ADIMARI, Alamanno
Edith Pàsztor
Nato a Firenze nel 1362 (il suo epitafio lo dice morto sessantenne nel 1422), divenne dottore utriusque iuris.Fu canonico del duomo di Firenze, poi parroco della chiesa [...] di S. Stefano a Modigliano Faentino e, inoltre, protonotario apostolico. Il 13 dic. 1400 Bonifacio IX lo elevò alla cattedra vescovile di Firenze, ma la sua nomina suscitò nella città una violenta opposizione, ...
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Ecclesiastico italiano (n. Romano Canavese, Torino, 1934); entrato giovanissimo tra i salesiani, è stato ordinato sacerdote nel 1960. Ha studiato teologia a Torino e diritto canonico a Roma, dove [...] (1989-91) della Pontificia università salesiana, partecipando tra l'altro all'ultima fase della revisione del Codex iuris canonici (pubblicato nel 1983 e del quale ha diretto la traduzione italiana) e collaborando dal 1984 a diverse opere dell ...
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Storico (Breslavia 1804 - Civitavecchia 1874); collaborò col fratello Johann Anton (v.) all'opera contro il celibato ecclesiastico e s'occupò di storia del diritto canonico. Convertitosi e ordinato prete [...] (1839) a Roma, entrò tra gli oratoriani e si dedicò alla storia della Chiesa; polemizzò (1849) con il Delle cinque piaghe della Santa Chiesa di A. Rosmini Serbati e divenne (1855) prefetto dell'Archivio ...
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Canonista (Ellingen, Franconia, 1692 - Monaco di Baviera 1768 o 1772). Entrò nell'ordine dei gesuiti nel 1712, e insegnò in varie case dell'ordine. Professore di diritto canonico nell'università di Ingolstadt [...] e sul regolamento dei negozî dei privati: l'opera relativa, Rigor moderatus doctrinae pontificiae circa usuras ecc. (1747), fu provocata da una famosa enciclica di Benedetto XIV. Scrisse anche un corso completo di diritto canonico (4 voll., 1749-66). ...
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PIETRO da Ferentino
Andrea Tilatti
PIETRO da Ferentino (Pietro Gera). – Pietro da Ferentino, futuro patriarca d’Aquileia, deve essere distinto dall’omonimo zio, suddiacono papale e canonico di York [...] in Friuli, sul finire d’agosto. Secondo il cronista Giuliano da Cividale, Pietro giunse nel patriarcato il 29 settembre del 1299 (Juliani Canonici, 1906, p. 30) e subito si mise all’opera di governo.
Il compito che l’attendeva non era facile, giacché ...
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BOCCIACCI (Boccaccio), Giovanni Andrea
Tiziano Ascari
Nacque a Reggio nell'Emilia in data imprecisata. Entrò nella carriera ecclesiastica e fu dottore in diritto canonico. Nel 1468 era a Roma al servizio [...] di un cardinale e beneficiava al tempo stesso della prepositura di S. Prospero di Reggio. Fu poi abbreviatore nella corte pontificia; ebbe anche l'incarico di sopraintendere alla riscossione delle decime ...
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BRANCALEONI, Leone
Janos M. Bak
Appartenente a una famiglia patrizia romana, il B. nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XII. Canonico regolare di S. Frediano di Lucca, nel 1200 fu [...] ungendolo con il crisma sacro in conformità con il fondamentale decreto di Innocenzo III (inserito poi nel Codex Iuris Canonici,Decr. Lib., I, tit. XV, cap. 1, De sacra unctione), che prevedeva questa unzione come complemento della consacrazione ...
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Erudito, teologo e polemista (m. Ratisbona 1374). Diresse (1340) la scuola di S. Stefano a Vienna, e passò a Ratisbona (1342 circa), parroco e poi canonico di S. Ulrico. È noto per il Buch der Natur, un'opera [...] enciclopedica composta (1350 circa) sul De naturis rerum di T. da Cantimpré. Polemizzò con Marsilio da Padova (Oeconomica, 1353) e con Occam (De translatione imperii, 1355). Espose le sue idee filosofico-religiose ...
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Teologo (n. forse Troyes 1100 circa - m. Parigi 1179); decano del capitolo di Troyes (1145-64), cancelliere della scuola cattedrale di Parigi (1164-69), quindi canonico regolare a S. Vittore. Autore di [...] Sermones, di brevi glosse esegetiche all'epistolario paolino, è soprattutto noto per la sua Historia scholastica, ove tenta una grande "storia sacra" dalle origini del mondo al viaggio di Paolo a Roma: ...
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COLLEVACCINO, Pietro (Pietro da Benevento)
Adriana Campitelli Tognoni
Nacque a Benevento da famiglia nobile nella seconda metà del sec. XII. Fu lettore di diritto canonico a Bologna, ma non si conosce [...] der Kardinalates im Mittelalter, Wien 1948, pp. 338-344 (con ulteriore indicazione di fonti e bibl.); A. M. Stickler, Historia iuris canonici latini, Augustae Taurinorum 1950, p. 233; Dictionn. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., I, coll.1681-1684 (s. v ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...