CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] e il C. viene reintegrato nei ruoli ottenendo, forse per diretto interessamento di Leone X, la lettura ordinaria di diritto canonico. Eppure nel decennio soderiniano, che si era concluso nel '12, il C. non aveva lesinato gli elogi del nuovo regime ...
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BARTOLINI, Riccardo
Ingeborg Walter
Nacque a Perugia nella seconda metà del sec. XV, da Antonio. Studiò teologia e umanità nell'università di Perugia acquistando una notevole competenza in entrambe [...] , dieci anni più tardi, a concorrere per un posto al servizio dell'imperatore. Rientrato in Italia nel 1506, diventò canonico in Perugia, e, a quanto pare, verso il 1513 cominciò a insegnare nella locale università poetica e forse anche retorica ...
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ATHIAS, Giuseppe
Elvira Gencarelli
Appartenente a una cospicua famiglia di israeliti emigrata dalla Spagna in Olanda e dall'Olanda in Italia, l'A. nacque probabilmente a Livorno nel 1672. Abbandonò [...] aristotelica e forse qualche nozione di cartesianesimo. Più tardi ebbe modo di compiere anche studi approfonditi in diritto romano, canonico e marittimo, sugli statuti e leggi toscane, tanto da meritare l'alta considerazione di Cosimo III de' Medici ...
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ARLUNO, Bernardino
Nicola Raponi
Nacque a Milano nel 1478 da Boniforte e Agnese Tanci. Il padre, membro autorevole del collegio dei "fisici" di Milano, fu medico di chiara fama e alla medicina si dedicarono [...] scritti di medicina. Egli invece studiò giurisprudenza addottorandosi, a Pavia come i fratelli, in diritto civile e canonico; nel 1507 fu ammesso nel collegio dei nobili giureconsulti di Milano.
Svolse assai probabilmente attività professionale come ...
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CASTAGNA, Niccola
Ciro Cuciniello
Nacque a Città Sant'Angelo (Pescara) il 21 ott. 1823 da Michelangelo e da Raffaela Della Cananea.
Il padre Michelangelo (nato a Città Sant'Angelo il 21 febbr. 1783 [...] di Città Sant'Angelo contro Gioacchino Murat. Arrestato la sera del 15 maggio 1814 col medico F. La Noce e col canonico D. Marulli, riuscì a fuggire mentre con questi veniva trasferito a Chieti. Nascostosi per oltre un anno ad Atri in casa ...
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GARGANELLO (Garganelli), Marco Tullio
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Bologna agli inizi del 1498.
La data si ricava da due delle quarantanove lettere (10 febbr. 1566 e 20 giugno 1568) che egli scrisse [...] dottore in legge nel 1379; nel XVI secolo la famiglia era tra i casati nobili di Bologna. Dopo aver preso i voti, il "canonico Garganello", come lui stesso si firma in una lettera del 3 genn. 1548 spedita da Bologna, entrò a far parte della corte del ...
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MANZINI, Giovanni Battista
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 22 ag. 1599, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa - tra le poche rimaste - sulla sua vita riguarda la nomina a cavaliere [...] e della protezione del cardinale S. Pignatelli; seguendo il consiglio di quest'ultimo, tornò a Bologna per conseguirvi la laurea in diritto canonico e civile, il 22 apr. 1623. Di nuovo a Roma, entrò nelle grazie del concittadino L. Campeggi, il quale ...
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CARLI, Ferdinando (Ferrante)
Martino Capucci
Nacque a Parma il 18 apr. 1578 da Giovanni Gianfattori, famiglio di casa Farnese, che gli diede appunto i nomi di due dei suoi padroni, e Claudia Bochi. Più [...] dopo gli ordini minori. A Bologna, Padova e Pavia fece studi di filosofia e di legge, laureandosi in diritto civile e canonico, ma trascorse questi anni per lo più a Bologna, allontanandosene verso il 1602-1603 quando, come segretario, seguì a Roma ...
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BARISONI, Albertino
Giorgio E. Ferrari
Figlio di Marcello, nacque a Padova il 7 sett. 158. 7Non deve pertanto confondersi con l'omonimo zio, che fu vicario di Mirano nel 1595, e in onore del quale si [...] . 110-116 e 149-158, nel lib. I delle sue Symbolae epistolicae,Patavii 1629), nonché da quella a lui diretta, come canonico e giureconsulto, nella Epistolarum Centuria I di Giuseppe Lorenzi (Patavii 1640: ep. LXVI I, pp. 179- 180). E si vedano anche ...
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FORTEGUERRI, Antonio
Franco Pignatti
Della illustre famiglia pistoiese dei Forteguerri, nacque il 3 nov. 1463 da Domenico di Iacopo e da Angiolina di ser Piero. Era il terzo di sei fratelli, tra i quali [...] patria rettore degli ospedali di S. Lazzaro (carica già ricoperta dal padre) e di S. Maria Maddalena e quindi canonico della cattedrale. Come membro di una importante famiglia della città, non poté evitare di essere coinvolto nelle lotte civili tra ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...