Ecclesiastico (Bologna 1080 circa - Palestina 1158); canonico regolare di S. Agostino a Pavia, fu vescovo di Palestrina e cardinale (1145). Canonizzato da Alessandro III. Festa, 6 febbraio. ...
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Monaco (m. 1117), originario del Brabante; canonico a Bamberga, entrò poi come monaco nel monastero di Siegburg, donde (1085) fu trasferito a Iburg (vicino a Osnabrück) come abate. Scrisse (1090-1100) [...] la Vita Bennonis, cioè del vescovo Bennone II di Osnabrück fondatore del monastero ...
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Sacerdote (Londra 1656 - Tottenham, Middlesex, 1723), canonico di Windsor, vescovo di St. Asaph (1708) e di Ely (1714), autore di un interessante Chronicon preciosum or an account of Eng lish money, the [...] price of corn and other com modities for the last 600 years, ecc. (1707) e di varî sermoni in cui si tratta dell'interesse e della moneta (A complete collection of the sermons, tracts, ecc., post., 1737) ...
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Prelato e diplomatico (m. Roma 1176): canonico regolare agostiniano di S. Frediano, autore dell'Ordo lateranensis, divenne cardinale prete di S. Clemente (1145), arciprete della basilica vaticana (1152), [...] vescovo di Porto (1158). Tra il 1153 e il 1157 compì varie missioni presso Federico Barbarossa; Adriano IV lo raccomandò come proprio successore, ma B. fu amico e sostenitore fedele di Alessandro III, ...
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ELISEO
Giancarlo Andenna
Di nazione tedesca, canonico della cattedrale di Eichstätt in Baviera, fu eletto vescovo di Mantova probabilmente sul finire del 1054, come afferma il Capitani. Il 20 ott. 1055 [...] nel basso Medievo, in S. Anselmo, Mantova e la lotta per le investiture, Bologna 1987, pp. 65 s.; P. Piva, Chiesa dei canonici o seconda cattedrale? Anselmo da Lucca e la chiesa di S. Paolo in Mantova, ibid., pp. 141, 145, 147-148; B. Andreolli ...
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AIMERICO
Edith Pàsztor
Originario di Bourges, canonico della congregazione lateranense, fu nominato nel 1123 da Callisto II cardinale diacono di S. Maria Nova e cancelliere. Amico di s. Bernardo, ne [...] . Fu perciò, nel luglio del 1137, legato presso l'imperatore Lotario perché intimasse ai monaci di obbedire al pontefice canonicamente eletto e il 17 settembre, sempre con s. Bernardo e il card. Gerardo, partecipò alla seduta indetta, alla presenza ...
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Domenicano (Gross Stein, Slesia, 1185 - Cracovia 1257); canonico, ancor giovane, della cattedrale di Cracovia, completò poi i suoi studî forse a Bologna; quindi, tornato in patria, andò a svolgere la sua [...] opera d'evangelizzazione in Polonia e iniziò la missione domenicana in Rutenia. Fu canonizzato nel 1594; festa, 17 agosto ...
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Ecclesiastico (Frómista, Palencia, 1190 circa - Tuy 1246); canonico e poi decano della cattedrale di Palencia, fu confessore di s. Ferdinando III re di Castiglia. Nella riconquista di Cordova (1236) implorò [...] pietà per gli abitanti musulmani. Sotto il nome di s. Elmo (it. Erasmo), che è santo più antico, è invocato come protettore dei naviganti. Il suo culto, già molto diffuso, fu confermato (1741) da Benedetto ...
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Canonista francese (m. Avignone 1334). Insegnò diritto canonico a Montpellier e forse ad Avignone, dove nel 1318 era cappellano del card. Arnaldo de Via, nipote di Giovanni XXII. In seguito fu investito [...] e alle Extravagantes di Giovanni XXII. Sia il primo sia il secondo commentario rimasero inediti; il terzo fu incluso da J. Chappuis a lato delle Extravagantes nell'edizione del Corpus iuris canonici (1500), e poi ripubblicato nelle edizioni glossate. ...
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Letterato ed ecclesiastico (Cremona 1485 - Alba 1566). Canonico regolare della Congregazione di San Marco, nel 1533 fu nominato vescovo di Alba. Partecipò al Concilio di Trento, e nel 1562 pubblicò le [...] Constitutiones Synodales, documento del primo concretarsi dei propositi e degli ideali della Controriforma. Tra le sue opere, la Christias (1535; ed. def. 1550), sorta di Eneide cristiana in 6 libri in ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...