ARDUINO
Edith Pàsztor
Forse arcidiacono della cattedrale di Piacenza e canonico regolare della Congregazione di S. Frediano di Lucca, divenne cardinale prete del titolo di S. Croce in Gerusalemme, sotto [...] Gli stessi autori - meno il Richard - citavano anche un'altra testimonianza - questa volta vera - del rapporto intercorso tra il canonico di Lucca e il " latinis grecisque doctor litteris " pisano, indicando A. come la persona cui fu dedicata l'opera ...
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BONO (Boni, Bona), Giovanni
Mario Natalucci
Originario di Ancona e canonico di questa cattedrale, fu eletto vescovo dal capitolo nel 1243. Non essendovi però stata unanimità di pareri, l'elezione venne [...] documenti conservati nell'Archivio della cattedrale risulta che in data 29 apr. 1245 il B. concedeva al capitolo dei canonici il godimento di tutte le offerte che si facevano nella diocesi di Ancona "ratione vigiliarum seu anniversariorum" e la ...
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ALAGNO, Andrea d'
Michele Manfredi
Nipote di Cesario, nel 1284, come canonico di Amalfi, fu giudice delegato dell'arcivescovo per dirimere una questione sorta fra certo Giacomo Grillus e il monastero [...] la morte, nel 1292, di Filippo Austaricchio, arcivescovo di Amalfi, fu chiamato a succedergli da Celestino V (alcuni canonici gli avevano preferito Pietro Piperno, vice cancelliere di Santa Romana Chiesa) e la sua elezione fu confermata da Bonifacio ...
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ATTI, Francesco degli
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Nato a Todi da Andrea, compì studi di diritto canonico, conseguendo, com'egli stesso ci dice nel suo trattato, De quarta canonica piorum legatorum debita episcopo, il titolo [...] di Parigi, ms. lat.1225, f01. 102r-104v e 4569, fol. 17r-20v. Le argomentazioni dell'A. furono però severamente discusse dai canonisti contemporanei, come Baldo.
L'A. morì a Pont-de-Sorgues in Valchiusa il 4 sett. (o, secondo altri, il 25 ag.) 1361 ...
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BERNABUCCIO (Barnabuccio, Butio) di Cecco
Eugenio Ragni
Nato a Orvieto nel sec. XIV, fu canonico della cattedrale, prevosto di S. Cristina in Bolsena e notaio.
Poiché nel novembre del 1374 B. si iscrisse [...] nato, forse a Orvieto, in un anno immediatamente prossimo alla metà del secolo. Lo ritroviamo come "proposto di Bolzeni" e "canonico d'Orvieto" in una Riformanza del 9 dic. 1388, quando egli, preso in appalto dall'Opera del duomo il restauro degli ...
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GUALTIERO
Irene Scaravelli
Di origine germanica, nacque intorno agli anni Ottanta dell'XI secolo. Fu canonico della cattedrale di Ratisbona e personalità di spicco se Paolo di Bernried lo nomina con [...] Baviera egli sia giunto a Ravenna. Certo è che, quando vi venne eletto arcivescovo nel 1118, era già stato per qualche tempo canonico di S. Maria in Porto. A certificarlo restano una lettera del 1116, con cui G. chiede a Pietro Peccatore di essere ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] a curare il ciclo quaresimale. Nel sermone dei martedì . santo fu infatti avvertita una dissonanza e al giovane canonico venne inflitta una censura per l'enunciazione di idee religiose troppo "audaci". Il secondo tentativo, organizzato forse con ...
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CORRADO, Eusebio (Eusebius Conradus)
Katherine Walsh
Nato a Milano nel 1447 entrò a far parte, come canonico regolare, della Congregazione lateranense del S. Salvatore, che da poco tempo era stata riformata. [...] delle accese discussioni circa l'abito con cui s. Agostino avrebbe dovuto essere rappresentato: se come frate o come canonico. Un canonico lateranense, Domenico da Treviso, fu l'autore di opuscoli polemici, in cui contestava le origini dei frati ...
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BENNONE
Ingeborg Walter
Della provenienza e data di nascita di B. non si hanno notizie. Canonico di Rimini, nel 1230, a quel che pare prima di giugno, fu eletto vescovo di Rimini, come successore di [...] Ventura che aveva rinunziato al vescovato; il primo documento che lo ricorda nella sua nuova carica è del 6 nov. 1230, allorché confermò al capitolo del, duomo di Rimini tutti i beni e le donazioni fatte ...
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CALCAGNINI, Calcagnino
Werther Angelini
Figlio di Francesco, nacque a Ferrara nel 1453. Nel 1473 era canonico della cattedrale di Ferrara, ma presto passò al servizio della curia ferrarese come protonotario [...] apostolico. La conoscenza appunto del diritto, la dimestichezza con le lettere, una brillante ed anche inquieta umanità fecero di lui un conversevole ed amabile personaggio atto a compiacere il mondo elegante ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...