Scienza indiana: periodo classico. Matematica
Takao Hayashi
Matematica
'Gaṇita' ('matematica')
Prima dell'introduzione e diffusione dell'astrologia oroscopica e dell'astronomia matematica nella società [...] tra i sedici e i ventiquattro anni di età.
La differenza tra gaṇanā e saṅkhāna non è sempre chiara. Nelle opere del Canone buddhista essi ricorrono più volte insieme a muddā (in sanscrito, mudrā) per designare le tre tecniche di calcolo. Secondo l ...
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Intuizionismo
AArend Heyting
di Arend Heyting
Intuizionismo
sommario: 1. Concetti fondamentali. 2. Aritmetica elementare. 3. Il principio del terzo escluso. 4. I numeri reali. 5. Ineguaglianza e separazione [...] elementi di H si identifica con H. U può essere una successione vincolata o una successione di scelte.
La rappresentazione canonica del continuo (v. sopra, cap. 4) è data dal seguente spiegamento C. Definiamo D come segue: la successione {a1, ..., am ...
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COSSALI, Pietro
Ugo Baldini
Nacque a Verona il 29 giugno 1748 dal conte Benassù e dalla contessa Laura Malmignati. Mancano notizie di rilievo sui primi anni di vita; convittore nel locale collegio gesuitico, [...] rispetto ai gesuiti.
Il C. dovette farsi presto notare, se già attorno al 1770 gli fu offerta una lettura di diritto canonico all'università di Padova; egli però la rifiutò, pare per concentrarsi negli studi scientifici. Dopo i voti, il suo Ordine l ...
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Fisica
In meccanica statistica, si definiscono sistemi e. (e sistemi quasi-e.), sistemi per i quali le traiettorie, descritte dal punto rappresentativo del sistema stesso nello spazio delle fasi, godono [...] dalla hamiltoniana), valutando i valori medi delle osservabili fondamentali tramite le distribuzioni degli insiemi microcanonico o canonico o, più in generale, di un qualsiasi insieme statistico ortodico.
Matematica
Nel calcolo delle probabilità, e ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] riempiono gli anni dal 1710 al 1713. Il solo altro edito del G. fu la soluzione di problemi meccanici di un "Prete Studiapesi canonico perugino" (Giornale de' letterati d'Italia, 1713, n. 15, pp. 84-87; alle pp. 87-96 seguono le soluzioni di G.C ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] a Venezia. Di grandissima importanza fu anche il contributo della Chiesa che, dopo il Concilio di Trento, introdusse l’obbligo canonico di registrare i matrimoni, le nascite e le morti.
La s. cominciò ad avere carattere autonomo rispetto alle altre ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] generazione, con un temperamento pratico e stretti legami con Parigi, fu Pietro di Dacia, che per un certo periodo fu canonico nella cattedrale di Roskilde in Danimarca. Aveva insegnato astronomia e astrologia a Bologna e nel 1292 si era trasferito a ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] Cracovia, dal 1491 al 1495, dove imparò i primi rudimenti di astronomia, e fece quindi due viaggi in Italia. Frequentò corsi di diritto canonico e civile a Bologna (1496-1501), corsi di medicina a Padova (1501-1503), e alla fine si laureò in diritto ...
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Scienza greco-romana. La geometria da Apollonio a Eutocio
Reviel Netz
La geometria da Apollonio a Eutocio
Il periodo di formazione del canone geometrico greco si estende dal 200 a.C. al 550 d.C., come [...] Eutocio di Ascalona, i cui commenti ad Archimede e ad Apollonio (una delle aggiunte più tarde alla tradizione canonica) contribuirono a dare al canone la forma definitiva. Dall’VIII sec. in poi fu gradualmente tradotto in arabo e ciò segnò l’inizio ...
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TOPOLOGIA (v. topologia astratta, App. II, 11, p. 1004)
Mario BALDASSARRI
Introduzione. - Un insieme X si dice uno spazio topologico (v. anche spazio in questa App.) se in esso è fissata una famiglia [...] ;f*) per ogni aperto tf di X. Se si pone
dove Γ abbrevia Γ(X, &out;fn), si vede subito che Γ resta canonicamente dotato di un differenziale e che dunque è un complesso: ciò resta vero a maggior motivo se si considera una sequenza esatta di fasci ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...