COMPARINI, Paolo
Giovanni Parenti
Figlio di Giovanni, nacque a Prato, forse nella famiglia di berrettai e lanaioli, la cui azienda risulta attiva tra il 1531 e il 1612 (G. Pampaloni, Inventario sommario [...] di S. Maria a Morello, vacata per morte di Lorenzo di Clemente del Guidi. Nel maggio del 1505 venne nominato canonico della metropolitana fiorentina. "Essendo" il C. "suto opressato da molte tribulationi et affanni" a causa del sacco di Prato, il ...
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CARACCIOLO, Corrado
Dieter Girgensohn
Appartenente alla nobile famiglia napoletana, nacque, probabilmente a Napoli, da Roberto, intorno al 1360. Nulla si sa della sua giovinezza: l'affermazione, che [...] della sua vita risalgono al 1392 quando egli si trovava a Roma, alla corte di Bonifacio IX, con la qualifica di canonico napoletano, suddiacono e cubiculario pontificio. Il C. era imparentato con il papa; molto probabilmente la nonna di Bonifacio IX ...
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CHECCOZZI, Giovanni Raimondo
Paolo Preto
Nacque a Vicenza da Francesco e Maddalena Vivaldi il 21 giugno 1691. Dopo i primi studi nella città natale passò nella vicina Padova dove si perfezionò nelle [...] a progetti di traduzione delle opere di s. Agostino sulla grazia e a varie insinuazioni sulla presunta eterodossia del canonico teologo. Finalmente nel 1729 il C. fu formalmente deferito al S. Uffizio e temporaneamente sospeso dall'insegnamento sotto ...
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CAMPIONI, Francesco Maria
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Nato a Genova il 17 ott; 1651, fece i primi studi nella città natale. Non ancora ventenne volle dedicarsi alla vita religiosa e nel 1671 vestì l'abito della Congregazione [...] di S. Maria in Campitelli, la cui biblioteca il C. aveva notevolmente arricchito di libri rari, soltanto due dissertazioni De iure canonico e De iudiciis. Per l'elenco delle altre si rimanda al Sarteschi (pp. 222 s.), i cui brevi commenti ad alcuni ...
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LAGONISSA, Fabio
Raissa Teodori
Nacque a Napoli nel 1584 (o, meno probabilmente, nel 1585), figlio cadetto di Giovanni Battista, dell'antica e nobile famiglia campana dei La Gonessa (poi Leonessa) duchi [...] hanno molte notizie, se non che la trascorse a Napoli, dove si addottorò, poco più che ventenne, in diritto civile e canonico. Trasferitosi a Roma, pose le basi di una significativa carriera: già sotto il pontificato di Paolo V ebbe titoli, uffici e ...
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DUCENTA, Andrea di
Norbert Kamp
Nacque nella prima metà del sec. XIII da una farniglia di Capua, immigrata, certamente prima della sua nascita, dalla vicina Ducenta. La sua vita fu segnata dal fatto [...] alla carriera ecclesiastica, il D. si trovò spianata la strada dalla protezione degli zii. Prima del 1252 era già entrato come canonico nel capitolo del duomo di Capua. Nel 1252 lo Zio Alessandro da Capua fu elevato alla dignità di vescovo eletto di ...
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GUARNERIO d'Artegna
Cesare Scalon
Figlio di Pietro di ser Guarnerio, nacque intorno al 1410, probabilmente a Pordenone. Qui infatti la famiglia paterna si era trasferita, fin dalla metà del XIII secolo, [...] e a stampa, a cura di C. Griggio, Firenze 1991, pp. 20, 148, 257 s., 271 s., 281, 284-291, 293; II, La raccolta canonica delle "Epistole", a cura di C. Griggio, ibid. 1999, pp. XXIV, XXXVI, XXXVIII, 631, 635 s., 639, 643, 679, 719, 721-724, 727-735 ...
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FILIPPO
Gastone Breccia
Vescovo di Troia in Puglia dal 1212, fu uno dei protagonisti della politica pontificia nei primi anni del sec. XIII. Tanto la sua fortuna improvvisa come la sua successiva eclissi [...] alcuni beni della Chiesa di Troia senza l'autorizzazione del capitolo di quella città. Il papa accolse il ricorso del canonico e fece revocare le concessioni fatte dal vescovo di Troia.
Il papa accolse il ricorso e fece revocare le concessioni ...
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LAZZARELLI, Giovanni Francesco
Fiammetta Cirilli
Discendente di un antico casato, nacque a Gubbio il 5 apr. 1621 da Alessandro e da Gentile Crivelli. Fino ai quindici anni studiò nel seminario cittadino, [...] , fu mandato a studiare nel collegio della Sapienza Vecchia a Perugia, dove, diciannovenne, si addottorò in diritto civile e canonico. Sotto la protezione di diversi prelati intraprese la pratica legale a Roma. Di lì a poco, il cardinale Carpegna lo ...
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ARAGONA, Filippo d'
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Nacque nella diocesi di Pamplona da Carlo, primogenito del re Giovanni II d'Aragona e Navarra. Appena ventisettenne designato dal re come arcivescovo di Palermo ebbe approvata [...] furono respinti dal Senato perché non siciliani. Solo dopo lunghi contrasti si giunse alla nomina a vicario d'un canonico palermitano.
Analoghi contrasti incontrò per la nomina a gran cancelliere del Regno poiché il Senato di Palermo si rifiutò di ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...