LULLIN, Aymon de Genève, barone di
Nicoletta Calapà
Nacque dall'unione, celebrata con contratto dotale del 10 marzo 1464, tra Jean, cavaliere dell'Ordine della Ss. Annunziata e signore di Lullin presso [...] e di Chatelard, gran scudiere di Savoia e primo governatore del principe; Giovanni Battista Provana, signore di Leinì, canonico tesoriere della chiesa metropolitana di Torino, protonotario apostolico, gran elemosiniere del duca e vescovo di Nizza; e ...
Leggi Tutto
CHIAVELLI, Tomasso (Tommaso, Tomaso)
Pier Luigi Falaschi
Appartenente alla famiglia che da tempo dominava a Fabriano, nacque da Nolfo probabilmente intorno al 1360, dato che quando nel 1435 venne trucidato, [...] in S. Venanzio dove il vecchio C. con i suoi familiari assisteva nel coro alla messa solenne. II celebrante, il canonico don Giovannino, era al corrente della congiura. Sopraffatti dall'emozione e forse tardivamente pensosi della sacertà del luogo i ...
Leggi Tutto
CORBINELLI, Antonio
Anthony Molho
Nacque a Firenze nel 1376 o nel 1377 da Tommaso di Bartolomeo e da Bartolomea di Piero Masini, sua seconda moglie.
La famiglia si era distinta sia nella vita politica [...] nell'Epistolario guariniano.. In occasione della morte del C. il Guarino scrisse due belle lettere, una a Filippo canonico, la altra a Francesco Barbaro, ricordando la figura dell'amico scomparso.
Non avendo lasciato scritti letterari, il monumento ...
Leggi Tutto
CARRARA, Nicolò da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova nella seconda metà del secolo XIII da Ubertino il Vecchio, figlio di Bonifacio, e da Iselgarda, di cui si ignora il casato.
La sua vicenda [...] a desistere dalla lotta contro la patria e la famiglia; l'altro, rivolto all'abate della Vangadizza e al canonico Rotondo, suo nunzio, affinché si adoperassero per ottenere la rappacificazione. Ma questo intervento non sortì alcun esito, per cui ...
Leggi Tutto
BEAUFORT, Giovanni di
Anna Maria Nada Patrone
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da nobile famiglia della Tarantasia; dottore in legge, già nel 1399 aveva iniziato quella brillante carriera politica [...] vi dedicò anche personalmente molte cure. L'opera risente, come già gli statuti del 1423, del diritto romano e canonico, pur conservando tracce di quello germanico; oltre che per l'impostazione generale, per gli ideali politici che riflette, èanche ...
Leggi Tutto
BIANCA Capello, granduchessa di Toscana
Gaspare De Caro
Nacque a Venezia nel 1548: il giorno è ignoto, e ignoto era alla stessa B., la quale invano, in età ormai matura, faceva ricerche in proposito [...] la protezione delle arti: che poi si mostrasse assai più munifica con gli improvvisatori popolari, come il canonico Giovan Battista Tedaldi o il villico Andreoccio delle Pomarance, che con Torquato Tasso, non è certamente sorprendente. Dedicarono ...
Leggi Tutto
BOIANI, Paolo
Maria Laura Iona
Appartenente a una antica famiglia cividalese, nacque nella seconda metà del sec. XIII da Corrado, gastaldo di Cividale nel 1255 e nel 1258, e da Albertina di Bottenico.
Dei [...] 312; XV, p. 196; XXI, p. 373; XXII, pp. 4, 13, 97, 115; XXVII, pp. 15, 240; LII, pp. 161, 235; LV, p. 143; Iuliani canonici Civitatensis Chronica (1212-1364), in Rer. Italic. Script., 2 ediz., XXIV, 14, a cura di G. Tambara, p. XIV e passim; B. M. De ...
Leggi Tutto
FILIBERTO I, duca di Savoia
Renata Crotti Pasi
Figlio del duca Amedeo IX e di Iolanda di Francia, sorella del re Luigi XI, F. nacque a Chambéry in Savoia, il 7 agosto 1465. Alla morte del padre, avvenuta [...] ducato divenne il fratello Carlo, allora soltanto quattordicenne.
F. ebbe ottimi maestri, come l'umanista Nicola di Tarsi, canonico vercellese, e seguì studi classici che gli permisero di recitare, nel corso di un'assemblea degli Stati generali, un ...
Leggi Tutto
CICALA, Niccolò di
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di cavalieri campani, la quale nella seconda metà del secolo XII vi si era trasferita da Castelcicala presso Nola dal quale derivava il nome, [...] un'eccezione solo per i feudi concessi al C. dall'imperatore stesso.
Tra i discendenti diretti del C. è testimoniato Andrea di Cicala, canonico della cattedrale di Capua e rettore di varie chiese capuane tra il 1247 e il 1275. I feudi del C. a Capua ...
Leggi Tutto
GABUTI (Gabuto), Giovan Giacomo
Andrea Merlotti
Quartogenito di Giovan Francesco e di Maria Luciana Orengiano, nacque a Ivrea intorno al 1630.
Il G. apparteneva a una ricca famiglia eporediese, la cui [...] alla prima cattedra ordinaria lasciata vacante, preferì la carriera ecclesiastica, tornando a Ivrea dove nel 1692 fu nominato canonico e vicario generale della diocesi. Vittorio Amedeo lo avrebbe voluto vescovo di Fossano ma egli rifiutò l'offerta ...
Leggi Tutto
canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...