ALAMANNI, Federico
Clementina Rotondi
Nacque a Firenze il 27 marzo 1696 da Raffaele e da Maria Maddalena Rucellai. Studiò all'università di Pisa, laureandosi in utroque iure il 5 marzo 1721; passò quindi [...] ed entrò nell'Accademia ecclesiastica. Tornato a Firenze, fu eletto canonico della Metropolitana; nel 1730 fu inviato a Roma come rappresentante del capitolo fiorentino a rallegrarsi con Clemente XII per la sua elezione al pontificato. Il 21 luglio ...
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GORITZ (Küritz), Johann, detto Coricio
Massimo Ceresa
Originario della diocesi di Treviri, in una località dell'attuale Lussemburgo, nacque in data non nota nella seconda metà del XV secolo; studiò [...] belle arti e diritto canonico e civile. Entrò in seguito, come familiare, al servizio di Jakob Wimpfeling, poeta ed erudito tedesco, mecenate di giovani di buon ingegno ma di scarse possibilità economiche. Il Wimpfeling lo esortò e aiutò a recarsi a ...
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CORSINI, Pietro
Jacques Chiffoleau
Nacque con tutta probabilità a Firenze nei primi decenni del XIV secolo, da Tommaso di Duccio. Dopo aver compiuto solidi studi giuridici, tradizionali nella sua famiglia [...] della controversia e preparò il ritorno definitivo del pontefice in Italia. Gregorio XI se ne avvalse anche come canonista per questioni di disciplina ecclesiastica (il cardinale assistette così nel 1374 al capitolo generale degli ospedalieri che si ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] di Digesto vecchio nello Studio napoletano e nel '23 si presentò al concorso per le cattedre di diritto civile e di diritto canonico. Vinto quel concorso, che tante amarezze costò a Vico, da Domenico Gentile, il C. accettò l'invito rivoltogli da F. d ...
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BELLONI, Ottobono
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Appartenente a una fainiglia originaria di Valenza in Piemonte, nacque a Moncalieri, in data imprecisata, nella seconda metà del sec. XIV, da Paolo. Studiò a Pavia dove il 24 nov. [...] di Molinetto per 32 fiorini. Del 1433 è l'accusa contro il suo vicario generale Giuliano de' Giudici e contro il canonico Stefano Pecollo di aver usurpato una parte delle decime spettanti alla mensa vescovile.
Nel 1432 il B. intendeva partecipare al ...
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DELLA TORRE, Ludovico
Sonia Pellizzer
Nacque a Verona nel 1581 da Guido e da Laura Sambonifacio; il suo battesimo e registrato il 23 ottobre nella parrocchia dei Ss. Fermo e Rustico.
Padrino fu Bartolomeo [...] Cartolari, canonico veronese e dottore in legge, poi vescovo di Chioggia, consigliere di giustizia del duca di Parma e Piacenza Ranuccio Farnese e gonfaloniere perpetuo di Santa Chiesa. Il padre, marchese Guido, era discendente del ramo veronese dei ...
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GENOVESI, Marcantonio
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Napoli il 26 maggio 1552. Destinato alla carriera religiosa dal padre Roberto, originario di Piedimonte d'Alife, il G., dopo essersi laureato in utroque [...] iure, divenne nel 1595 canonico e avvocato fiscale dell'arcivescovato di Napoli, distinguendosi per l'acume e l'abilità con cui seppe difendere le prerogative ecclesiastiche nei confronti del potere statale, proprio alla vigilia della prima grande ...
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BORGASIO, Paolo
Roberto Zapperi
Appartenente ad una famiglia originaria di Limassol, nacque a Feltre nel 1466 da Giovanni Vittore, giurista che fu podestà di Trento, e da Corona Brandelizi. Studiò legge [...] 'orazione funebre fu letta dal noto letterato veneziano Giovanni Battista Egnazio.
I risultati della sua lunga esperienza di canonista vennero raccolti dal B. in un trattato che fu pubblicato postumo a Venezia nel 1574: Tractatus de irregularitatibus ...
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BARDO
Edith Pàsztor
I documenti nei quali appare hanno sempre "Bardus", mai "Bardo": è errata perciò la forma sotto la quale lo si usa citare spesso in italiano "Bardone". Figlio di Alberto (morto prima [...] del 1038 e del 6 sett. 1043, non rivelano le sue cariche, mentre il 9 luglio 1064 (n. 312) lo troviamo quale chierico e canonico della cattedrale di Lucca. Tra il 1066 C il 5 agosto 1071 (nn. 337, 340, 357, 372, 376-377) è chierico e primicerio; tra ...
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CAMERESIO, Giulio
Andreas Kraus
Di lui sono ignoti luogo e data di nascita; si sa solo da un breve che era originario della diocesi di Spoleto. Fu nominato protonotario apostolico nel novembre del 1616, [...] non residente di S. Marco, e nel 1627 canonico di S. Maria in Trastevere. Dal 1º ag. 1609 al dicembre del 1621, e poi di nuovo dallagosto del 1623 al marzo del 1638 fu membro della segreteria di Stato, la massima autorità governativa della Chiesa ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...