GALVANI, Luigi
Calogero Farinella
Nacque a Bologna il 9 sett. 1737 da Domenico e da Barbara Foschi, sua quarta moglie.
Seguendo una consolidata tradizione della famiglia, originaria della Bassa ferrarese [...] esercitò l'avvocatura prima di venire accolto nel 1754 tra i docenti dello Studio ottenendo la cattedra di diritto canonico.
Sugli anni giovanili e sulla prima educazione del G. disponiamo di scarse informazioni. Intraprese certamente lo studio delle ...
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Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità e del complesso delle proprie attività interiori.
Diritto
Libertà di c. Diritto di sentire [...] (can. 1071, par. 1, n. 2), raccomanda di non celebrare, al di fuori di un caso di necessità, un matrimonio canonico che non possa essere riconosciuto o celebrato a norma della legge civile.
Filosofia
Il concetto di c. come c. teoretica, distinta da ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Filippo Crucitti
Nacque a Roma a metà del XV secolo dal ramo di un'eminente famiglia siciliana di origine francese giunta a Roma qualche anno prima della sua nascita. Fu probabilmente [...] Aurelio, infine Lancellotto, cameriere di Leone X nel 1514-16, maresciallo del rione Ponte nel 1544 e nel 1548, canonico di S. Giovanni in Laterano nel 1546, referendario delle due Segnature, luogotenente a Fermo nel 1562, governatore di Ascoli ...
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GUIDI, Guido
Cesare Preti
Nacque il 10 febbr. 1509 a Firenze, primo figlio di Giuliano di Bartolomeo, medico, appartenente a una famiglia di piccola nobiltà originaria di Anterigoli nel Mugello inurbatasi [...] a Roma. Il ritrovamento di un suo consulto medico, redatto, sotto forma di lettera, il 12 ott. 1540 e indirizzato a un canonico di San Casciano, B. Pescioni, ha avvalorato in alcuni studiosi la convinzione che già a quella data il G. avesse acquisito ...
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CLAUDINI, Giulio Cesare
Concetta Bianca
Nacque a Bologna da Tommaso e da Ippolita Dosi, intorno agli anni 1550-53 come si può dedurre dal suo curriculum di studi, anche se i biografi tacciono sulla [...] pomeriggio). Nel 1588 ottenne dal Senato la provvisione di cui godeva il padre; ebbe due figli maschi, Pompeo, che divenne canonico della cattedrale, e Francesco, che fu lettore di logica, di medicina teorica e pratica e di filosofia ordinaria (1614 ...
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MAINERI, Maino (Manio)
Margherita Palumbo
Nacque a Milano tra il 1290 e il 1295. Il padre Giacomo apparteneva a una antica famiglia lombarda, ricca di beni feudali e allodiali nel Comasco e nel Lodigiano, [...] , già vescovo di Arras, nella nuova sede episcopale di Tournai, nelle Fiandre, dove il M. potrebbe avere ottenuto il titolo di canonico, "carica che non gli poté dar fastidio, né fastigio maggiore" (Simonini, p. 7).
Dopo la morte nel giugno 1343 del ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] le p. giuridiche, cioè gli insiemi di p. o insiemi di cose (can. 96-100 e 113-118). In particolare, per il diritto canonico, ogni essere umano è p., cioè soggetto di diritto; però i fedeli, vale a dire i battezzati nella Chiesa cattolica, sono i ...
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PERNUMIA, Giovanni Paolo
Gregorio Piaia
PERNUMIA, Giovanni Paolo. - Appartenente a una famiglia di 'civile condizione' trasferitasi da Monselice a Padova, Giovanni Paolo Pernumia risulta figlio legittimo [...] Dumoulin de Rochefort, medico del duca di Savoia Emanuele Filiberto e della duchessa Margherita di Valois (nonché nipote del canonico François Du Moulin de Rochefort, ch’era stato precettore del re Francesco I e amico di Erasmo da Rotterdam). Il ...
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DERRAMES (de Rames, de Rame, Rames, Ram), Giovanni (Zanetto, Giovanni da Cipro)
Tiziana Pesenti
Nacque a Cipro nella prima metà del sec. XV da Pietro, discendente dalla nobile famiglia francocipriota [...] VI, vescovo di Capaccio e dal 1500 cardinale di S. Agata (noto come il cardinale di Nicosia), e suo nipote Livio, canonico padovano dal 1502. Tra il 1482 e il 1505 il D. si occupò dell'amministrazione delle decime di cui Ludovico era titolare nella ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] scuole già alla metà del Duecento, si era consolidata nel Trecento attraverso la prassi della lettura della sezione chirurgica del Canone di Avicenna (famoso è il commento di Dino Del Garbo).
L'accesso al latino, e quindi ai testi della tradizione ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...