LUDOVISI, Ludovico
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1415 da Verzuso di Paolo e da Antonia di Pasio Fantuzzi. Ebbe alcuni fratelli maggiori, tra i quali Nicolò, e due sorelle, Uliana e Giovanna, [...] e assenze mirate, e infine il 26 ott. 1473, con l'assenso di soli sette dottori, tra cui il L., cooptò il Canonici. La delibera con cui il Collegio si era piegato alla volontà del papa non fu senza conseguenze. Si ebbe anzitutto una restrizione delle ...
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POLIDORI, Paolo
Roberto Regoli
POLIDORI, Paolo. – Nacque in una famiglia borghese il 4 gennaio 1778 a Iesi, da Camilla Vici (1737-1803), figlia dell’architetto Arcangelo Vici, e da Giuseppe (1730-1783), [...] Ostia e Velletri. Il ritorno nell’Urbe fu preceduto da una collaborazione con la congregazione per gli Affari di Francia. Divenuto canonico nella chiesa di S. Maria in via Lata di Roma (1806) e successivamente della basilica di S. Maria Maggiore, a ...
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COLONNA, Agapito
Agostino Paravicini Bagliani
Figlio di Stefano il Vecchio del ramo palestrinese della famiglia, e di Gauterande de l'Isle-Jourdain, fu avviato alla carriera ecclesiastica al pari di [...] ; nel 1329, l'arcidiaconato di Lombez, che scambiò (1331) con quello di Tardenois (diocesi di Soissons). Nel 1332, infine, venne eletto canonico di S. Giovanni in Laterano.
Con ogni probabilità tra il 1322 e il 1326 il C. studiò a Bologna insieme con ...
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BATTAGLI (Battaglia), Gozio
Zelina Zafarana
Nacque a Rimini, nella contrada di S. Agnese, da Balduccio - si ignora in quale anno -, e fu battezzato nella cattedrale.
Molto improbabile è la sua identificazione [...] dei minori, promulgata il 28 novembre, mentre nello stesso periodo si occupava, insieme con altri professori di diritto canonico e civile, di redigere un nuovo formulario della Penitenzieria apostolica. Il B., insieme con l'arcivescovo di Embrun ...
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CAETANI, Pietro Viatico
Daniel Waley
Nacque probabilmente prima dell'anno 1220, fratello di Roffredo (I) e perciò zio di Benedetto (il futuro papa Bonifacio VIII) della cui educazione si occupò attivamente. [...] le due fazioni. Inoltre all'esistenza di buoni rapporti tra lui e il capitolo cittadino fa pensare la concessione fatta dai canonici nel 1260 a suo nipote Benedetto - benché questi non avesse ancora preso i voti - di un canonicato della confraternita ...
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CONONE
Dieter Girgensohn
Nato intorno al 1060, è qualificato nelle fonti "gente Teutonicus", cioè tedesco, ma nient'altro si sa delle sue origini. Trasferitosi in Inghilterra per motivi di studio, vi [...] C. confermò in un giorno imprecisato dell'anno 1121 certe concessioni del vescovo Guillaume de Champeaux a favore dei canonici e alcune disposizioni dello stesso vescovo per la chiesa cattedrale. Dato che Guillaume, in base alle fonti più degne ...
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ALAMANNI NASI, Vincenzo Antonio
Francesca Ruggi D'Aragona
Nacque a Firenze da Antonfrancesco e da Maria Maddalena Borgherini il 7 apr. 1679. Addottoratosi al Collegio romano in filosofia e teologia [...] ad alcuni ambienti di Curia, dopo l'ormai lontano episodio di condanna delle Maximes des Saints.
Consultore del S. Uffizio e canonico di S. Giovanni in Laterano, l'A. fu da Innocenzo XIII creato arcivescovo in partibus di Seleucia (fu consacrato il ...
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BUCCIO
Clara Gennaro
Nacque nella prima metà del XIV sec. a Pietralunga (diocesi di Perugia) da Giovanni o Giovannetto; ègeneralmente considerato della famiglia Bonori, anche se questo cognome apparirà [...] Urbano V nel novembre del 1363 ad affidare a lui insieme con Luca Ridolfucci vescovo di Nocera e con Francesco Tebaldeschi canonico di S. Pietro, la riforma del monastero di Subiaco. D'accordo con l'abate Bartolomeo da Siena, e con l'appoggio ...
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BORGONGINI DUCA, Francesco
Giuseppe Caputo
Nato a Roma il 26 febbr. 1884 da Giovanni e da Rosa Scalzi, fu avviato alla carnera ecclesiastica, compiendo presso il Pontificio seminario romano gli studi [...] una formale protesta per il vulnus che la legislazione razziale arrecava al concordato, in forza del quale tutti i matrimoni canonici, anche se misti, dovevano produrre con la trascrizione effetti civili. Egli suggerì, infatti, che se una protesta si ...
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CAPELLETTI (Cappelletti), Benedetto
Alberto Postigliola
Nato a Rieti dal barone Muzio e da Caterina Colelli il 2 nov. 1764, venne educato dai monaci benedettini dell'abbazia di Montecassino e abbracciò [...] quindi il sacerdozio. Pio VI lo nominò canonico coadiutore della basilica di S. Maria Maggiore. Nel 1802 Pio VII l0 ascrisse tra i prelati referendari delle Due Segnature, quindi lo nominò primo ponente della Congregazione del Buon Governo e ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...