considerava inderogabile il divieto canonico del trasferimento di un vescovo da una ad altra sede. Rimpatriato Formoso verso la fine dell'867, Boris respinse ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] e all'episcopato dovessero compiere un anno di probandato prima di ricevere l'ordinazione sacra.
La conferma pontificia di questo canone era stata chiesta a F. IV dal suo vicario nella Gallia meridionale, il vescovo Cesario d'Arles, il quale, come ...
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FATINELLI, Pietro
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 6 genn. 1512 da Nicolò e Caterina Guidiccioni. La famiglia patema aveva, allora, già perduto la preminenza nella vita politica cittadina che l'aveva [...] pregando e meditando sulle Scritture, assistito da un piccolo circolo di devoti, tra i quali il cronista ricorda un canonico di S. Frediano, un frate agostiniano e un "F. C. cittadino lucchese" (Civitali, c. 601r). Sempre secondo il Civitali ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...