COSSA, Vincenzo
Bianca Maria Brumana
Nacque a Perugia da Giovanni Battista e da Agnese de Palla intorno al 1539-40. La famiglia vantava nobili e antiche origini, ma non godeva di condizioni economiche [...] voci centrali concorrono alla mobilità dell'insieme senza subordinazione alla voce superiore. Numerose composizioni hanno un avvio canonico, ma il rigore compositivo viene ben presto abbandonato per un più libero giuoco imitativo. La limpidezza dell ...
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BENEVOLI (Benevolo), Orazio
Liliana Pannella
Figlio legittimo della romana Livia Vivargenta e del francese Roberto Venout (il cognome di questo fin dal 1623 si trova italianizzato dal figlio in Benevolo [...] città natale. Più fonti lo dicono da allora maestro di cappella dell'arciduca Leopoldo Guglielmo d'asburgo: così nella raccolta del canonico d. Florido De Silvestris, pubblicata a Roma dal Grignani nel 1645, si trova il motetto Surge propera del B ...
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POLLAROLO, Carlo Francesco
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Carlo Francesco. – Nacque probabilmente a Quinzano d’Oglio, nella Bassa bresciana, intorno al 1655, da Lucia e da Orazio, [...] , nel 1724, visitò il prelato nella sua dimora romana del palazzo della Cancelleria, gli si fece incontro il canonico Giuseppe Pollaroli, quarto figlio del compositore, a testimonianza di un rapporto che doveva essere stato molto stretto tra i ...
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CASIMIRI, Casimiro Raffaele
Maria Caraci
Nacque da Margherita Angeletti e da Augusto a Gualdo Tadino (Perugia) il 3 novembre del 1880. Compì i suoi studi classici nel seminario di Nocera Umbra, dove [...] del Comitato dei cinque dell'Istituto italiano per la storia della musica, fondato nel 1938, e nel 1939 fu nominato canonico dell'arcibasilica di S. Giovanni in Laterano. Per i suoi meriti di musicista, studioso e didatta fu fatto commendatore della ...
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PALAZZOTTO TAGLIAVIA, Giuseppe
Giuseppe Collisani
PALAZZOTTO TAGLIAVIA (Palazzotto e Tagliavia, Pallizzotti, Palazzotti), Giuseppe. – Nacque a Castelvetrano (Trapani). La data di nascita è ignota: Giovanni [...] Fenice, ordinando il suon all’affetto, et il modo al senso delle parole» (d’Avella, 1657, p. 75). Secondo il canonico Giovan Battista Noto, poi, i suoi mottetti furono ammirati «dal Carissimo maestro di cappella dell’Apollinare e dal Graziani maestro ...
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PASETTO, Giordano
Franco Colussi
PASETTO (Passetto), Giordano. – Nato a Venezia intorno al 1484, fu frate domenicano, organista, maestro di cappella e compositore.
Trascorse alcuni anni nel convento [...] ospitate nella chiesa conventuale; il 17 dicembre seguente fu eletto «pater conventus» (ibid., pp. 344 s.).
Nel marzo 1520 i canonici del duomo di Padova, informati che il loro maestro di cappella fra Ruffino Bartolucci d’Assisi era in trattative per ...
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PICERLI , Silverio
Daniele Torelli
PICERLI (Picellius), Silverio. – Nacque nella prima metà degli anni Ottanta del Cinquecento a Poggio Fidoni, oggi frazione di Rieti, situata sui rilievi a sud-est [...] il vero e facil modo di comporre di canto figurato e fermo, di fare con nuove regole ogni sorte di contrapunti e canoni, di formar li toni di tutt’i generi di musica reale e finta ... (Napoli 1631), dove appare come teologo dei Minori Osservanti ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] 1684, forse memore della passata polemica contro Cazzati e dei suoi strascichi, si guardò bene dal concorrere a una lite tra canonici e mansionari; Vanscheeuwijck, 2003, p. 245, doc. 22.d). Lo stesso anno Carlo Donato Cossoni, già suo collega come ...
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FABERI (Faberio), Lucio
Maria Silvia Campanini
Nacque probabilmente a Sarsina (prov. di Forlì), entro il sesto decennio del sec. XVI, prima che il padre, Giacomo, "scrittore eccellentissimo" (Ghiselli, [...] e umano esemplare.
Insieme con una dettagliata relazione indirizzata al cardinale Odoardo Farnese a cura di Benedetto Morello, un canonico bolognese della collegiata di S. Maria Maggiore, il verboso testo del F. fu stampato in un elegante libretto ...
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BELLINZANI, Paolo Benedetto
Raoul Meloncelli
Nato a Mantova intorno al 1690, come risulta dai registri capitolari di Recanati, si dedicò giovanissimo agli studi musicali e nel 1717 fu ordinato sacerdote. [...] ".
Il nipote Antonio nacque all'inizio del sec. XVIII a Ferrara, dove studiò nella scuola della cattedrale e divenne canonico. Fu organista nella cappella del duomo di Urbino dal 1730 al 1734 e quindi, con qualche interruzione, organista e maestro ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...