DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] (contrariamente a quanto detto in Pelaggi-Salvi, pp. 11 s.) non poté essere allievo di F. Aracri, morto nel 1813, né del canonico Pellicano, che nel '13 nacque.
Presso l'università di Napoli conseguì nel 1832 la laurea in fisica e nel 1835 quella in ...
Leggi Tutto
GIORDANO, Antonio
Mario De Gregorio
Nacque nel 1459 (secondo l'epitaffio dettato dal nipote Fabio: Toppi, p. 27) a Venafro (Isernia), da cui il nome di "Venafranus" o "Antonio da Venafro" con cui il [...] civile una carriera accademica, durata fino al 1515, che lo vide fra i promotores di lauree in diritto civile e canonico, tra cui, nel 1505, quella di Mariano Socini il giovane, che nei suoi Consiliorum sive malis responsorum (Venetiis 1580, c ...
Leggi Tutto
Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] in molti paesi poligamici di matrice islamica persiste ancora l’istituto del ripudio della moglie da parte del marito.
Diritto canonico
Il m. canonico è inteso come patto con cui l’uomo e la donna stabiliscono tra loro la comunità di tutta la vita ...
Leggi Tutto
CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] prime classi, i corsi dell'Accademia reale di Torino, dove il 1° luglio 1746 ottenne il baccellierato in diritto civile e canonico. Già in questi anni inoltre egli si era dedicato con grande impegno agli studi letterari; aggregato all'Arcadia di Roma ...
Leggi Tutto
EUSTACHI, Pietro Pasino
Nadia Covini
Figlio quartogenito di Antonio e nipote quindi di Pasino, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, probabilmente a Pavia. La prima notizia che lo [...] già conseguito il dottorato, e il suo nome figura tra i membri delle commissioni di laurea in diritto civile e canonico. Nel luglio del 1466, contemporaneamente alla nomina del fratello Filippo alla castellania di Porta Giovia, il duca di Milano lo ...
Leggi Tutto
DETI, Ormannozzo
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 29 genn. 1464 da Tommaso, insigne giurista, di Guido e da Lisa di Saladino Adimari, sesto di sette fratelli.
I Deti fanno parte di quelle famiglie [...] presentata per tre volte e per tre volte fu respinta. A Prato nel 1495 il D. ebbe l'incarico per un anno di diritto canonico, nomina che gli fu approvata il 17 ottobre dello stesso anno con un salario di 120 fiorini. L'incarico gli fu confermato per ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 marzo 1619, quartogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio "dai vescovi".
Entrambi i genitori erano di [...] : donde l'icastico soprannome di "budelle d'oro", a suggellarne le doviziose fortune.
Il G. studiò a Padova diritto civile e canonico, avendo tra i docenti Fortunio Liceti e Lelio Mancino; non conseguì il dottorato (che non si usava più per i patrizi ...
Leggi Tutto
DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] I, pars I, deoff. ordin. § 1 n.3). Dalle formae in cui figura il nome del D. si può desumere che egli era canonico di Beauvais e di Narbonne, città in cui naturalmente non risiedeva. Si trattava di prebende di cui il D. percepiva le entrate, essendo ...
Leggi Tutto
GALLO (de Gallis), Nicola
Anna Modigliani
Apparteneva a una famiglia dell'aristocrazia romana che aveva - secondo quanto racconta Gaspare da Verona - lontane origini imolesi. Non si conosce il nome [...] Medioevo - di essere promosso agli ordini sacri malgrado il difetto dei natali, dovuto al fatto che suo padre era un canonico. Sembra invece da escludere, per ovvi motivi cronologici, che fosse figlio del G. quel Giacomo Gallo, già morto nel 1472 ...
Leggi Tutto
LAZZARINI, Giovita
Fabio Zavalloni
Nacque a Forlì il 4 dic. 1813 da Giovanni, avvocato, e da Giulia Farneti. Compiuti gli studi inferiori nella città natale, il L. si trasferì a Bologna, dove frequentò [...] come maestro C. Ciabatta, procuratore presso il tribunale della Sacra Rota. Conseguita nel luglio 1834 la laurea in diritto canonico e civile, il L. fece ritorno a Forlì e, negli anni seguenti, si dedicò alla professione forense. Particolarmente ...
Leggi Tutto
canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...