BELLENGHI, Filippo Maria (in religione Alberto)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Forlimpopoli il 23 sett. 1757, vestì l'abito della congregazione camaldolese nel 1773, nell'antico monastero di S. Croce di [...] che continuò a Roma sotto la guida di Clemente Biagi. Ritornato a Fonte Avellana, fu lettore di filosofia, teologia e diritto canonico, compito che esplicò anche nel monastero di S. Biagio a Fabriano, fino al 1795. In questo periodo, oltre a essere ...
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ACCIAIUOLI, Angelo
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 1298 da Monte di Mannino. Entrato nell' Ordine domenicano tra il 1315 e il 1317, fece parte del convento di S. Maria Novella. L'8 giugno 1328 [...] Giovanni XXII lo nominò vescovo dell'Aquila, dove già insegnava diritto canonico; è ricordato nei capitoli provinciali tenuti a Orvieto (1331), Roma (1332), Prato (1338), Arezzo (1339) e Pisa (1340). Il 26 giugno 1342 Clemente VI lo trasferì alla ...
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PAVINI, Giovanni Francesco
Matteo Melchiorre
– Nacque a Padova intorno al 1424, uno dei quattro figli (gli altri furono Pietro, Alvise e Bartolomeo) del lanaiolo padovano Giacomo Pavino «a Cartis». [...] , Acta capituli, reg. 4, cc. 29v, 45v; reg. 5, cc. 62r, 64v, 93r, 193r; Quaderni della Sacrestia, reg. 5, c. 55v; Pergamene, Canonici, 16, n. 226; cod. E60, I, c. 1r-v; Padova, Archivio della Curia vescovile, Diversorum, reg. 26-27, cc. 57v, 67v, 68v ...
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ALDEBRANDO (Aldobrando, Ildebrando), santo
Francesco Sabatini
Vescovo di Fossombrone, vissuto, secondo la critica più attendibile, tra l'ultimo quarto del sec. XII e la prima metà del XIII.
Si dimostra [...] una notizia, priva però di conferma, dalla nobile famiglia Faberi -, verso il 1170, poiché nel 1199 era già canonico. Frequentò la canonica di S. Maria di Porto presso Ravenna, famosa per l'insegnamento, che vi si teneva, delle arti liberali e ...
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ALBERIZZI (Alberici, Albrizzi), Mario
Armando Petrucci
Nacque nel 16iì circa a Salve, nell'estrema punta del Salento. Abbracciata la carriera ecclesiastica, conseguì la laurea in teologia e si trasferì [...] quindi a Roma, entrando nei favori di Alessandro VII, che lo nominò referendario delle Due Segnature e, nel 1657, canonico di S. Pietro. Nello stesso anno divenne segretario della Congregazione di Propaganda Fide. In tale qualità appoggiò i tentativi ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] Mercati, Intorno a E. IV, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, V (1951), pp. 45-52; G. Cracco, La fondazione dei canonici secolari di S. Giorgio in Alga, ibid., XIII (1959), pp. 70-81; J. Gill, The council of Florence, Cambridge 1959, passim; Id ...
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CONCINI, Matteo
Gigliola Fragnito
Nacque nel 1501 a Penna, in comune di Terranuova Bracciolini, nel Valdarno aretino, da Giovan Battista ed Elisabetta Menchi. Di modestissima estrazione sociale (i contemporanei [...] ripetutamente le origini contadine della famiglia), fu affidato allo zio paterno Carlo, pievano di Terranuova e in seguito canonico di Arezzo, che ne curò la formazione culturale. Abbracciata la carriera ecclesiastica, il C. ottenne nel 1531, per ...
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DE ANGELIS, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ascoli Piceno il 16 apr. 1792 da Vincenzo, ricco possidente, e da Maria Alvitreti, discendente da illustre famiglia ascolana insignita del marchesato [...] i primi studi nel seminario di Ascoli, si iscrisse all'università romana e vi conseguì due lauree, la prima in diritto canonico e civile (22 luglio 1818) e la seconda in filosofia e teologia (25 sett. 1919): era perciò pronto ad affrontare la ...
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BERLINGHIERI, Graziadio
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Nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XII nella parrocchia di San Lorenzo a Firenze. La sua origine è controversa: mentre gli storici pistoiesi affermano [...] che era di origine pistoiese, per il Davidsohn apparteneva alla nota omonima famiglia fiorentina. Certo è che il B. era canonico della cattedrale pistoiese di S. Zeno, quando fu eletto vescovo di Pistoia, alla fine del 1222 o all'inizio del 1223, ...
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CESARINI, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Roma nella prima metà del sec. XV da Giacomo. Compì studi giuridici, e l'orazione da lui recitata quando conseguì la laurea è conservata nel cod. 121 (cc. [...] 167-69) della Biblioteca Classense di Ravenna; abbracciata la carriera ecclesiastica, divenne in epoca imprecisata canonico di S. Pietro, uditore di Rota, cappellano papale e uditore di Camera.
Il 31 luglio 1462 Pio II commise al C. la causa d' ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...