AMBROSINI, Pietro (Piero di Jacopo Ambrosini da Iesi, Petrus de Ambroxinis de Exio, ecc.)
Roberto Abbondanza
Nato nel 1403, si addottora in diritto civile a Bologna il 16 sett. 1428. In tale occasione [...] delle Marche. Una deliberazione dei Signori e Collegi del 30 ott. 1439 indica l'A. lettore ordinario di sera di diritto canonico nello studio fiorentino, con salario di 70 fiorini. Altro documento in cui ricorre il nome dell'A. è una deliberazione ...
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Famiglia nobile, in origine di ministeriali alsaziani, cavalieri ereditarî dal 1540, suddivisa poi in varî rami: l'austriaco ebbe titolo baronale del S. Romano Impero (1676), poi comitale (1817), quello [...] ), amico di umanisti e mecenate; Georg (Kolmar 1390 circa - Basilea 1466), amico di E. S. Piccolomini (Pio II), canonico (1416), poi preposto della cattedrale di Basilea e primo rettore dell'università (1460); Peter (Andlau 1420 circa - Basilea 1480 ...
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GOLUBOVICH, Girolamo (al secolo Antonio)
Francisco Víctor Sánchez
Nacque a Costantinopoli il 7 febbr. 1865, da Antonio, marinaio, e da Lucia Obradovich, entrambi originari di Ragusa di Dalmazia (Dubrovnik); [...] dove finirono per stabilirsi: il fratello fu ammesso nel seminario patriarcale di Gerusalemme, dove divenne prima sacerdote e poi canonico, mentre il G. entrò nel collegio francescano di Ain Karim.
Vestì l'abito francescano a Nazaret, il 24 nov ...
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ARRIGHI, Gregorio
Domenico Corsi
Di nobile famiglia, nacque a Lucca da Arrigo di Francesco e da Chiara di ser Gregorio Ronghi verso la fine del XIV secolo. La notizia più antica che lo riguardi è contenuta [...] , essendo studente, nomina suo procuratore lo zio paterno Nicolò, che fu rettore di S. Maria Filicorbi, cappellano del papa e canonico dei capitolo di S. Martino.
Nel marzo del 1427 iniziò, recandosi a Venezia come oratore di Paolo Guinigi signore di ...
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ALIFIO (d'Alifio, Masati de Aliphia), Ludovico
Domenico Caccamo
Nacque a Bari nei primi mesi del 1499, da Masotta, ascritto alla nobiltà barese, ma appartenente a una famiglia originaria della Campania [...] . Assai giovane iniziò i suoi studi presso l'università di Napoli, dove nel 1518 si addottorò in diritto civile e canonico. Concluso il matrimonio di Bona con Sigismondo I Jagellone (1518), egli seguì la regina in Polonia, in qualità di segretario ...
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AGNESE di Faucigny
Anna Maria Patrone
Figlia secondogenita di Aimone II, barone del Faucigny. Nel febbraio 1234 nel castello di Châtillon (appunto nel Faucigny) furono redatti gli atti impegnativi del [...] dopo il 1236, - avendo fino a quella data conservato Pietro il titolo ed il reddito di prevosto di Aosta ed anche di canonico del capitolo di Losanna -; ma già nel febbraio 1234 Pietro aveva stipulato con il suocero Aimone il contratto di nozze, che ...
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Giurista, teologo e storico spagnolo (Saragozza 1517 - Tarragona 1586). Studiò a Salamanca, a Padova e a Bologna (dove fu allievo di A. Alciato); si addottorò (1541) in utroque iure. Trasferitosi a Roma [...] ; prese parte al concilio di Trento. Coltivò con indirizzo storico-critico il diritto romano e, soprattutto, il canonico (dell'uno e dell'altro illustrando soprattutto le fonti, in numerosissimi trattati, che restano fondamentali per la larghezza ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] 1988 (trad. it. Torino 1990).
P. Diehl, 'Ad abolendam' (X 5.7.9) and Imperial Legislation against Heresy, "Bulletin of Medieval Canon Law", n. ser., 19, 1989, pp. 1-11.
D. Berg, L'impero degli Svevi e il gioachimismo francescano, in L'attesa della ...
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CARDUCCI, Baldassarre
Paolo Malanima
Nato a Firenze nel 1456 da Baldassarre (dei Signori nel 1455) di Niccolò e da Caterina Ginori, fu battezzato col nome di Giovan Francesco. In ricordo del padre, [...] presso l'università di Pisa, dove rimase anche dopo aver ottenuto la laurea (intorno al 1480), dapprima quale insegnante di diritto canonico (dal 1485) ed in seguito anche con la carica di vicario arcivescovile. La rivolta di Pisa del 1494 e i ...
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PAZZI, Ranieri
Federico Canaccini
PAZZI, Ranieri (o Rinieri). – Detto Ranieri Pazzo, del Valdarno, vissuto a cavallo della metà del XIII secolo, fu uno dei capi della fazione ghibellina attiva nell’area [...] risulta, infatti, testimone in un documento di suo zio, il vescovo Guglielmo Ubertini il quale aveva sciolto un canonico dalla scomunica per essersi legato a Federico II.
In età già relativamente avanzata (sulle sue precedenti esperienze non si ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...