BRANCACCIO, Tommaso
Dieter Girgensohn
Non si conoscono data e luogo di nascita, né il nome dei genitori; e non si è finora riuscito a stabilire a quale ramo della estesa, nobile famiglia napoletana [...]
È da escludere l'identità del B. con l'omonimo maresciallo del Regno di Sicilia (dalla fine del sec. XIV), o col canonico napoletano e rettore dell'ospedale di S. Maria di Piedigrotta, nel 1373-74nunzio di papa Gregorio XI e receptor generalis nello ...
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LATINI, Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Collalto Sabino, presso Rieti, il 9 marzo 1797 da Giovanni, che si attribuiva il titolo di conte, e da Maria Crocefissa Bagnani di Subiaco.
La [...] , 264, 267 s., 274, 275 n., 282 n., 284-286, 288, 290, 292-298 (alla tav. XXXVII ritratto del L.); V. Fagiolo, Il canonico giurista C. L. nel volume di Anna Maria Tassi, in Padre, maestro e pastore, III (1995), 1, pp. 2 s. (con ritratto e fotografia ...
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GUALTIERO da Lodi, santo
Marina Benedetti
Nacque a Lodi forse negli anni Ottanta del sec. XII da Ariprando "de Garbanis" e da Alessia, i quali, secondo la Vita, prima della sua nascita avevano fatto [...] culto di G.: nel prologo della legenda una lunga e introduttiva nota di possesso ricorda che la Vita duecentesca, scritta dal canonico Bongiovanni, fu copiata nel 1386 da Andrea "de Bononis", prete di S. Martino dei Tresseni di Lodi, da un esemplare ...
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BEROALDI (Beroaldo, Beroardo, Beraldus), Giovanni
Silvana Menchi
La data di nascita del B. non è nota con precisione, ma va posta fra il 1489 e il 1490; viene detto palermitano: certo quando il suo [...] era stato chiamato in Curia da Paolo III nel 1538 per la sua conoscenza del latino e del diritto civile e canonico, proveniva dal clero secolare di Palermo. Il 15 marzo 1548 fu nominato vescovo di Telese, suffraganeo dell'archidiocesi di Benevento, e ...
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ALIGERI (Aligeri Colonna), Mario
Giuseppe Alberigo
Reatino, nacque il 16 giugno 1472, secondo l'epitaffio (Ughelli, I, col. 1213), da Serafino di famiglia poco nota. Entrò presto al servizio dei Colonna [...] sia la data sia lo Studio presso il quale conseguì i gradi accademici e se si fosse addottorato in diritto civile e canonico o solo in quest'ultimo. Il 27 ag. 1529 fu nominato vescovo di Rieti da Paolo III. Il cardinale Colonna, precedente titolare ...
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BUZZETTI, Vincenzo
Sandro Fontana
Nato a Piacenza il 26 marzo 1777, entrò (1793) nel collegio Alberoni, ove restò fino al 1798, quando, da poco studente in teologia, i medici lo costrinsero ad abbandonare [...] VIII (1825), pp. 133-155; L. Tebaldi [pseud. di Carlo Gazzola, nipote del B.], Elogio in morte di V. B. canonico teologo della cattedrale di Piacenza,professore di teologia scolastica-dommatica in seminario, in Amico d'Italia (Torino), VII (1825), pp ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] il dibattito sulla necessità o meno di reiterare il sacramento. Il C. intervenne con la Lettera pastorale o sia istruz. canonica sul battesimo cristiano scritta per uso de' parrochi di sua archidiocesi (Napoli 1785; 2 ed., ibid. 1817).
Egli optò per ...
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MAFFEI, Marco Antonio
Renato Sansa
Nacque a Roma il 29 nov. 1521, terzo di otto fratelli, da Girolamo e da Antonia Mattei. Fratello del cardinale Bernardino Maffei, fu da questi protetto nella sua fase [...] .
La formazione del M. si compì presso lo Studio ferrarese, dove il 17 sett. 1547 conseguì il titolo dottorale in diritto canonico e civile. Nel 1548, insieme con Niccolò Perusco, assunse l'incarico di lettore in legge presso l'Università di Roma ...
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FERRATINI, Bartolomeo
Dario Busolini
Nacque in Amelia (od. prov. di Terni) nel 1537, nipote del vescovo della città Baldo e pronipote del vescovo Bartolomeo Ferratini morto tre anni prima. In ossequio [...] già si trovava nell'Urbe, presso lo zio, in qualità di canonico coadiutore nella basilica vaticana. A Roma in questo periodo il F , aveva intanto preso ancora una volta il posto di questo come canonico di S. Pietro il 12 maggio 1569 e prima, sotto Pio ...
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BORGIA, Andrea
Gaspare De Caro
Appartenente ad un ramo minore della grande famiglia valenciana illustrata dai pontificati di Callisto III e di Alessandro VI, ramo trapiantato nello Stato ecclesiastico [...] , il B. seguì dapprima i corsi giuridici dello Studio romano della Sapienza, e qui si addottorò in diritto canonico e civile presumibilmente intorno al 1620. Entrato quindi in prelatura, probabilmente ottenne subito qualche modesto impiego di Curia ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...