PASCHINI, Pio
Marino Zabbia
– Nacque a Tolmezzo, in Carnia, il 2 marzo 1878, primo di undici figli, da Daniele e da Caterina Bonitti, originaria di Gemona del Friuli.
Dopo avere compiuto i primi studi [...] , appena riorganizzato per volontà di Pio X. A Roma Paschini trascorse gli altri anni della sua lunga vita, diventando nel 1930 canonico di S. Giovanni in Laterano e nel 1932 (e sino al 1957) rettore dell’Ateneo Lateranense. Tutta la sua carriera si ...
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BENZONI, Rutilio
Silvana Menchi
Figlio di Paolo Crema, dei conti Benzoni, e di Erminia degli Astaldi, di nobile famiglia romana, nacque in data ignota.
Dalla sua deposizione durante il processo romano [...] la sua nascita nel 1542: data che può suscitare qualche dubbio, perché dieci anni più tardi il B. era già canonico. Quanto alla patria, in tutti i documenti ufficiali egli si definisce romano.
Nell'adolescenza fu tra i primi allievi del collegio ...
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BRANCACCIO, Stefano
Georg Lutz
Nacque il 18 genn. 1619 a Napoli da Carlo e Mariana de Pisa y Osorio. Destinato alla carriera ecclesiastica, ancora in giovane età si trasferì a Roma, dove studiò sotto [...] la tutela dello zio, il cardinale Francesco Maria Brancaccio, e nel 1640 si addottorò in diritto civile e canonico. Con il favore dello zio entrò al servizio della Curia e fu nominato referendario delle due Segnature (è attestato con queste funzioni ...
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FERNÁNDEZ DE FRIAS, Pedro (Petrus Fernandus de Frigidis)
Wolfgang Decker
Nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIV a Frias in Castiglia (oggi prov. di Burgos) da una nobile famiglia. Mancano [...] notizie sicure sulla sua giovinezza e sulla sua formazione. Al momento della nomina a vescovo di Osma nel 1379 egli risulta canonico a Burgos e arcidiacono a Treviño. Nello stesso anno Giovanni I salì al trono di Castiglia e si trovò ad affrontare il ...
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BARBARIGO, Angelo
Germano Gualdo
Nacque a Venezia intorno alla metà del sec. XIV, da antica famiglia patrizia. Era nipote, per parte di madre, del pontefice Gregorio XII (Angelo Correr).
Ben poco si [...] Roma 1952, pp. 14, 16, 18, 19; C. Cipolla, La storia Politica di Verona,Verona 1954, pp. 203-213; G. Cracco, La fondazione dei canonici regolari di S. Giorgio in Alga, in Riv. di Storia d. Chiesa in Italia, XIII (1959), pp. 70-88; Vita di san Lorenzo ...
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BORTONI (Bortone, Bertone), Giovanni
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Quindici (Avellino) il 22 sett. 1678 da Aniello e Anna Santoniello. Frequentò il seminario di Napoli - il cui rinnovamento era stato [...] laureò in utroque (una seconda laurea in utroque la prese a Roma il 27 ottobre 1714), specializzandosi in diritto canonico e in storia ecclesiastica. Dopo essere diventato sacerdote (settembre 1701), nel 1703 era membro e censore della Società degli ...
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GONZAGA, Alberto
Isabella Lazzarini
Nacque a Mantova da Antonio di Guido e da Richelda Petroni presumibilmente intorno alla metà del XIII secolo; appartenne cioè al ramo principale del consorzio familiare [...] era figlio di un Abramino di Corrado, e dunque non zio, ma cugino di Luigi (I). Dal testamento del canonico Federico di Antonio risulta però inequivocabilmente che Alberto, vescovo di Ivrea, e Corrado erano entrambi suoi fratelli (Arch. di Stato ...
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BERLENDIS, Giulio
Gino Benzoni
Nacque ad Alzano, presso Bergamo, il 23 genn. 1616 da Nicolò di Giacomo, ed appartenne ad una famiglia, quella dei Berlendis o Berlendi, della nobiltà bergamasca, finanziariamente [...] de Corde, che fu allora stimato uno dei migliori d'Italia.
Se il duomo fu l'drgoglio del B., i canonici che lo frequentavano - il capitolo era irremovibile, quasi puntiglioso e riottoso nella gelosa difesa delle sue prerogative - costituirono per lui ...
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GIOVANNI BATTISTADe Rossi, santo
Dario Busolini
Nacque a Voltaggio, presso Genova, il 22 febbr. 1698, da Carlo e da Francesca Anfossi. A dieci anni entrò a servizio, come paggio, dei nobili genovesi [...] , però, desiderava ch'egli ricevesse la sua formazione a Roma.
Tre anni dopo, infatti, nel 1711, il cugino Lorenzo De Rossi, canonico di S. Maria in Cosmedin, lo iscrisse al Collegio romano come alunno esterno. Lì, secondo l'uso dei gesuiti, G. si ...
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BELFORTI, Filippo
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Figlio di Ottaviano, nacque a Volterra nel 1319 o nel 1320, da una delle più cospicue e potenti famiglie cittadine. Abbracciato lo stato ecclesiastico non era ancora in possesso [...] grazie all'influenza del padre (il quale aveva instaurato su Volterra, dal 1340, una signoria personale), venne creato canonico della cattedrale e qualche tempo più tardi, alla morte del vescovo Rainuccio Allegretti, esponente della fazione avversa a ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...